La Notizia

Mezzo grado celsius nelle temperature medie globali. E’ questo, secondo l’ultimo report dell’Ipcc, che renderebbe il mondo più insicuro ed esposto a catastrofi naturali. Secondo la ricerca, fermare il riscaldamento a 1,5° C rispetto ai 2°C ridurrebbe molti impatti gravi sugli ecosistemi, sulla salute umana e sul benessere, rendendo più facile il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Bisogna però agire subito, dimettendo le fonti il più rapidamente possibile e riducendo del 45% le emissioni di CO2 entro il 2030. (La Stampa) @ Pessima annata per l’olio d’oliva italiano. Il maltempo fa crollare la produzione dal 38 al 50%, con disagi soprattutto nelle regioni del Sud. Un dato pesante che colpisce un settore già messo in crisi dall’aumento delle contraffazioni e dall’invasione dell’olio tunisino e che ha spinto i coltivatori a fare pressing sulla UE per fermare l’import tunisino a dazio zero. Ma nonostante il calo produttivo, l’Italia resta seconda dietro la Spagna e la Puglia mantiene il primato tra le regioni italiane. (La Stampa e Libero) @ Via alla stagione del tartufo, l’ “oro nascosto sotto terra” che nel mese di ottobre raggiunge il picco e viene celebrato anche nella Fiera di Alba (fino al 25 novembre), che quest’anno nasce sotto il segno della Luna. Quindi pronostici eccellenti grazie alle piogge abbondanti e prezzi decisamente inferiori a quelli dello scorso anno - 40 e 50%. (Corriere della Sera e QN) @ Scoperta alcolica nel Nord di Israele, dove sono stati rinvenuti alcuni residui di birra, con tanto di attrezzi per produrla, risalenti a 13.700 anni fa. “Ma - dicono gli scienziati - era una birra diversa dalla bionda di oggi: aveva la consistenza del porridge”. (Repubblica)

Il falso hamburger sbarca in Italia. Moda e cioccolato

Arriva il Italia il burger vegetale Beyond Burger diventato celebre perché capace di riprodurre sapore, colore e consistenza della carne e prodotto dall’azienda Beyond Meat che sta interessando i grandi investitori, dai fondi Blackrock a Bill Gates. Sarà distribuito dalla catena bolognese Welldone. Polemica la Coldiretti che dice “In Italia persi un milione e mezzo di capi”. (La Verità) @ Già 30 locali di Torino hanno detto addio alle cannucce per la campagna ambientalista dedicata alla salvaguardia degli oceani. E anche il Politecnico regala 600 borracce alle matricole per eliminare i distributori di bottigliette d’acqua. (Repubblica di domenica) @ Sul Lago Maggiore (sponda svizzera) si camminerà sull’acqua per raggiungere l’orto botanico (e andare al ristorante). Presentato un progetto da 30 milioni di euro per una piattaforma simile a quella installata da Christo sul Lago d’Iseo ma resterà lì per (almeno) cinque anni. (Il Fatto Quotidiano di oggi)@ Dalla moda al cioccolato: Maria Luisa Trussardi della celebre maison di moda ha creato un proprio brand puntando su cacao di qualità e nocciole Piemonte. I prodotti saranno in vendita alla Rinascente. (Libero di domenica)@ Illy crea un polo del gusto che nel 2019 sarà pronto a sbarcare in Borsa. Sarà costituito dalla cantina Mastrojanni, dal tè di Damman Frères e dalla cioccolata di Domori. E Riccardo Illy ora punta nelle Langhe, per fare un vino. (Corriere della Sera di oggi)

Pastafariani, veganesimo e i cibi che fanno emozionare

Venerano il Prodigioso Spaghetto Volante e il loro Paradiso è un Vulcano che erutta birra. Sono gli adepti della Chiesa Pastafariana, un culto che vanta già 300 adepti in Italia, 8 condimenti che sono il cardine della morale e una “capa” spirituale di nome Pappessa Scialatiella Piccante I, una 39enne di Sarno che è anche alla guida delle mobilitazioni per ottenere il riconoscimento come religione e l’8 per mille. (Il Fatto Quotidiano) @ “Mangiare? Una scoperta che ci fa avvicinare a Dio”. Parola di Pietro Leemann, l’unico chef vegetariano con alti riconoscimenti (è corona radiosa del GattiMassobrio) che spiega sul Giornale i motivi alla base della sua scelta. “Rispetto gli animali e poi, senza consumare carni sto meglio (…) Siamo ciò che mangiamo. Con il cibo possiamo migliorarci”. @ E di emozioni in cucina parla anche il cuoco e divulgatore Marco Bianchi, che sulle stesse pagine spiega quali sono i nutrienti che trasmettono felicità e coraggio. Dalle noci che stimolano la creatività ai formaggi che favoriscono il relax; dal cioccolato che fa sorridere alle mele che agevolano la concentrazione. (Il Giornale)

Cibo, vino e musica

Ogni disco ha il suo vino: a sostenerlo il sommelier Massimiliano Perboni che ha creato dei corsi per abbinare calici e musica. “De Andrè va con l’Amarone, Sinatra col Dom Perignon” spiega su Libero. @ Funziona anche l’abbinamento cibo e musica come dimostrato dal successo della seconda edizione del Festival di Sanremo degli Chef. Emanuele Donalisio del ristorante Il giardino del gusto di Ventimiglia ha conquistato con un piatto ispirato al caco la giuria presieduta da Davide Scabin e composta anche da Paolo Massobrio e dalla blogger Samantha Alborno. Nella foto un momento della premiazione, condotta da Cristina Chiabotto. Al secondo posto Marco Volpin de le Tentazioni di Saonara (nuova corona radiosa del Gatti Massobrio) e Enrico Pivieri del Cavallo Scosso di Asti (nuovo faccino radioso)

Il Grana torna a Chiaravalle, astemia pentita e 80 anni di Kunzi

A Chiaravalle torna il “casus vetus”. E’ questo l’antico nome del Grana Padano, che nacque novecento anni fa nell’abbazia alle porte di Milano. E proprio qui oggi il cacio invecchiato (così chiamato perché si conservava più a lungo) è tornato a vivere grazie a due casari che, nell’ambito della Festa di Chiaravalle, hanno mostrato al pubblico le fasi di produzione del formaggio. “Stiamo lavorando con i monaci per rafforzare il legame tra il nostro prodotto e il luogo in cui è nato” hanno spiegato al Consorzio Grana Padano. (Repubblica) @ Da nemica dell’alcol a produttrice di vino. E’ la storia di Sandra Vezza, la vignaiola che ora si dichiara (e ha chiamato la sua cantina) “L’’astemia pentita” e che a Barolo produce vini in una cantina-showroom dove figurano anche accessori e pezzi di design. Andrea Cuomo sul Giornale. @ E’ Davide Dargenio il “Migliore Sommelier d’Italia 2018”. Lo ha stabilito la giuria di esperti scelti da Aspi (associazione della Sommellerie Professionale) che al Grand Visconti Palace di Milano ha assegnato il riconoscimento al 28enne di origine pugliese dopo una serie di prove classiche e a sorpresa e degustazioni alla cieca. Sul podio oltre a Dargenio anche Paolo Saccone (secondo posto) e Salvatore Castano (terzo posto). Paolo Galliani sul Giorno. @ Da leggere su Affari&Finanza anche la storia di Felicetti, la pasta delle valli trentine nata più di un secolo fa che oggi - anche grazie all’alleanza con gli enti di sviluppo locali - esporta per più del 60% sia su mercati consolidati come la Germania, sia su piazze nuove ancora da valorizzare. @ “Anticipiamo i bisogni della clientela”. Su QN il patron della Kunzi Spa di Bresso, Andrea Kunzi, racconta la storia della sua azienda, dal primo coltellino svizzero alle collaborazioni con gli chef di alto livello. “Il nostro principale lavoro - spiega -  è l’essere buoni cacciatori di tendenze”. @ “Mio papà Gianfranco era difficile, ma la vera dura era mia madre”. Parola di Leonida Miglio, il figlio del celebre ideologo del Carroccio, docente di Fisica e vignaiolo sul Lario, su La Verità ricorda i consigli del padre e la forza della mamma “che mi volle professore”. @ Incentivi a chi cucina i piatti della tradizione. A Vicenza, l’esponente di Forza Italia Eleonora Garzia ha proposto agevolazioni sui canoni di locazione e sulla tassa rifiuti per tutti i ristoratori che proporranno nei rispettivi locali i piatti tipici della cultura locale, dalla soppressa veneta al baccalà. Spetta ora al sindaco Francesco Rucco decidere se lanciare l’iniziativa a livello locale come già accade a Verona. (La Verità)

L'assaggio

Alla Bottega Culinaria (via Napo Torriani, 40 • tel. 029240469) di Cernusco sul Naviglio (MI). In una graziosa sala con banco bar di fronte all’ingresso e una manciata di tavoli ben apparecchiati Visconte e Brambilla, gli chef, propongono un menu di terra e di mare muovendosi tra le ricette della cucina italiana. Da non perdere le polpette di pesce con semi di papavero e aioli, l’uovo cotto a bassa temperatura con i finferli, così come i bucatini all’Amatriciana, il filetto di maiale alla Wellington o l’ombrina con patate e zucchine. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti.

Il Vino

Il Vermentino di Sardegna "Stellato" 2017 di Pala (tel.  070 740284) di Serdiana (CA). Di colore giallo oro, ha note freschissime al naso, mentre in bocca ha una finezza speciale ed una complessità pur essendo giovane: minerale, sapido con un finale amarognolo e un corpo avvolgente. Un grande vino.