La notizia

Nel carrello degli italiani torna la qualità. Lo dice l’ultimo rapporto Coop sulla grande distribuzione, secondo cui nei primi mesi del 2017, le vendite della GDO sono aumentate dell’ 1,7%, con un picco per i generi alimentari del 2,9%, che premia principalmente prodotti come superfood, bevande, gelati, surgelati e cibi freschi (ortofrutta in primis). Ma nonostante una diminuzione del tasso di risparmio e un’attenzione sempre maggiore per la qualità dei cibi, nel settore alimentare si riaffaccia anche l’inflazione legata ai costi all’origine, che colpisce alcuni prodotti come l’olio e il caffè. (La Stampa e ilGiornale) @ E a tutela dei prodotti di qualità è intervenuta anche l’UE, che dopo la Brexit ha chiesto alla Gran Bretagna protezione legale per 3.000 prodotti di origine europea, 800 dei quali italiani (Prosecco, parmigiano e prosciutto in primis). La richiesta è stata ufficializzata dal negoziatore della UE con Londra, Michel Barnier, attraverso un “documento di posizione” nel quale l’Unione Europea si impegna, in cambio, a proteggere marchi come la birra Kentish, il cheddar e il salmone scozzese. (Corriere della Sera).

Vendemmia amara (e avara), falso Prosecco e le nuove frontiere del vino nipponico

Vendemmia amara (e avara) per il vino italiano. Al termine di un’estate senza piogge, la raccolta di quest’anno sarà ricordata come la meno produttiva degli ultimi 50 anni. Secondo i dati elaborati da Ismea e Unione Italiana Vini, la produzione vincola targata 2017 sarà di 40,02 milioni di ettolitri, vale a dire il 26% in meno rispetto allo scorso anno. Una situazione che però, democraticamente, ha colpito anche i principali competitors del Bel Paese, permettendo all’Italia di mantenere comunque il primato produttivo mondiale, davanti a Francia e Spagna. (La Stampa) @ E il vino fa discutere anche in termini di italian sounding, con l’Italia in prima linea per reprimere i fenomeni di contraffazione. Non ultimo quello che ha il blocco di 30milioni di lattine di falso Prosecco, pronte per essere vendute in Cina tramite la piattaforma di e-commerce Alibaba. “Questa operazione - ha commentato ieri il ministro Maurizio Martina - dà il segno della grandezza del fenomeno (…) Per reprimere davvero l’italian sounding dobbiamo aiutare le nostre aziende ad essere presenti sui mercati internazionali. Abbiamo bisogno di accordi giusti per superare i muri che penalizzano soprattutto le piccole imprese”. (La Stampa) @ Dal vino venduto in Cina a quello prodotto nel nord del Giappone, nuova frontiera per le bollicine di qualità. Parola di Luciano Ferraro, che sul Corriere della Sera racconta la storia di CamelFarm, la nuova cantina antisismica estesa su 17 ettari vitati che ha proprietà giapponese, il gruppo Camel appunto, ma guida e tecnologie italiane (Riccardo Cotarella è l’enologo). @ “Un bicchiere di rosso al giorno, toglie il medico di torno”. Su Panorama i nutrizionisti Caterina e Giorgio Calabrese celebrano le proprietà benefiche del vino rosso, che giova a cuore e invecchiamento cellulare. Ma avvisano: “E’ vietato abusarne. Suggeriamo di consumarlo sempre durante i pasti e mai a digiuni, perché il fegato possa metabolizzarlo e si abbiano gli effetti positivi di questa bevanda-alimento”.

Rubriche

Su La Stampa di oggi l’affondo di Paolo Pejrone su cambiamenti climatici e piante del futuro. “Il caldo ha stremato i giardini - scrive - Si salveranno solo corbezzoli ed ellebori, in grado di adattarsi a climi sempre più bizzarri”. @ Tappa golosa per Gianni e Paola Mura, che sul Venerdì di Repubblica recensiscono i piatti de La Cucina dei Frigoriferi Milanesi e da bere consigliano il Moscato di Noto prodotto a Pachino (Siracusa) da Feudo Luparello. @ Su Panorama è da leggere anche l’approfondimento di Valentina Pepe sui luoghi del mondo che cambiano destinazioni d’uso. Monasteri trasformati in spa, stazioni che diventano musei e prigioni che si tramutano in hotel. Dall’Europa agli Usa, sono molte le strutture che “giocando sul passato”, cambiano forma diventando nuovi luoghi di condivisione; come nel caso dello Spirit de Milan, una vecchia fabbrica di cristalli in zona Bovisa che oggi è un ricercato ristorante e anche uno spazio dedicato agli eventi.

Appuntamenti

Ultimi giorni di Peperò, la fiera nazionale del peperone di Carmagnola in programma fino a domenica con tanti appuntamenti e una serie di talk show condotti da Paolo Massobrio. Questa sera, alle 19, l’incontro dal titolo “Agroecologia" - dire, fare, mangiare in modo sostenibile”; domani, alle 18,30 con “Il peperone è convivialità” - i migliori trucchi per grigliare all’italiana, con la partecipazione di Marco Agostini, autore di Subito Barbecue e domenica, alle 18,30 con “Peperone senza tempo”, ovvero le interpretazioni del peperone nella grande cucina piemontese, e alle 20,30 con la premiazione della 1° edizione della competizione “Vendesi storie al peperone”, legata allo story-telling del peperone di Carmagnola tra gli espositori dell’area food della Fiera. Per saperne di più l’approfondimento su ilGolosario.it

Enogastronomia politica

In principio era un hamburger. Poi un pacchetto di caramelle, e ora un calice di birra. L'ex premier Silvio Berlusconi prosegue il suo viaggio in Alto Adige, e dopo essere stato paparazzato in un autogrill vicino a Merano, si fa ritrarre dalla fedelissima Licia Ronzulli in compagnia di Margherita von Mannstein, amministratore delegato di Forst, durante una visita alla fabbrica della birra. E lo scatto - manco a dirlo - ha già fatto il giro dei Social… ma anche dei quotidiani, per la seconda volta in una settimana. (Corriere della Sera)

L'assaggio

Al ristorante Naj (via Martiri Partigiani, 5 - tel. 038542126) di Stradella (PV). A due passi dal casello autostradale, in una villa fascinosa e con tanto verde, una sosta a tutto gusto guidata dai giovani Marsilio Ramo e Mauro Enoch. Tra i piatti da non perdere la cipolla di Breme, Casanova e tartufo nero, il risotto Stafforella con pepe Timut e gamberi rossi, gli gnocchi di patate alla rapa rossa con crema al Gorgonzola e il pesce spatola con ripieno di scampi e caponata. Su ilGolosario.it l’approfondimento di Paolo Massobrio.

Il Vino

Il Collio Friulano "Ronco delle Cime" 2015 di Venica (tel. 0481 61264) di Dolegna del Collio (GO). Un bianco strepitoso, dal colore brillante e invitante; al naso senti la polpa di frutta matura, ma anche fiori bianchi. In bocca sorprende quella nota aromatica sottile ed elegante, che poi svela un corpo di buona struttura. E' fresco, con un finale che persiste a lungo sul palato. E' uno dei bianchi più buoni d'Italia, che amiamo da sempre.