La notizia

Per la vendemmia 2016 “Sarà un annata da favola”, ma gli italiani bevono sempre di meno. Assoenologi pubblica un dossier con le previsioni per la vendemmia in corso, che ipotizza una produzione da record (49milioni di ettolitri) trainata da Veneto, Puglia ed Emilia-Romagna, ma il mercato interno piange, con un calo dei consumi pro capite ormai vicini ai 35 litri, ovvero la metà rispetto a vent’anni fa. Una diminuzione che, a parità di produzione, impone come strada obbligata quella dell’export, al momento trainato dagli spumanti. “La crescita per questa tipologia di vini - conferma Denis Pantini di Wine Monitor - nei primi mesi dell’anno è stata del 20%, mentre i vini fermi imbottigliati sono fermi all’ 1%”. (QN) @ Stato europeo che vai, miele cinese che trovi. E’ il succo dell’analisi di Etienne Bruneau, presidente del Gruppo miele del Copa Cogeca, che segnala come negli ultimi dieci anni in Europa siano aumentate di 20 volte le importazioni di miele dalla Cina, con 97.500 tonnellate importate solo lo scorso anno e numeri in continua crescita. Una situazione che ha suscitato perplessità, soprattutto in riferimento alla crescita costante nella produzione cinese e alle possibili sofisticazioni applicate sul miele esportato. “E’ evidente - sostiene Bruneau - che una tale situazione non può continuare, devono essere adottate misure per ricostruire un mercato più sano”. (Italia Oggi) @ Dopo il boom di piccoli frutti come le more, i lamponi, i mirtilli e i melograni, l’Italia scopre i super frutti; il più conosciuto è il Goji, che nel Sud Italia vive un momento di forte espansione grazie al lavoro portato avanti dalla rete multiregionale di coltivatori Lykion, presieduta da Rosario Previtera, che ha esordito a Golosaria Milano lo scorso anno. Ma destinato a conquistare una buona fetta di consumatori è anche il Nergi, una sorta di baby kiwi coltivato in Piemonte dalle mille caratteristiche: è ricco di vitamine, fibre, calcio e fosforo. Ed è anche ipocalorico. (Italia Oggi).

Il cibo, che valore ha?

Prezzi alti per cucine non sempre “all’altezza”. E’ il tema trattato da Paolo Massobrio, che su Avvenire di oggi si interroga sul valore del cibo. E scrive: “Molte cucine cosìddette stellate stanno diventando un assemblaggio di prodotti, magari neppure preparati in loco. (…) Ma sorprende che nell’era della tracciabilità, nessuno pretenda dai ristoranti di sapere chi sono i fornitori. (…) Urge un’operazione verità. Pena l’appiattimento verso l’alto di una risorsa troppo sbandierata, ovvero l’Alta Cucina italiana. Sempre più alta nei prezzi, a prescindere dalla qualità”. E nell’articolo viene lanciata la prima esperienza di Gastroeconomia che verrà inaugurata a Corsico giovedì prossimo, dove ogni piatto costa un euro.

Guerra al colesterolo e novità dal mondo del pesce

Fanno scalpore le nuove linee guida per il colesterolo LDL; secondo la società europea di cardiologia i suoi valori andrebbero notevolmente abbassati, passando dagli attuali 190 milligrammi per decilitro a un range compreso tra 70 e 100. Con questi nuovi valori gli italiani che dovrebbero preoccuparsi di abbassare il loro colesterolo sarebbero all’incirca un’80% creando - spiega il professor Garattini - “Una forma di medicalizzazione ingiustificata”. (La Stampa) @ I dolci della pasticceria milanese Marchesi sbarcano in uno dei templi dell’alta moda: il negozio Prada in Galleria, dove da ieri fa bella mostra una vetrina circondata da un ambiente in stile Anni Cinquanta. (QN) @ E sempre a Milano una novità dal mondo del pesce: stasera inaugura Pescaria, fast food ittico di qualità emanazione della omonima bottega di Polignano a Mare. (Corriere della Sera) 

Appuntamenti

Da venerdì a domenica a Levico Terme (Tn) arriva il Festival del Mais e dei Cereali, organizzato dal Consorzio Levico Terme. Nel centro storico di impronta asburgica, le tipiche casette in legno sono pronte ad accogliere una selezione di produttori di farine autoctone provenienti da tutta Italia: le provincie di Macerata, di Cremona, di Reggio Emilia Di Brescia e di Novara si sfideranno per far assaggiare al pubblico le migliori polente abbinate a deliziosi sughi. Tra gli sfidanti non mancherà la squadra di casa, capitanata da Tullio Valcanover che difenderà la varietà di farina di mais spin della Valsugana. I piatti, sabato 10 settembre, verranno assaggiati in abbinamento a vini del territorio per essere valutati dalla giuria popolare, ma anche da una selezione di esperti presieduta da Paolo Massobrio.

L'assaggio

La sosta di oggi è a Riva Valdobbia, ai piedi del Monte Rosa dove tra boschi e sentieri sorge il familiy hotel Mirtillo Rosso (strada della barriera, 8 - tel. 016391810), un vero paradiso per grandi e piccini. Al timone della cucina lo chef Gabriele Frascoia, che in tavola non fa mancare piatti e prodotti della tradizione locale: zuppe, paste e piatti di carne, ma anche tome d’alpeggio, funghi porcini e insaccati. Oltre ai tipici “Miacci”, sfere di pasta croccante da riempire con affettati, formaggi o marmellate. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio.

Il Vino

E’ il Rosso di Montalcino 2013 de Le Potazzine (tel. 0577846168) di Montalcino (SI). Rosso rubino di bella profondità, al naso ha elegante nota fruttata, di prugna e ciliegia, sentori speziati e balsamici, mentre al palato ha corpo, equilibrio, giusta freschezza e buona tannicità, persistenza. Un signor vino!