La Notizia

Si celebra oggi la Giornata della Custodia del Creato. Occhi puntati al “climate change” che influisce anche sui colori della natura. Gli oceani diventano sempre più blu, la neve beige o arancione,i coralli bianchi. E le sfumature dell’ambiente possono incidere anche sul benessere psicofisico delle persone. (Avvenire) @ Riapre a Torino il Piano 35 sotto la guida di Marco Sacco. Il ristorante ambientato nel grattacielo Intesa - San Paolo era chiuso dallo scorso dicembre e riaprirà entro la fine dell’estate. Lo chef del Piccolo Lago gestirà oltre al ristorante anche l’area lounge. @ E tra i ritorni (per ora solo annunciati) quello di Antonella Clerici che intervistata su La Stampa dice: “Fra un anno vorrei tornare in televisione magari a cucinare dal bosco di casa mia”. @ Su Libero l’intervista a Roberto Rosati, cuoco volontario della protezione civile e dal 2001 al 2016 alla guida dell’associazione dei cuochi che si occupa proprio di cucinare durante le emergenze. Che spiega: “In campo cuciniamo per 500persone. Due primi, due secondi e due contorni. Non c’è un menu fisso ma tutto dipende da quello che arriva”. @ Nelle Langhe il vino aiuterà a finanziare l’ospedale. La Fondazione Nuovo Ospedale di Alba e Bra finanzierà il nosocomio attraverso un’asta dei grandi vini come da oltre 160 anni la Vente de Vins del Hospice de Beaune in Borgogna.

Rubriche e appuntamenti

Ecco perché Da Vittorio è il meglio della Lombardia (e Milano non si offenda). Così Andrea Cuomo sul Giornale introduce il racconto della sua esperienza al ristorante dei fratelli Cerea, individuando il “quid” che lo contraddistingue dai locali della vicina Milano (e non solo) nel divertimento, che qui viaggia in parallelo all’alta cucina. @ Sulle stesse pagine Roberto Perrone porta tra i vigneti dell’Oltrepò, dov’è nato il Buttafuoco che già nel 1859 aveva sedotto gli austriaci e che ha ispirato l’istituzione di un Consorzio che celebra i suoi primi 23 anni. @ Gianni e Paola Mura sul Venerdì di Repubblica recensiscono i piatti del ristorante La Rete di Pescara e da bere consigliano il Serranu 2015 prodotto a Monti (Olbia Tempio) dalla cantina Tani. @ Luciano Ferraro sul Corriere della Sera presenta invece il Parmarea, un bianco “impervio e guardingo” che nasce tra le falesie a picco dell’isola di Palmaria, in Liguria, e che è prodotto da Samuele Bonanni, l’“heydi ligure” che alla cantina Possa nutre le vigne con propoli e alghe. @ APPUNTAMENTI: da domani a domenica torna a Torino, in piazza Carlo Alberto, il Turin Coffee, il salone dedicato alla bevanda nera che per tutto il weekend, dalle 9 alle 20, accoglierà i visitatori con degustazioni, chef-pasticcieri, incontri con torrefattori e autori di libri. E proprio in questo contesto, domani alle 17, Andrea Cuomo e Anna Muzio presenteranno Mondo Caffè, il libro edito da Cairo per “I Libri del Golosario” che giovedì 13 giugno debutterà anche a Roma in un incontro che si terrà alle 17 alla Stampa Estera.

L'assaggio

Da Mariella (loc. Fragno, 59 • tel. 0525 52102) a Calestano (PR). Una locanda del tempo che fu, dove servono piatti di terra e di mare accompagnati da una selezione di vini memorabile. In tavola ecco proposte come la mousse di baccalà gratinata con spuma di ceci, porri caramellati e salvia fritta, i cappellacci di stracotto in brodo di manzo e gallina o il filetto di maiale gigante con gorgonzola piccante, agrodolce al rabarbaro e crumble di miele. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio.

Il Vino

L’Alta Langa Extra Brut 2015 della cantina Roberto Garbarino (tel. 347 7675403) di Neviglie (CN). Di colore giallo paglierino con riflessi oro, ha perlage fine e persistente, i suoi profumi di frutta bianca e di agrumi, note di crosta di pane, sorso fresco e armonico, caratterizzato da invitante sapidità, che spinge alla beva, e dal finale di buona lunghezza.