La notizia

Dopo un giorno dall’uscita è già fra i primi 10 titoli di cucina su Amazon. Questo il debutto di Diventare Grill Master (Comunica edizioni), il libro dedicato alla via italiana al barbecue. Scritto da Gianfranco Lo Cascio, fondatore del movimento di griller BBQ4all, racchiude in 300 pagine fondamenti, tecniche e ricette del mondo del grilling. @ Caso di sospetta xylella in Liguria. L’annuncio arriva direttamente dalla commissione Ue ma il Ministero è attendista: oggi i risultati delle analisi. E scoppia la lite Liguria - Toscana sull’origine della pianta. @ La Dieta a Zona fa attenzione ai colori. Lo dice l’ideatore, l’americano Barry Sears che la revisiona in chiave mediterranea. @ L’hi-tech invade le nostre vite e promette di insegnarci anche a mangiare con speciali forchette.

Adesso

Oggi si celebra Santa Rosa Venerini (XVII - XVIII sec). Su Adesso, per la rubrica "L'orto e il giardino" le caratteristiche dell'aquilegia.

La dieta colorata e xylella in Liguria

La dieta a zona guarda al Mediterraneo e ai colori dei cibi. La vera dieta mediterranea - dice il guru americano Barry Sears - è ricca di pesce e di frutta e verdura, non la pasta. Il commento non piace molto al dietologo Giorgio Calabrese, che seppur approvando l’attenzione per frutta e verdura dice: nella sua dieta ancora troppo pochi carboidrati. Ma proprio l’attenzione ai colori delle vivande è l’aspetto che sembra colpire di più, secondo quanto già sottolineato dalla campagna Nutritevi dei colori della vita lanciata da Unaproa che consiglia di consumare ogni giorno 5 porzioni di frutta e verdura mescolando i colori.  E proprio il Mercato metropolitano di Milano, voluto da Unaproa, nel primo giorno aperto al pubblico ha già registrato un successo con oltre 5mila visite.  @ La Commissione Ue denuncia un caso di Xylella fastidiosa in Liguria, a Savona. Ma il ministero italiano è ottimista: le analisi sono ancora in corso e finora il pericolo è solo potenziale. Si tratterebbe però di un esemplare proveniente da un vivaio toscano sottolineano i liguri. Ma l’assessore toscano non manca di ribattere: da noi nessun caso. (Corriere della Sera)  @ Oggetti hi-tech che misurano i nostri comportamenti quotidiani e cercano di correggerli. Ne parla Alessandro Longo su Repubblica, annunciando una nuova generazione di gadget dotati di sensori e app che, rispetto alle tecnologie precedenti, danno anche feedback per influenzare il nostro comportamento. Quindi forchette che vibrano quando si mangia troppo, dischi da inserire sotto i vestiti che modificano la postura (no questo è troppo! ndr) cerchietti che utilizzano impulsi elettrici per rilassarci e anche braccialetti contapassi che incorraggiano a migliorare. (Repubblica) @ Cogliere l’opportunità di Expo per ritrovare i sapori della propria vita. Questo quanto ha fatto lo chef Filippo La Mantia che su Panorama, in un breve giro tra i padiglioni del mondo, raccoglie e racconta gli ingredienti della sua esistenza. Tra questi le carni di Spagna e Argentina e le le spezie utilizzate per insaporire i piatti in alternativa ad aglio e cipolla. Ma anche i ravioli al vapore cinesi e il cibo di strada. (Panorama)

Rubriche e giornali

Su La Stampa di oggi, tra le pagine del Nord-Ovest, Paolo Massobrio annuncia la De.Co conferita ai piselli di Villamiroglio (Alessandria) e descrive le caratteristiche di questo prodotto di stagione. Quelli in scatola “Hanno mortificato la produzione, ma nell’era del food di qualità stanno tornando d’interesse”. @ Ma Paolo Massobrio su La Stampa scrive anche della sua passione per la Tintilia, un’uva autoctona molisana che è al centro della produzione della cantina dei tre fratelli Catabbo. @ Sulla stessa pagina Doctor Chef Federico Francesco Ferrero parla di fragole, il cui profumo “E’ così concentrato che basta lasciare un cestino sul tavolo della cucina perché tutta la casa sia invasa dall’effluvio”. @ Poi Rocco Moliterni, che intervista Carlo Olivari, il cuoco “nomade” inventore del ragù con il cioccolato Guatemala che realizza cene ed eventi in quel di Napoli. @ Ma non manca Edoardo Raspelli, che recensisce i piatti della “nostra” radiosa Trattoria dei Tacconotti di Frascaro (Al) con voto finale: 14/20. (La Stampa) @ Infine, su Panorama, Bruno Vespa racconta la storia di Carlo Hauner, il designer lombardo che 50 anni fa si innamorò dell’isola di Salina impiantandovi un’azienda vinicola diventata leggendaria per il Malvasia di Lipari.

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Ritirate "Bolla Ciao" e "Barolo Resistenza". Sul sito change.org è stata lanciata una petizione per chiedere al patron di Eataly Oscar Farinetti di far sparire dalle bottiglie questi nomi, considerandola - scrivono - “un'intollerabile mercificazione di valori largamente condivisi”. Al momento i sostenitori sono più di settemila. @ Perla di enogastronomia politica valdostana. L’assoluzione dall’accusa di peculato per un gruppo di consiglieri regionali  viene così sintetizzato da un titolo sulle pagine della Stampa: "Pagare la carne di capra è fare attività politica".

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E’ quello di Suor Gloria Riva, che su Avvenire di oggi analizza il quadro “L’Angelo della vita” di Giovanni Segantini. Nel quadro, una betulla allegorica al centro della tela costringe ad andare oltre la figura della madre e a concentrarsi sullo sfondo, caratterizzato da un laghetto alpino simbolo di fecondità attorno al quale tutto è brullo, anche la betulla. Per Segantini questa è “La parabola di un’umanità che cerca la salvezza senza accorgersi di averla a portata di mano (…) Le acque argentee del lago si rispecchiano nell’abito della madre, il cui incarnato pieno di luce rimanda all’innocenza perduta e a una dimensione angelica che dà vita anche all’albero, facendone rinverdire le foglie”. (Una lettura dell’Albero, che è anche il simbolo di Expo 2015)

L'assaggio

E’ alla Locanda del Colle (via Garibaldi, 14 - tel. 075 8706014) di Canalicchio (Pg), che dalla sala da pranzo offre anche un’incredibile vista sul paesaggio. A tavola fatevi tentare dall’ antipasto di salumi umbri: salsicce (divine!), capocollo, prosciutto crudo, salame, crostini, frittini, con pane fatto in casa e torta al testo. Tra i primi, invece, tagliatelle al sugo di cinghiale o strangozzi al tartufo, per poi proseguire con carne mista alla brace e patate cotte nella cenere. Il finale goloso? Zuppa inglese o tiramisù, rigorosamente fatti in casa. Su ilgolosario.it l’approfondimento di Luigi Galluppi.

Il Vino

È il Tai Rosso Thovara 2008 della Cantina Piovene Porto Godi (via Villa, 14 - tel. 0444885142) di Toara di Villaga (Vc). Rosso rubino intenso, al naso esprime un concentrato di frutta rossa (marasca sotto spirito, lampone, ribes) accompagnato da note leggermente fumé, quasi torbate, poi di grafite, liquirizia e smalto. Il sorso è elegante e potente, docile nei tannini, minerale e fresco, di lunga persistenza. Bel vino. Una bottiglia in enoteca costa circa 20 euro.

Il manuale per diventare Grill Master

E’ uscito ieri per i tipi di Comunica edizioni, il manuale che mancava: Diventare Grill Master - la via italiana al barbecue, interamente dedicato al mondo del grilling scritto da uno dei pionieri in Italia di questa cucina: il grill master (ovvero lo chef del grill) Gianfranco Lo Cascio. E’ un manuale di 300 pagine adatto agli appassionati così come ai neofiti. Ci sono i consigli su quale dispositivo scegliere, per poi spiegare i fondamenti del grilling e le differenze tra le varie modalità di cottura. C’è un capitolo dedicato agli alimenti da grill e poi le ricette. Ma quello che differenzia questo manuale è lo spirito che si respira: è il griller Lo Cascio che parla ai suoi allievi (lui è anche docente della Grill Academy), è lo chef del grill che discute con i suoi amici e gli rivela alcuni trucchi. Ma è soprattutto l’appassionato che mette alcune notazioni personali, riflette sulle difficoltà del grill, si cala nei panni di chi sta utilizzando questi strumenti con un linguaggio che spesso diventa intimo, amicale. Arricchito da speciali hilights a marcare i passaggi più importanti e da un apparato fotografico importante, firmato da Giorgio Violino, si può acquistare sul sito www.comunicaedizioni.it