La Notizia

In Lombardia la caccia al cinghiale si fa con arco e frecce. Una mozione approvata dalla Regione infatti prevede che per eliminare gli animali selvatici siano utilizzati arcieri con esperienza e armi approvate. (Libero) @ E a proposito di animali selvatici, una bella notizia dall’Appennino tra Piemonte e Liguria dov’è ricomparso il gatto selvatico, considerato estinto. Lungo all’incirca un metro, si ciba di piccoli roditori e si distingue per il pelo striato e la coda grande e lunga an che 40 centimetri. @ L’igiene può diventare una vera e propria malattia. Secondo uno studio sono 16milioni gli italiani a rischio di sviluppare fobie da sporcizia con punte di vero e proprio terrore nei confronti di insetti e ratti. (Repubblica) @ Giacomo Bulleri Ambrogino d’oro a 94 anni, da lavapiatti a titolare di otto ristoranti. Sul Giornale l’avventura fortunata dell’imprenditore e cuoco toscano, iniziata negli anni Cinquanta.

Ortofrutta e made in Italy

L’ortofrutta italiana vola a Berlino con Fruit Logistica. La principale fiera internazionale dedicata a frutta e verdura accende i riflettori sulle eccellenze italiane con uno spazio chiamato “Taste the italian way of life” che ospita 60 imprese del settore. Dopo il vino, l’ortofrutta è il “made in Italy” più venduto all’estero e la Germania è il primo mercato di sbocco, soprattutto per mele, uva, lattuga e carote. (La Stampa) @ Ma dagli spazi di Fruit Logistica arriva anche l’allarme di Coldiretti, secondo cui il comparto nel 2018 ha registrato un brusco calo del commercio oltrefrontiera: -12%. A preoccupare è anche l’effetto Brexit; nel Regno Unito si producono appena l’11% della frutta e il 42% della verdura consumate dagli inglesi, che quindi dipendono fortemente dall’estero per l’approvvigionamento. (Il Giornale) @ E di frutta parla anche ViviSmart, una bella iniziativa rivolta alle scuole che ha coinvolto 1.500 bambini dai 7 ai 10 anni e insegnato loro a mangiare più frutta e verdura attraverso giochi e attività fisica. L’affondo di Irma D’Aria sulle pagine di Repubblica.

Rubriche

Su La Stampa di oggi Paolo Massobrio presenta i vini sardi prodotti da Vigna Du Bertin a Carloforte. @ “Doctor Chef” Federico Francesco Ferrero celebra le verdure e spiega come queste non costituiscano un “cibo punitivo” ma, al contrario, siano spesso “vittime” di sedicenti ristoranti vegan che in realtà non sanno valorizzarle. @ Sulle stesse pagine anche Edoardo Raspelli, che questa settimana recensisce i piatti del ristorante dell’Hotel Eurossola Atelier di Domodossola con voto finale 14,5/20. @ APPUNTAMENTI: Torna il 22 e 23 febbraio il Festival del Giornalismo alimentare, giunto alla quarta edizione, presso il Centro Congressi Torino Incontra. Tra gli appuntamenti venerdì 22 alle 9.45 l’appuntamento su La gastronomia, scienza del futuro con Paolo Massobrio e Alberto Capatti. @ Il Club del Buttafuoco storico compie 23 anni e lo fa con un convegno, domani, a Palazzo Bovara moderato da Gene Gnocchi, con la presenza del ministro Gian Marco Centinaio. Tra gli interventi previsti anche quello di Paolo Massobrio e Marco Gatti. Dalle 15 il banco d’assaggio.

Il pensiero

L’etica della terra salverà l’anima dell’architettura. E’ tutta da leggere, su Repubblica, la riflessione di Carlo Olmo sulla gestione degli spazi. “Sono decenni che la teoria del costruire e della paesaggio - scrive - ha compreso la necessità di recuperare valori forti. Ma non basta tutelare, o insistere sull’identità dei luoghi. L’importante è capire che lo spazio che noi abitiamo è uno spazio politico”.

Enogastronomia politica

I pentastellati blindano la loro riserva di merendine. Succede al Pirellone di Milano (il palazzo della Regione) dove i grillini, tramite un’informativa agli altri gruppi consiliari, hanno interdetto l’accesso all’area breakfast del loro piano, il 13°. Il motivo ufficiale è per bloccare il continuo andirivieni che disturba l’attività dei consiglieri. Secondo alcune indiscrezioni invece sarebbe per difendere l’assortimento di merendine bio (curato direttamente da loro), di qualità superiore (e per questo molto ambite) rispetto a quelle degli altri gruppi consiliari.

L'assaggio

Al ristorante TreQuarti (piazza Donatore 3/4 • tel. 0444 889674) di Val Liona (VI). Sui Colli Berici un locale moderno dove i prodotti del territorio trovano una creativa interpretazione per una raffinata esperienza multisensoriale. Da provare la spuma di topinambur con polveri vegetali, carciofi e lampascioni, i rotelli alla cipolla di Almisano con cannellini e ventresca di tonno o il polpo BBQ. Su ilGolosario.it la sosta di Emanuela Sanavio.

Il Vino

La Barbera d’Alba della cantina Schiavenza (tel. 0173 613115) di Serralunga d'Alba (CN). Dal colore rubino profondo, ha naso che ricorda la viola, profumi elegantissimi di frutta rossa e fine speziatura, sorso caldo, ampio e piacevolmente tannico, finale lungo e convincente. Alba o Asti? La sfida continua!