La Notizia

Tartufo sempre più caro: 6mila euro al chilo al borsino di Alba (ma in altre piazze come Milano si sale anche a 7/8mila euro). La stagione anomala incide pesantemente sul Tuber Magnatum Pico mai così caro. Ad essere colpiti dalla siccità anche i funghi (il prezzo dei porcini è salito a 35 euro il chilo), il miele (altra annata da dimenticare, con una produzione a -50% rispetto alla media), olio e uva. @ Il Parmigiano è sotto embargo in Russia in risposta alle sanzioni del 2014. E allora come rimediano i Russi? Fabbricandoselo in casa. Nei dintorni di Mosca nasce una maxi polo con sette stabilimenti per riprodurre i formaggi italiani. @ Il vino si conferma uno dei motori più potenti del made in Italy alimentare: nel 2016 pesa per oltre 5,6 miliardi di euro, con un incremento del 27% nell’ultimo quinquennio. A dirlo un’analisi del Censis per Vi.Vite. @ Il Consorzio del Valpolicella vince la causa contro l’Amarone d’Arte, marchio voluto da 13 importanti cantine. Per il tribunale di Venezia infatti il marchio è illecito e crea concorrenza sleale: bottiglie via dal mercato in 30 giorni. La sentenza sancisce l’intangibilità della denominazione, quando essa afferisce a un disciplinare di produzione unico.

Panettone on demand, alghe, zafferano

Il panettone diventa on demand: l’idea è del panificio Amata di Milano che dal 1° novembre ha lanciato Panetùn che dà la possibilità ai clienti di personalizzare i dolci abbinando gli ingredienti dal sito internet. @ Conosciuto nel Medioevo e certificato nel 1735 il culatello era amato da Verdi e D’Annunzio, ma questo non lo salvò dall’oblio in cui cadde fino a 20 anni fa con l’arrivo della Dop. Gli ingredienti? la coscia tenera del maiale, il sale, la nebbia, la brezza e il sole della Bassa PArmense. Lo scrive Morello Pecchioli su La Verità. @ Vitaminiche, colorate e nutrienti: le alghe segnano una tendenza a tavola e alcune sono anche made in Italy. Su IlGiornale una panoramica sulle verdure che arrivano dal mare e che per la Fao rappresentano un’enorme opportunità. @ E’ tempo di zafferano ma per non incappare nei falsi meglio affidarsi ai prodotti a denominazione, obbligatoriamente venduti in stimmi. Lo scrive Carlo Bogliotti sulla Stampa di sabato.

I piccoli passi e la lotta alle fake news sul diabete

Per migliorare la propria alimentazione il sistema migliore è quello dei piccoli passi. “A volte è difficile migliorare la propria alimentazione - spiega la psicologa Margherita Guidetti a Carla Favaro sul Corriere della Sera di domenica - perché abbiamo l’impressione che il lavoro da fare sia troppo. Per questa ragione la strategia dei sette / otto obiettivi può essere molto utile”. @ Com’è cambiata la colazione degli italiani negli ultimi 50 anni? Dalla zuppa di latte e polenta per arrivare a frutti rossi, semi, alghe, bacche e erbe aromatiche: ne parla Il Giornale di sabato. @ Troppe bufale sul diabete. L’allarme arriva dalla Società Italiana di Diabetologia @ Troppe bufale sul diabete. L’allarme è stato lanciato dalla Società italiana di Diabetologia che dice: dai cerotti cinesi alle diete miracolose fino ai prodotti naturali, sono molte le sirene che attraggono i malati con la promessa di cure facili o risolutive. Con un’aggravante: la glicemia fuori norma che crea danni all’organismo. (Corriere della Sera di domenica) @ Fangio sconfisse i danni della prigionia cubana grazie alla barbabietola rossa. Il campione argentino era solito bere estratti di questo ortaggio con ananas, una dieta che nel 2011 sarà anche validata da uno studio dell’Università di Exeter.

Il Pensiero

“Il cuoco: una figura simpatica e un tempo familiare […] nessuno poteva immaginare che sarebbe diventato un’ossessione nazionale e una delle principali fonti di molestie gravi. Si va dal maniaco che rompe le balle da anni sulla cottura in forno a sessanta gradi per quaranta ore […] al pazzo che entra a sorpresa, accompagnato da una troupe televisiva, in un tranquillo ristorantino, insultando il gestore”. Lo scrive Michele Serra nella rubrica Satira Preventiva su L’Espresso.

L'assaggio

E’ alla trattoria Ringa (tel. 02 8372865) di Milano locale sui Navigli dove gustare una cucina di mare di qualità: goloso tortello con ricotta di bufala e cipollotto elisir e pecorino dolce, la strepitosa caponata di ricciola (preparatevi a farne il bis, il tris...), e quindi il filetto di ricciola rucola ragusano e riduzione di passito. Ne parla Marco Gatti su IlGolosario.

Il Vino

E’ il Piemonte Chardonnay "Mej" 2014 dell’azienda agricola la Caudrina di Castiglione Tinella (CN). E' stata una sorpresa l'assaggio di questo vino caratteristico: pieno, rotondo, con note minerali piacevoli in un sorso lungo ed elegante.