La Notizia

L’orto in città cresce. E bene. Da Nord a Sud aumentano gli appezzamenti comunali salvati dal degrado e curati dai cittadini. Il motore non è più il bisogno economico, ma la voglia di ritornare alla natura. La coltivazione amatoriale riveste dunque un ruolo sociale e aiuta anche a combattere gli sprechi, ma andrebbe sostenuta dallo Stato con capitoli di spesa ad hoc. Su #buonenotizie del Corriere della Sera l’inchiesta di Giovanna Maria Fagnani. @ La nuova impresa si sviluppa a partire dalla responsabilità. Ne sono convinti l’Università Cattolica e l’associazione ProSpera, che hanno lanciato un manifesto che mette al centro il ruolo sociale delle aziende, tra inclusione e sostenibilità. Su Avvenire di oggi l’approfondimento di Pietro Saccò. @ Il testimonial migliore? E’ il dipendente. E’ quanto sostiene Ferrero, l’azienda dolciaria di Alba che - dopo gli esempi di Giovanni Rana e di Intesa San Paolo - ha appena mosso mille dei suoi dipendenti per promuovere in 4 mila punti vendita i nuovi Nutella Biscuits. Sul Corriere della Sera Elvira Serra racconta l’operazione, che l’esperto di “emotional marketingGianandrea Abbate definisce “Un’iniziativa che risponde al bisogno indotto dai social di instaurare una relazione one-to-one con le persone e non con le cose”. @ 24 candeline per l’Artigiano in Fiera, la manifestazione internazionale dedicata all’artigianato che si prepara ad accogliere, dal 30 novembre all’8 dicembre, nel polo fieristico di Rho oltre 3 mila espositori da 100 Paesi tra design, gusto e innovazione. Su Il Giorno Giacomo Puletti presenta l’appuntamento, mentre sulla stessa pagina il presidente di GeFi (Gestione Fiere) Antonio Intiglietta racconta il nuovo approccio all’insegna delle relazioni. “Vogliamo che quest’anno si faccia tesoro di tutta la mole di rapporti, di conoscenza e relazioni che questa fiera rappresenta per le persone e gli artigiani. (…) ‘Piacere di conoscerti’ non è solo un modo di dire: è un vero e proprio invito che trasmette un’esperienza di positività e di scambio”.

"Veganarchici" e campioni del tiramisù

La “rivoluzione vegana” parte dai giovani ristoratori russi. Si chiama “Vegan-archism” ed è una corrente dell’anarchia che combatte lo sfruttamento animale e il capitalismo come una lotta unica. Ad aderirvi sono anche un gruppo di giovani ristoratori che a San Pietroburgo hanno dato avvio a un movimento “sovversivo” eliminando dai menu ogni riferimento alla carne e ai suoi simili. Nella foto, un hamburger vegano dell’Horizontal, caffè vegano e anarchico della città. (Corriere della Sera) @ Una professoressa e un venditore sono i campioni mondiali del tiramisù amatoriale. Sara Arrigoni di Paladina (Bergamo) e Fabio Peyla di Uggiate (Como) hanno sbaragliato la concorrenza all’ultimo campionato di tiramisù “casalingo”, la prima con una rivisitazione al mojito, il secondo con la ricetta tradizionale. Nel corso della competizione sono stati utilizzati in totale 14.400 savoiardi, 700 chili di zucchero, 160 chilogrammi di mascarpone, 11 mila uova, 30 chili di caffè e 50 di cacao. (Libero) @ Il Cuvage Asti “Acquesi”, eletto numero uno al mondo dallo Champagne & Sparkling Wine World Championships nella categoria delle bollicine aromatiche. La presentazione ufficiale del premio è avvenuta il 4 novembre nell’ambito del “Live Show Sparkling Night”, una serata organizzata da Cuvage e inaugurata con una Masterclass sul “Re degli aromatici del Piemonte”, guidata da Paolo Massobrio in collaborazione con l’enologo Loris Gava Nella foto, il vino premiato e un momento dell'incontro di ieri.

Ho capito bene?

Girava indisturbata con un procione al guinzaglio, sia per strada sia nei ristoranti. E’ successo nel quartiere milanese di Baggio, dove a seguito di diverse segnalazioni sono intervenuti i Carabinieri forestali che hanno sequestrato il procione e lo hanno trasferito in un centro per animali selvatici. Sulla donna ora grava una denuncia per detenzione illegale di animali pericolosi in quanto, come spiegato dagli investigatori, il procione può essere portatore di rabbia e lectospirosi. (Corriere della Sera di Milano).

L'Assaggio

Alla Vecchia Osteria Cà del Parto (loc. Cà del Parto • tel. 037788359) di Brembio (LO). In un bel cascinale ristrutturato, l’interpretazione moderna e golosa della “vecchia” osteria di una volta firmata dallo chef Simone Virtuani e dalla sorella Sara, con proposte che vanno dalla pizza contemporanea ai piatti tipici della tradizione lodigiana come l’antipasto misto di salumi di propria produzione, il raspadura, i ravioli fatti in casa o il tris di battuta di Fassona. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti.

Il Vino

E’ il Preja 2017 di Enrico Druetto (tel. 349 345 1388) di Alfiano Natta (AL). Un vino che ancora una volta ci ha commosso e che, a occhi chiusi, avrebbe lasciato indietro i più grandi Borgogna. Nel bicchiere si presenta con una veste dorata luminosa, al naso ha profumi di fiori di tiglio, sentori agrumati, note minerali e idrocarburiche, sorso secco, fresco, di grandissima sapidità. Le sorprese del Monferrato che scopriremo a Golosaria a marzo! Un capolavoro!