Golosaria Monferrato si presenta all'astigiano

Golosaria Monferrato svela le novità dell’edizione 2016, che segna il decimo compleanno. Questa mattina alla Cascina Buonasera di Montemagno, esempio di una delle case ristrutturate da imprenditori milanesi che anche grazie a Golosaria hanno scoperto questo territorio (ecco il video), insieme al patròn Paolo Massobrio ne hanno parlato l'assessore all'Agricoltura della Regione Piemonte Giorgio Ferrero, ma anche il presidente del Consorzio Barbera d'Asti e Vini del Monferrato Filippo Mobrici e il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Michele Maggiora. Presenti anche sindaci dei comuni astigiani coinvolti e protagonisti del ricco programma da scoprire sul sito www.golosaria.it

Vinitaly 2016: cinquant'anni tra primati e nuove sfide

“Trent’anni fa il dramma del metanolo azzerava l’immagine del vino italiano. Cinquant’anni fa, nel 1966, la prima edizione di Vinitaly, destinato a diventare la più grande fiera mondiale del settore”. Lo scrive Enzo Vizzari, che su Repubblica annuncia la prossima edizione di Vinitaly e fa il punto sullo stato di salute del vino italiano ma anche sulle sfide che lo attendono. E i dati sono positivi, soprattutto sui mercati internazionali; secondo le ultime stime dell’Unione Italiana Vini, nel 2015 l’export è cresciuto del +5,4% mentre il volume complessivo del vino esportato è lievemente calato. Secondo il presidente degli enologi italiani Riccardo Cotarella: “L’elemento positivo è che il fatturato continua a crescere, mentre calano di poco i volumi. Questo significa che vengono apprezzati e acquistati vini di miglior qualità e prezzo superiore”. Ma a cambiare è anche il modo di avvicinarsi al vino, con meno degustazioni in casa, wine bar e happy hour in sostituzione di ristoranti e trattorie e consumatori sempre più amanti dei vitigni autoctoni nostrani. Le nuove frontiere? Tutto sembra orientarsi alla via green, con bottiglie “etiche” a fianco delle tradizionali; vini biologici, biodinamici, artigianali e anche vegan, cioè senza componenti di origine animale. Di questo e molto altro si discuterà durante la rassegna, in programma dal 10 al 13 aprile, che spegnerà 50 candeline con alcuni importanti appuntamenti: all’interno di VeronaFiere Sol&Agrifood metterà in mostra l’agroalimentare di qualità con un nuovo spazio dedicato a Salumi e Biodiversità, mentre Enolitech punterà i riflettori sulle tecnologie innovative applicate alle filiere del vino e dell’olio. E la festa proseguirà nel centro di Verona, dove per quattro giorni, dall’8 all’ 11 aprile si svolgerà Vinitaly & The City, un percorso dedicato al vino ma tra i monumenti con degustazioni, eventi e momenti culturali in cui troveranno spazio anche la moda, la musica e il design. @ Ma anche quest'anno non mancheranno gli appuntamenti targati Papillon - ilGolosario, a partire dalle degustazioni di Young to Young, che da domenica a martedì metteranno in contatto giovani produttori di vino e wine blogger, e passando per il ilGolosario Prize, il riconoscimento che individuerà i migliori prodotti gastronomici, e le migliori birre in esposizione nel padiglione Sol&Agrifood. Tutti i nostri appuntamenti su ilGolosario.it 

No Cash Day, orti al Polo Nord e aperitivo dentro all'igloo

24 ore senza banconote? Difficile, ma possibile. Ne è convinto Geronimo Emili, fondatore dell’Associazione italiana CashlessWay (lett: la via senza banconote), e promotore del “No Cash day”, l’iniziativa estesa a livello europeo che oggi, inviterà istituzioni, imprese e cittadini a una riflessione sui vantaggi di una riduzione del contante in circolazione, a favore delle forme di pagamento alternative. Ma altrettanto convinti ne sono anche i tre giovani cuneesi, Alberto Dalmasso, Dario Brignone e Samuele Pinta, cui si deve l’invenzione di “Satispay”, una app che permette di pagare schiacciando un bottone sul proprio smartphone e che in meno di due anni ha già registrato 60mila download, attivando la possibilità di pagamento in 3mila esercizi commerciali italiani e stranieri. Ma alla vita senza banconote saranno dedicate anche altre giornate, con appuntamenti in tutta Italia. (La Stampa) @ Anche tra i ghiacci del Polo Nord spuntano gli orti. La ”colpa” è del riscaldamento globale, che ha modificato la dieta tradizionale delle popolazioni dei ghiacci portandole ad abbandonare attività come la caccia alle foche per dedicarsi alla coltivazione…dei tuberi. A confermare questo dato è anche il il ministro groenlandese Vittus Qujaukitsog, che ha detto: “In Groenlandia vivevamo fino a ieri solo dell’esportazione del pesce. Oggi invece si scavano miniere ovunque e nel sud dell’isola, grazie alle temperature miti, per la prima volta abbiamo creato degli orti per coltivare patate”. E attaccando gli ambientalisti aggiunge: “Si battono soltanto per la difesa degli orsi bianchi mentre dovrebbero occuparsi anche degli uomini che abitano queste terre, perché per salvare l’Artico è necessario preservarne le tradizioni e il territorio. (…) Oggi anche l’Artico è globalizzato e popolato da persone che vogliono sfruttarne ogni risorsa” (La Repubblica) @ Dalle patate dell’Artico agli aperitivi dentro all’igloo. Succede a Milano, dove anche il rito dell’ happy hour sta cambiando tra novità e proposte curiose, dai finger food ispirati ai “sette” sensi del Settimo Senso alle proposte salentine del Leccentrico, dai flutes di champagne vista Duomo del Boscolo Roof Top alle isole di degustazione protagoniste delle serate al 55Milano. Fino al Bar Cubetto, che sta riscuotendo grande successo con l’aperitivo sotto zero. Pareti ricoperte di ghiaccio, temperature a -10 e accesso con apposta mantellina termica. Fino alla fine di aprile. (ilGiornale)

Repubblica Democratica delle Api, questioni di peso e festa del Polentone

La forma di Governo più democratica? Quella delle Api, che vivono all'interno di una società in cui "Le decisioni vengono prese dal basso. L’ape Regina vive da tre a cinque anni, mentre quelle operaie hanno un ciclo di vita breve. Ma sono loro a decidere quando una regina va sostituita o è il momento di accoppiarsi”. A spiegarlo è Mauro Veca, l’apicoltore che i milanesi stanno imparando a conoscere grazie ai corsi di apicoltura urbana organizzati ogni mese alla Cascina Corte del Proverbio - Borgo Linterno. Ma le api cittadine saranno anche protagoniste di GreenCity, l’iniziativa che il 13 maggio porterà alla scoperà del mondo delle api con letture, laboratori didattici e corsi. “Dobbiamo portare le api nelle nostre città per far conoscere la loro meravigliosa utilità” è stato il commento della presidente della Commissione Ambientedi Zona 1 del Comune di Milano, Elena Grandi. (Corriere della Sera) @ Il segreto di una vita sana è essere un po’ in sovrappeso. Lo scrive il professor Vittorio Sironi, che su Avvenire sfata il mito della magrezza e scrive: “Essere un po’ sopra l’indice ideale di massa corporea aiuta a stare meglio e consente di vivere più a lungo. Dare eccessiva importanza solo al peso è sbagliato e anche gli studi oggi dimostrano che per vivere bene e sani, più che il numero dei chili conta l’efficienza fisica del corpo”. (Avvenire) @ Ma in tema di salute interviene anche Luca Bernardo, che su Libero riporta le tematiche emerse in occasione di Mediterranea, il congresso nazionale dedicato alla nutrizione in età evolutiva appena conclusosi a Bari. Di particolare attualità il tema dell’olio di palma nei prodotti alimentari per i bambini, il cui utilizzo eccessivo aumenterebbe in loro il rischio di obesità. “Soprattutto durante le prima fasi della vita - si legge - una sana ed equilibrata alimentazione rappresenta una condizione imprescindibile per garantire un buono stato di salute, a breve e lungo termine. (Libero) @ Si è chiusa con un successo la 97^ edizione della festa del Polentone di Bubbio, che lo scorso fine settimana ha portato in Langa molti visitatori che hanno potuto assaggiare piatti della tradizione medievale oltre al tradizionale polentone realizzato con farina di granoturco rigorosamente Otto File. Ospite d’eccezione è stato Paolo Massobrio, che ha proposto al sindaco Stefano Reggio di far diventare tutta la festa una De.Co. (La Stampa)

L'assaggio

E’ al Pironetomosca (via Priuli, 17 - tel. 0423472751) di Castelfranco Veneto (TV). Molto più di una sorpresa, questa moderna trattoria di design dove ai fornelli Moreno Cattapan ha lasciato il posto al bravissimo figlio Fabio, che propone un menu che da solo vale il viaggio. Oltre all’ottimo pane fatto in casa, si gustano piatti tra cui spiccano il radicchietto grumolo scottato con coda di mazzancolle, i bigoli neri con calamaretti, piselli freschi e crema di porri e il coniglio alla veneta con polenta di mais biancoperla. Da manuale. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio.

Il Vino

E’ lo Spumante Erbaluce “Masilé” de La Masera (tel. 0113164161) di Piverone (TO). Da uve 100% Erbaluce ha colore giallo paglierino, perlage fine e persistente, note di crosta di pane, ricordi di erbe di campo, con leggere sfumature tostate, sorso piacevolmente fresco e sapido, nota ammandorlata sul finale e buona persistenza.