La notizia

Dimmi quanto usi il cellulare al ristorante e ti dirò in che coppia sei. E’ il pensiero di Cesare Viviani, che sul Corriere della Sera ripropone una scena (ahinoi) molto frequente; coppie che a tavola non comunicano per dedicare tempo al proprio smartphone. Per Viviani si tratta della “Rappresentazione dell’andamento dei sentimenti degli ultimi anni”, che inevitabilmente porta a chiedersi: “E’ il trionfo dell’autonomia o la coppia non si è mai formata?” @ Chimica, storia e cultura del cibo. Sono solo alcune delle materie studiate nelle Università del cibo, che attirano sempre più giovani in tutta Italia. L’ultimo ateneo ad aver attivato un corso di laurea in enogastronomia è stato quello di Roma Tre, ma da Nord a Sud sono tantissime le facoltà che, aiutate dal successo degli chef in TV, con questa proposta mietono iscritti e creano occasioni di lavoro. Ma attenzione: non si tratta di stage di cucina o scelte di ripiego per chi rinuncia agli studi, ma di facoltà in cui si impara davvero tutto, con un’attenzione particolare per i territori. (La Repubblica) @ Allarme foie gras per i cugini d’Oltralpe, che entro Natale saranno costretti a fare scorta del pregiato prodotto. Il motivo? Il ministro francese Stéphane le Foll ha lanciato un piano sanitario per debellare definitivamente i focolai di influenza aviaria, che prevede la chiusura di stalle, allevamenti e siti produttivi almeno fino alla primavera. I costi saranno a carico degli allevatori e degli industriali, che sono già (doppiamente) sul piede di guerra. (Italia Oggi) @ Novità per lo zafferano italiano, che si allontana dai tradizionali territori di coltivazione (Marche, Abruzzo, Umbria, Toscana e Sardegna) per spostarsi nel lombardo-veneto, dove ha preso cittadinanza grazie a nuove realtà imprenditoriali, attive anche nel sociale. Un esempio su tutti: la fondazione Histoire Onlus di Villafranca di Verona ha impostato la raccolta dello zafferano con l’intento di riabilitare al lavoro persone disabili. (ilGiornale) @ Il 2016 sarà l’anno internazionale dei legumi. La decisione è delle Nazioni Unite, che hanno dedicato l’anno in corso alle oltre 12mila varietà di semi secchi delle leguminose, ricchi di buone qualità nutrizionali. E in questo contesto sono molte le iniziative messe in atto per celebrare questo alimento. Prima tra tutte “Calling all Chefs”, dove ciascuno sarà chiamato a pubblicare la propria ricetta a base di legumi, corredata da una foto, che finirà in un grande ricettario globale. Chi ama leggere, invece, per consigli e ricette originali potrà attingere da “Il vegetariano moderno” di Maria Elia. @ Rivoluzione alla Guida Vini dell’Espresso: cambia la squadra e il progetto editoriale. Antonio Paolini e Andrea Grignaffini prendono il posto Ernesto Gentili e Fabio Rizzari. Oltre all’avvicendamento, c’è però un progetto editoriale nuovo all’orizzonte che come scrive Luciano Pignataro, citando Vizzari: “Non sarà più una guida e si chiamerà, appunto, I Vini dell’Espresso”, a cui nessuno dei precedenti collaboratori prenderà parte. 

La siccità minaccia le colture, allarme cinghiali e mini bond del formaggio

Il Nord Ovest è a secco da 100 giorni: è il picco negativo da 215 anni ovvero da quando esistono le misurazioni. Scarsità di precipitazioni e caldo anomalo minacciano orzo, mais, riso e colture foraggere. Intanto per il weekend si annunciano precipitazioni, ma le previsioni per la settimana già volgono al bello. (La Stampa) @ Aumenta il numero dei cinghiali che si avvicinano sempre di più ai centri abitati (Repubblica enfatizza: “Città assediate dai cinghiali”. La Toscana - la regione che conta il maggior numero di ungulati - ha dato il via libera agli abbattimenti durante tutto l’arco dell’anno. Ma gli ambientalisti non ci stanno e accusano i cacciatori di aver spinto per il ripopolamento selvaggio alla base di questo problema. (Repubblica) @ Ogni anno in Italia finiscono nella pattumiera 30milioni di tonnellate di cibo, pari a 8,4 miliardi di euro, che pesano quasi lo 0,5% del Pil. Uno spreco vergognoso, come lo definisce oggi Avvenire, in occasione della terza giornata di prevenzione dello spreco alimentare. Ma non mancano i segnali positivi: secondo l’indagine Swg aumenta del 4% il numero degli italiani consapevoli di sprecare troppo e l’85% dei consumatori promuove l’uso di imballaggi intelligenti. @ I minibond anche per il formaggio: una cooperativa modenese, produttrice di Parmigiano Reggiano, ha emesso titoli per 6 milioni di euro, quotati in Borsa all’ExtraMot di Milano. L’investimento è garantito dai prodotti. @ Il Franciacorta migliora le sue performance spinto dall’Expo: nel 2015 + 7,1% in Italia e + 7,5% all’estero. Primo mercato il Giappone, seguito da Svizzera e Stati Uniti.

Rubriche

“Rispettate gli alberi, non sfruttateli”. A parlare è Paolo Pejrone, che su La Stampa lancia un appello contro lo “Slackline”, ovvero la pratica di camminare su una fune sospesa tra due tronchi, e ammonisce: “E’ una moda che mette a rischio la salute delle piante”. @ Gianni e Paola Mura sul Venerdì di Repubblica recensiscono i piatti del ristorante Santo Stefano di Piacenza e da bere consigliano il Vinciguerra 2010 della cantina Collalto di Susegana. @ Sosta di gusto anche per Enzo e Paolo Vizzari, che su Espresso descrivono la cucina di Antonio Abbruzzino - Alta cucina locale di Catanzaro, nostra storica corona radiosa, mentre per Altre Tavole consigliano Verdesalvia di Pavia e il ristorante Angelo di Ragusa. @ Infiammazione da cibo al centro della rubrica di Caterina e Giorgio Calabrese, che su Sette scrivono: ”E’ una condizione data dall’intolleranza al glutine, che provoca sintomi simili alla celiachia ma è molto più diffusa e colpisce il 20% della popolazione”. @ E in tema di alimentazione vocata al benessere, anche Italia Oggi parla del Papillarium di Amati, il locale milanese di via Cappellini “Diventato famoso per i suoi menu studiati per le esigenze salutari di ciascuno, che ha deciso di trasformare l’happy hour e lo street food in una pausa di qualità”. @ Tutto pronto a Venezia per il weekend Carnevale. Per chi sarà nella città di Colombina, su ilGolosario.it le dieci tappe, per tutti i gusti (e le diverse tasche), che non si possono mancare.

Ho capito bene?

Una dieta a base di pizza è possibile. Ne è convinto lo chef Pasquale Cozzolino, che ha attirato le attenzioni dei media internazionali promuovendo un’alimentazione basata sul consumo della tradizionale “Margherita”. E tra le critiche della comunità scientifica ha portato sé stesso come esempio, giurando di aver perso 43 chili eliminando bibite e dolciumi e mangiando una pizza al giorno. Purché senza grassi e lasciata lievitare almeno 36 ore. (Sette)

L'assaggio

Quello di oggi è in locale storico di Milano, l’Antica Trattoria della Pesa (viale Pasubio, 10 - tel. 026555741). Nel cuore del quartiere Garibaldi-Porta Nuova, una delle zone più battute dalla movida meneghina, questo ristorante attivo dal 1880 vive oggi una stagione di rilancio grazie all’attenta gestione di Francesca Sassi. Gusterete piatti come risotto alla milanese o al salto, cassoeula con polenta, ossobuco e cotechino. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti.

Il Vino

Il vino è l’Amarone della Valpolicella Classico 2012 di Giuseppe Lonardi (tel. 0457755154) di Marano di Valpolicella (Vr). Rosso rubino con riflessi granata, al naso ha bouquet di grande complessità con note di frutta rossa, confettura, sentori di cioccolato e spezie. Caldo e di grande personalità, al palato è armonico e di lunga persistenza. Si abbina a cacciagione e selvaggina.