La notizia

Globalmente c’è cibo a sufficienza per sfamare tra i 9 e i 10 miliardi di persone, il picco massimo di popolazione che sarà raggiunto nel 2050. Tuttavia ancora un miliardo di persone non si alimenta a sufficienza. Per risolvere questo paradosso è necessaria una giustizia agricola, ovvero un sistema di produzione basato sulle piccole comunità e sull’ecologia. A spiegarlo, sul Corriere della Sera di oggi, è lo studioso cileno Miguel Altieri, anticipando i risultati di un imponente studio promosso da Fondazione Feltrinelli e Expo 2015 tra 110 centri mondiali e giovani studiosi lombardi. “Nutrirsi è elemento fondante dell’identità di un popolo e fattore di coesione sociale” spiega il filosofo Salvatore Veca che domani terrà una lecture proprio su questo progetto sviluppato in quattro aree: il cibo come filiera, come cultura, come fonte di squilibri sociali e in biico tra campagna e città. “Locale e globale - anticipa Veca su Repubblica - devono poter coesistere nello stesso tempo e spazio. Non possiamo accettare soluzioni monopolizzanti: una ricetta unica - conclude - è un incubo”. (Quoto! Ndr)

Il Padiglione del vino è realtà

Si entrerà attraverso la ricostruzione di un palazzo del Cinquecento con affreschi ed elementi scultorei per presentare i momenti più significativi, della cultura e architettura italiana e della storia del vino con le sue tradizioni. Al piano superiore invece spazio al gusto dove si potranno assaggiare i vini da una apposita Biblioteca. Così ieri il direttore generale di Veronafiere Gianni Mantovani ha anticipato alla stampa specializzata (ecco il racconto di Marco Gatti presente all’incontro) il padiglione dedicato al vino che sarà realizzato a Expo su iniziativa di Vinitaly e Ministero delle Politiche Agricole. Un padiglione che non ha avuto una genesi facile, racconta in un articolo su ilgolosario.it Paolo Massobrio. "A me piace pensare - scrive Massobrio - che c'è qualcuno che lavora, progetta, porta avanti qualcosa per il bene di tutti. Sembrerà retorica dirlo, ma ogni tanto queste persone, queste realtà, ti fanno uscire dall'apnea di una certa autoreferenzialità, dalla stucchevole corte dei miracoli dell'imbonitore di turno che pontifica, e ti dicono che nonostante tutto, ci si può provare. A Verona qualcuno ha fatto così, perché qualcosa si può fare per rappresentare l'Italia”.

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Si chiama San Nicola ed è la prima birra barese dedicata al Santo Patrono. Sarà prodotta nelle versioni Classica, Export, Speciale e in edizione limitata, una magnum la cui forma ricorda l’ampolla che contiene la manna di San Nicola. Alla sua presentazione non poteva mancare, tra le autorità, anche il priore della basilica di San Nicola.

Appuntamenti

Oggi a Verona alle ore 11,30, nell’ambito di Wine 2 Wine, Paolo Massobrio modera il workshop su “Quali prospettive per il mercato del vino in Italia: crisi e nuove opportunità”. @ Questa sera a Brescia, nei locali di Buonissimo, ci sarà l’appuntamento conclusivo organizzato dal Club di Papillon locale per conoscere i prodotti dell'agricoltura bresciana: di scena caviale, storione e Franciacorta. Partecipa Paolo Massobrio. @ Si apre oggi a Alessandria la mostra “Monferrato Mon Amour” un racconto, attraverso oltre 100 opere, di come i pittori del territorio hanno visto il paesaggio del Monferrato. In esposizione a Palazzo Monferrato (fino al 15 febbraio) le tele - tra gli altri - di Moncalvo, Melotti, Colombotto Rosso.

La strategia dei brand e la giungla delle regole nei ristoranti

Cambia il modo di comunicare dei grandi brand e prende piede lo storytelling. Panorama di oggi commenta la strategia di Coca-Cola che lancia un proprio magazine, Journey, dove sono raccontate le storie raccolte in rete attraverso i suoi social. Un percorso già tracciato da alcune case, come Land Rover, che ha commissionato un vero e proprio racconto di viaggio. @ Dal 13 dicembre con le nuove norme sull’etichettatura dei cibi aumentano gli obblighi dei ristoratori per una giungla di 97 controlli possibili attuati da ben 25 enti diversi. Da quelli delle Asl fino all’intervento della Forestale nei locali dove si servono funghi e tartufi. @ I ristoranti con il camino hanno qualcosa in più e diventano oggetto del desiderio soprattutto nei mesi invernali. Panorama di oggi consiglia gli indirizzi con camino da non perdere, dal Malga Panna di Moena (Tn) alla trattoria Antichi Sapori di Parma. @ Il raviolo è una nuova De.Co. di Sesto Calende. Si tratta di una ricetta che celebra due prodotti simbolo dell’agricoltura locale come il persico del Lago Maggiore, i gamberi di fiume e la menta selvatica di Sesto Calende.

Rubriche

Su La Stampa Paolo Massobrio dà voce alla storia di Leone Conti, un romagnolo verace, che dalle sue vigne attorno a Faenza ricava tre vini che sono un vero e proprio “Progetto”. @ Poi Federico Francesco Ferrero con un intervento sulla pizza, il piatto simbolo più semplice della gastronomia italiana che talvolta rischia di essere trasformato in un “Mancato incontro con il gusto”. @ Sulla stessa pagina anche le impressioni di Rocco Moliterni sulla festa milanese per i 60 anni della Guida Michelin. Una “girandola di sensazioni gustative” celebrata dalla presenza di 8 chef stellati. @ Infine Bruno Vespa, che su Panorama riporta l’esperienza (quasi) centenaria della famiglia Odero e dei vini di Frecciarossa. Oggi, la quarta generazione dell’azienda, ha la sua punta di diamante nel Pinot Nero Giorgio Odero.

L'assaggio

E’ a Roma all’Osteria Fernanda (via Ettore Rolli, 2 - tel. 065894333) dove il giovane Davide Del Duca propone una cucina creativa di territorio che annovera seppia con carciofi e pecorino, birra con il cappelletto e anatra, porro, foie gras e melograno. Su IlGolosario.it il racconto di questa esperienza firmato da Paolo Massobrio

Il Vino

E’ il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore DOC di Marconi (tel 0731 267223) di San Marcello (An). Giallo oro, al naso ha profumo intenso con note floreali e fruttate, sentori minerali e speziati, mentre al palato è di bella struttura, equilibrato e sapido, di lunga persistenza. Sia abbina a piatti di pesce e a carni bianche, una bottiglia costa 12 euro.