La notizia

Boom per la pasta italiana negli Stati Uniti dove le esportazioni, nel 2014, hanno registrato un aumento dell’11% raggiungendo lo storico record di 220milioni di euro. A spingere le vendite, secondo Coldiretti, la passione dei vip per il cibo simbolo del Bel Paese, dalla cantante Madonna alla first lady Michelle Obama. (QN) @ Dalla pasta ai catering che preparano cibi su misura per stare in forma. Su Repubblica di oggi un servizio di Maria Novella De Luca svela l’ultima tendenza in fatto di alimentazione: la dieta a domicilio. Pasti che arrivano a casa quotidianamente in scatole sigillate e che assicurano il regime alimentare che si è scelto. Un trend che in alcuni Paesi del mondo, come gli Stati Uniti o la Gran Bretagna è in costante ascesa, e che in Italia si sta affermando grazie a micro-aziende come “Diet to go”, presente in diverse città, “Migliora.eu” e “FormaFresh” nella Capitale e "Pony-diet" a Bergamo. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il primo Papillarium di Amati, che sarà aperto a breve in via Cappellini a Milano. Un locale in cui verranno preparati menu ad hoc per il benessere di ogni parte del corpo e che effettuerà consegne anche negli uffici. @ Rivoluzione alimentare in atto anche per i cari vecchi distributori di snack e patatine. A seguito della notizia che Expo ospiterà i padiglioni di due noti marchi di bevande gassate e junk food, Milano ha reagito chiedendo di eliminare dalle macchinette degli uffici merendine e soft drink, sostituendoli con cibo salutare, biologico e possibilmente di stagione. La richiesta sarà concretizzata attraverso una mozione che Sel presenterà nei prossimi giorni in Consiglio comunale. (Repubblica) 

Adesso

Oggi si celebra San Casimiro (XV sec.). Su Adesso, per la rubrica "L'orto e il giardino" scopriamo i lavori di marzo.

Masterchef vs Striscia, cialde ecologiche e "Porceddu Gate"

“Il popolo di Masterchef e tutti noi siamo sconcertati per il gesto irrispettoso da parte di Striscia la Notizia”. Così il giudice di Masterchef Bruno Barbieri, al termine di una puntata di Striscia che ha svelato in anteprima il vincitore, proprio alla vigilia della finale. E sui social si è scatenato l’inferno, mentre la casa di produzione del cooking show Magnolia, ritenendosi danneggiata dal servizio, ha fatto sapere che: “valuterà le possibilità di agire per vie legali”. (LaStampa e Libero) @ Via libera alle cialde ecologiche grazie all’alleanza di Lavazza con Novamont. Il marchio di caffè italiano infatti ha stipulato con l’azienda novarese dei sacchetti in mater-bi una partnership che d’ora in poi permetterà di realizzare cialde compostabili. Il prodotto è stato presentato ieri a Milano dai vertici di entrambe le società, ma arriverà sugli scaffali della grande distribuzione soltanto nel 2016 (La Stampa) @ “Porceddu Gate” a pochi mesi da Expo. Non uno scherzo ma pura realtà, perché questa tipica carne sarda all’Esposizione non ci sarà. La colpa è da attribuire a una piaga che da qualche tempo affligge l’isola, la peste suina, decimando ogni anno migliaia di maialini e limitandone la distribuzione al di fuori del territorio. Per gli estimatori del porceddu sardo la domanda sorge spontanea: sarà sufficiente consolarsi con il vino di serpente o il pasticcio di coccodrillo? (Libero) @ Dall’assenza del maialino alla presentazione del Monferrato Express, la “corriera dei desideri” che collegherà il Monferrato (alessandrino e astigiano) con Expo 2015. Un progetto che coinvolgerà le città di Asti, Alessandria, Casale Monferrato e che sarà presentato domani, alle 10.00, nella sala consigliare del comune di Asti. (La Stampa) 

Tanti Auguri al gianduiotto, boom del vino italiano oltreoceano

Tanti Auguri al Gianduiotto. Su La Stampa un articolo di Rocco Moliterni celebra i primi 150 anni del cioccolatino “made in Torino” tra i più amati del mondo. Un’invenzione, che fece storia per due motivi: sancì l’unione indissolubile del cacao con la nocciola tonda gentile di Alba, e vide per la prima volta avvolgere nella stagnola un pezzo di cioccolato. @ Sulla stessa pagina interviene anche Bruno Gambarotta, che prendendo spunto dal suo libro "Il codice Gianduiotto" asserisce che questo dolce sia un'invenzione di Leonardo Da Vinci e che: "Il sorriso della Gioconda è una diretta conseguenza dell'aver ingerito poco prima uno dei frutti dell'ingegno del Nostro". (La Stampa) @ Tipicità gastronomiche milanesi, invece, per Roberta Schira, che sul Corriere interviene presentando i piatti tradizionali della città meneghina. Dal risotto alla cotoletta, dal rustin nega alla cassoeula. Un viaggio del gusto tra vecchi classici e nuovi locali in cui non si sbaglia. (Corriere) @ Nuovo nato in casa Folonari. L'azienda vitivinicola ha presentato ieri, a Palazzo Parigi di Milano il suo ultimo Cabreo, “Nino”, in ricordo del capostipite della famiglia. All’evento anche due nomi noti: l’attore Renato Pozzetto e lo chef Luigi Taglienti. @ Boom per l’export del vino negli Stati Uniti, che si conferma il primo Paese importatore con 329milioni di casse vendute nel 2013. In cima alla classifica dei fornitori c’è l’Italia, con un giro d’affari di 804 milioni di euro. Nonostante il dato positivo, occorrono però nuove strategie per mantenere il primato e permettere a nuove aziende di espandersi anche Oltreoceano. A fornire uno spunto l’esperto di marketing Gianmario Villa, secondo cui: ”Le aziende vitivinicole italiane dovrebbero accendere i riflettori sulla fascia di consumatori dei Millenials, ragazzi di età compresa tra i 21 e i 33 anni, che negli Usa rappresentano il 23% del mercato”. (Italia Oggi) 

Vino lombardo protagonista a Vinitaly ed Expo

Dati incoraggianti per i vini lombardi, con esportazioni cresciute del 3,6% contro una media nazionale dell’ 1,3% e una vendemma chiusa con la quota di 89,5% di vini a denominazione di qualità. Ma, nonostante il successo: “Occorre lavorare sulla promozione del prodotto per aumentarne il valore sul mercato”. Questo, in sostanza, il messaggio lanciato ieri al 39° piano del palazzo della Regione Lombardia, nel corso della seconda conferenza stampa dedicata a Vinitaly. Presenti all’incontro moderato da Paolo Massobrio Il governatore della Regione Roberto Maroni, Il presidente di Unionincanre Lombardia Gian Domenico Auricchio, il presidente di Veronafiere Ettore Riello, e l’assessore all’agricoltura della Regione Lombardia Gianni Fava. Da parte di quest’ultimo l’annuncio che la “partita del vino lombardo” sarà giocata in due tempi, primo dei quali a Vinitaly, dove la Regione allestirà un padiglione dedicato alle etichette del territorio con la presenza record dell’85% delle aziende lombarde, e poi all’Expo, dove il vino lombardo avrà una vetrina all’interno del Padiglione Italia dedicata a Luigi Veronelli nel decennale della sua scomparsa e una mostra dei suoi scritti.

L'assaggio

Siamo a Mantova, da Amagnaria (c.so Vittorio Emanuele II, 75 - tel. 0376 355443). Il nome in dialetto locale significa “mangerei”. Completare a piacere, ma rigorosamente con ricette e prodotti mantovani. Qui hanno superato il concetto di Km0 e hanno applicato il Chilometro Mantovano, con una distinzione, all'interno del locale, tra l’area “fast” e quella “slow”. Nella prima, dedicata a chi non può indugiare al tavolo, troverete  ad esempio l’hamburger interpretato mantovanamente, con manzo, cavolo cappuccio, semi di sesamo, senape e pancetta made in Mantova. Nell’area slow, invece, potrete accomodarvi ed assaporare sorbir di mariconda, tortelli di zucca serviti alla vittorina (con pomodoro), stracotto di guanciale di vitellone con salsa di marasche e polenta abbrustolita, contorno di zucca fritta, sbrisolona classica o di cioccolato con zabaione di passito mantovano. Su ilgolosario.it l'approfondimento di Cinzia Montagna.