La Notizia

Cure inesistenti, falsi cibi “miracolosi” e chi più ne ha più ne metta. Le fake news dilagano, ma in molti casi fanno male alla salute. Solo in Italia, il 25% delle persone è solito informarsi sul cibo partecipando a community, blog o chat dedicate e 9 italiani su 10 si preoccupano di quello che mangiano. Un dato che fa capire quanto le informazioni false possano costituire un pericolo per l’incolumità dei singoli e di cui si discuterà anche domani e dopodomani al Festival della Scienza di Bologna, dove verranno declinati una serie di consigli per difendersi dalle false informazioni in campo sanitario. Primo tra tutti: diffidare il più possibile dalle notizie trovate sul web e dare credito principalmente a quelle da fonti istituzionali. (La Stampa) @ Cattive notizie per l’olio italiano. L’Unione Europea è pronta a firmare un trattato di libero scambio con la Tunisia e, senza tariffe all’import, l’oro verde del Bel Paese rischia di scomparire per sempre. L’affondo di Attilio Barbieri su Libero. @ Passaggio di testimone di fronte all’Albero della Vita. A tre anni dalla chiusura di Expo, martedì scorso il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il sindaco di Milano Giuseppe Sala e l’ad di Arexpo Spa Giuseppe Bonomi si sono ritrovati davanti all’installazione simbolo dell’Esposizione per un ideale scambio di testimone con Mind (Milano Innovation Disctrict), il polo della scienza, del sapere e dell’innovazione che si sta realizzando sull’area. Ma l’assenza di un Governo blocca ancora l’avanzamento dello Human Technopole. (Repubblica e Il Giorno) @ Dalla crisi al boom dell’export nel nome della Malvasia. E’ quanto successo alla Cantina di Casorzo, che grazie a Co.Mark ha fatto fronte al calo della domanda interna conquistando gli USA. E totalizzando, solo nel 2017, ricavi per 300mila euro. (Corriere della Sera) @ “I miei vini non saranno più valutati con un rating dalla guida I Vini d’Italia”. A parlare è Paolo Panerai, editore e ceo di Class Editori ma anche produttore di vino, divenuto azionista di riferimento di Gambero Rosso. “Una scelta di correttezza e di eliminazione di ogni possibile conflitto di interesse” spiega Panerai a Winenews, in un affondo ripreso da Italia Oggi. @ Tempi duri per l’Autobar Marenco di Vispa di Carcare, sulla A6 Savona-Torino. Quello che da molti è considerato l’autogrill più bello d’Italia - ancora a conduzione familiare - rischia di dover cambiare gestione, fagocitato dal piano di ristrutturazione delle aree di servizio autostradali. Un boccone amaro per molti viaggiatori gourmet, che sui social hanno già avviato una raccolta firme per bloccare il ridimensionamento. (La Stampa) Citato sul Golosario, subisce questa minaccia anche un altro autobar, all’altezza di Marene: il Rio Colorè.

Rivoluzione Obama, trattorie amate dai camionisti e cucina pop in salsa spagnola

Con gli Obama è cambiata la cultura del cibo”. Su Repubblica Licia Granello intervista Sam Kass, l’ex chef della Casa Bianca che sarà ospite della prossima edizione di Seeds&Chips, il summit globale dedicato all’innovazione nel campo del cibo in programma a Milano dal 7 al 10 maggio. “Negli USA - piega lo chef - l’attenzione verso ciò che si mangia è aumentata moltissimo (…) Confrontarsi, aprirsi ai cibi del mondo e variare l’alimentazione, serve a far crescere la consapevolezza”. @ Su La Stampa è da leggere anche l’intervista a chef Rubio, che dal 10 maggio torna su DMAX con un viaggio a puntate alla scoperta delle trattorie amate dai camionisti. “C’è questa moda di portare il cibo sopra tutto - racconta - ma non c’è convivialità. Quando sono con gli amici e mangio salame, sono felicissimo”. @ Intervista anche per Davide Oldani, che sulle pagine del Giorno annuncia il debutto della sua cucina pop a Barcellona e confida: “Ho accettato la sfida perché amo moltissimo questa città. Sarà l’occasione per migliorare anche il mio spagnolo”.

Maledetta primavera, turismo degli alberi e il museo (contestato) della pizza

La primavera è bellissima, ma fa stare male. Su Libero Melania Rizzoli spiega come allergie e ormoni siano responsabili del cattivo umore e della sonnolenza diurna di un gran numero di italiani. Ma se il cambio di stagione da un lato fa soffrire, dall’altro risveglia anche l’amore. @ Tutti pazzi per gli alberi monumentali. Sono 22.000 in tutta Italia gli alberi legati ad eventi storici, culturali o tradizionali divenuti una meta ambita da frotte di turisti. Un successo avviato da Comuni e Regioni che, sull’onda della legge che ha istituito il censimento degli alberi monumentali, hanno sfruttato l’appeal di faggi, gelsi e cipressi per rivitalizzare interi territori: dal faggio di San Francesco in provincia di Rieti ai gelsi di Villa La Rotonda a Vicenza. Dal platano dei 100 bersaglieri sulle rive del Lago di Garda ai cipressi di Carducci, lungo il viale che collega San Guido a Bolgheri in Toscana. (Repubblica) @ E di turismo sanno qualcosa anche in Piemonte, sulle colline tra Monferrato, Langhe e Roero che questo fine settimana saranno protagoniste con una serie di eventi tra cultura e agricoltura. Come nel caso dell’Italian and International Indigena Center for Wne and Food Studies, voluto dal Consorzio della Barbera d’Asti e vini del Monferrato con Ian d’Agata e il Progetto Vino di Collisioni, che già oggi proporrà nei castelli di Barolo e Costigliole una serie di eventi e workshop rivolti ad un pubblico straniero sui vitigni autoctoni piemontesi. (La Stampa) @ A New York arriva un museo dedicato alla pizza. Il 13 ottobre sarà inaugurato il MoPi, interamente incentrato sul cibo simbolo dell’Italia. Ma i pizzaioli nostrani gridano al furto: “Ci stanno togliendo un’eccellenza”. Gemma Gaetani su La Verità.

Rubriche

Su La Stampa di oggi Paolo Massobrio presenta l’Offida Pecorino prodotto a Montefiore dell’Aso (Ascoli Piceno) dall’azienda agricola biologica di Giacomo Centanni. @ “Doctor Chef” Federico Francesco Ferrero parla delle regole imposte ai ristoranti per la somministrazione del cibo, diventate “eccessive, pleonastiche, irragionevoli e ridicole”. Per Ferrero “Le regole certo servono, soprattutto per l’industria che produce in maniera automatizzata enormi quantità di alimenti che viaggiano per mesi in tutto il mondo. Ma nel piccolo sarebbe bello recuperare un po’ di buon senso e tutelare il sapore del cibo vero”. @ Rocco Moliterni intervista lo chef Heros de Agostinis, che racconta il suo arrivo a Londra, alla guida della cucina del ristorante di Heinz Beck all’interno del Brown’s Hotel. @ Edoardo Raspelli recensisce i piatti del ristorante Osteria della Brughiera di Villa d’Almè (Bergamo) con voto finale: 17/20.

L'assaggio

All’Ape Wine Bar (p.zza Risorgimento, 3 - tel. 0173 363453) di Alba (CN). Una sosta in cui lo spirito imprenditoriale fa il paio con una proposta giovane, che esalta le eccellenze dell’enogastronomia locale. Per (quasi) tutti i piatti la scelta varia tra piatlin (mezza porzione) e piatlon (porzione normale): dalla carne cruda di fassona battuta al coltello al vitello cotto rosa con salsa tonnata, al polpo croccante su crema di ceci, ai gamberi dorati con maki di zucchine in scapece. Su ilGolosario.it la sosta di Federica Borasio.

Il Vino

Il Veneto Bianco "Terreni Bianchi" 2016 di Alla Costiera (tel. 349 4331718) di Vo' Euganeo (PD). Da uve garganella, marezzino bianco e moscato, ha colore giallo oro intenso (quasi arancio) e una lucentezza evidente. Un vino elegante, con note di fiori e frutta evidenti. Il Moscato avvolge in bocca con una mineralita speciale, quasi metallica. Ma colpisce anche la pulizia estrema per un grande bianco che fa dei racconti.