Meno 9 a Golosaria

Mancano 9 giorni a Golosaria, la rassegna che dall'11 al 13 novembre porterà al Mi.co di Fieramilanocity oltre 300 espositori di cibo e vino, 20 cucine di strada e un ricchissimo palinsesto di eventi, tra incontri show-cooking, lab e degustazioni guidate tutti da scoprire su Golosaria.it. E il fermento è palpabile, con segnalazioni uscite anche oggi sulle pagine de Il Giorno, Gardenia, ma anche online su ViviMilano, dove ne parla Valerio Massimo Visintin.

La Notizia

Nuovo colpo della Francia al sistema di etichettatura europeo. Dopo l’introduzione dell’etichetta di origine su latte, formaggi e carne, Parigi da ieri ha adottato ufficialmente il sistema di etichettatura Nutri-Score; sulla falsariga dell’etichetta a semaforo, anche il sistema francese utilizzerà una scala di 5 colori che terrà conto dell’apporto calorico, del contenuto di zuccheri, grassi saturi e sale. Un metodo che per Assolatte e i produttori italiani: “Penalizza fortemente gran parte delle più apprezzate, famose e vendute eccellenze del comparto alimentare italiano, come molti gioielli dell’arte casearia”. (Italia Oggi e QN) @ Ma dalla Francia arriva anche l’allarme sulla carenza di burro. Il prodotto cardine della cucina d’Oltralpe fa i conti con la drastica riduzione delle scorte, che ha fatto lievitare i prezzi e avanzare altri mercati come il Messico e la Cina. (Il Giornale) @ Ceci, cipolla, coriandolo, paprika e….larve della farina. Sono gli ingredienti utilizzati per due prodotti venduti in anteprima dalla Coop svizzera, che in vista dell’introduzione dei “novel food” dal mese di gennaio, sta sperimentando in 7 punti vendita l’introduzione di polpette e burger a base di insetti.Al momento - spiega Christian Bartsch, cofondatore della start up che rifornisce i supermercati - lavoriamo con tre tipi di insetti: larve della farina, grilli e cavallette provenienti da Belgio e Austria. Ma l’idea è di incrementare i prodotti locali non appena saranno disponibili”. @ Dai novel food al riso anti-siccità. Complici i cambiamenti climatici che hanno spinto l’agricoltura a sperimentarsi in nuove forme, nell’Impero Celeste è stata messa a punto la prima varietà di riso resistente alla siccità. E nella Cina Orientale è già stata introdotta, con tanto di metodo di coltivazione, in nove Paesi, nel sud-est asiatico e in Africa. (Italia Oggi)

Giovani e alcool, agricoltura under 40 e l'interruttore del junk food

Halloween? E’ solo una scusa per ubriacarsi. Su Il Giorno l’affondo di Annamaria Lazzari sulla ricorrenza importata dall’America diventata occasione per molti giovani di “prendersi una sbornia colossale”. “L’imperativo - scrive - è bere dal collo della bottiglia che ci si passa di mano. Non solo birra o vino, ma anche rum e vodka, spesso associati a bibite gassate o succhi di frutta”. E trovare le bottiglie è cosa semplice: in tutta Milano da tempo sono sbucati minimarket aperti tutta la notte dove chiunque può acquistare birre da 66 centilitri a 1,50 €. @ Ma a fronte di un allarme sull’abuso di alcool, sono sempre di più i giovani che riscoprono l’agricoltura. Solo in Valtellina, 6 stalle su 10 sono guidate da un imprenditore under 40 e in tutta la Lombardia sono 4.647 le imprese under 40 nel settore, dove le “quota rosa” toccano addirittura il 23%. Claudia Osmetti su Libero. @ “La gastronomia è un’arma dei poveri, non dell’elite”. Alla vigilia del trentennale di Slow Food, su Il Fatto Quotidiano è da leggere l’intervista al fondatore Carlo Petrini. “Dobbiamo ridare dignità al mondo rurale - dice - o l’urbanizzazione ci soffocherà”. @ Presto sarà possibile manipolare il meccanismo attraverso il quale il cibo-spazzatura rifornisce di benzina i tumori. La scoperta si deve ad Antonio Moschetta, docente dell’Università di Bari che insieme al suo team è riuscito a individuare e manipolare l’interruttore genetico che si “accende” in risposta a una dieta ricca di grassi, responsabile dell’insorgenza dell’epatocarcinoma. “Abbiamo scoperto una nuova strada - spiega Moschetta - Speriamo che in futuro ci consenta di prevenire e trattare in modo più efficace l’epatocarcinoma”. (La Stampa)

Rubriche

Su La Stampa di oggi Paolo Massobrio racconta lo Chardonnay del Monferrato che diventa “Cardonè” della cantina Poderi Girola di Calliano (Asti) @ Sulla stessa pagina Doctor Chef Federico Francesco Ferrero respinge le obiezioni sui prezzi troppo alti del cibo di qualità che “Costa meno di una crema antirughe”. @ Rocco Moliterni accende il dibattito sull’inflazione di classifiche internazionali sugli chef, spesso stilate anche con criteri oscuri, mentre Edoardo Raspelli recensisce i piatti del ristorante Quattro Stagioni di Saluzzo (CN) con voto finale 13,5/20. @ Infine, su Sette, il “critico rotante” Carlo Baroni racconta i piatti del Campo delle Stelle di Vanzago (MI), recensito anche sulle pagine del GattiMassobrio.

L'assaggio

L’assaggio di oggi è all’Osteria del Sass (via Sant’Antonio 17/B - tel. 0332771005) di Besozzo (PD). Patron e chef di questa chicca recentemente ristrutturata è Costantino Di Claudio, un imprenditore “illuminato” che ha bellezza e gusto nel sangue, testimone di quanto “offrire qualità” sia la strada per andare lontano. Tra i piatti che lasciano a bocca aperta il baccalà lardellato con crema di porri, patate e mela e mandorle tostate, il risotto ai porcini con mango e salsa al pepe szechuan e il manzo con cime di rapa e fegatini. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti.

Il Vino

Trento Doc Brut 51,151 di Moser (tel. 0461 990786) di Trento (TN). Da uve chardonnay, ha colore giallo paglierino brillante, perlage fine, naso molto fine con note di fiori e sentori agrumati cui si accompagnano profumi di nocciola, mentre al palato ha grande equilibrio con freschezza e sapidità, beva gustosa e buona persistenza.