La Notizia

Clima ed economia. Secondo uno studio dell’Agenzia specializzata della Commissione Europea lo scioglimento dei ghiacci eil conseguente innalzamento dei mari costerà all’Europa 2.545 miliardi fino alla fine del secolo. Il danno sarà causato dalle inondazioni e dagli eventi estremi che potrebbero colpire diverse zone costiere sparse in tutto il continente. Entro la fine del XXI secolo infatti l’innalzamento dei mari potrebbe sfiorare il metro coprendo un’area estesa quanto la Liguria. Cruciale in questo processo il ruolo della Groenlandia che ha visto una netta accelerazione nello scioglimento dei suoi ghiacci di superficie. @ Intanto a causa del clima impazzito scende anche il Pil agricolo che lascia sul terreno l’1,2% in un solo trimestre. Anche in questo caso la maggior parte dei danni è da ascrivere agli eventi estremi che secondo i dati Coldiretti riportati da Andrea Zaghi su Avvenire sono andati sommandosi agli agenti patogeni esterni. @ Una fondazione per tutelare il DNA degli ogliastrini: la Regione Sardegna interviene per salvare i campioni del patrimonio genetico di una delle popolazioni più longeve al mondo dopo il caso della sparizione di 27mila provette.

Parmigiano vs Kraft, il menu di D'Annunzio e Scabin in maglia bianconera

Guerra aperta tra il Consorzio del Parmigiano Reggiano e la Kraft. La multinazionale americana, divenuta recentemente Mondelez International, intende registrare presso il ministero dell’Industria di Wellington il marchio “Parmesan Cheese”. Un’operazione rischiosa che qualora andasse in porto, renderebbe il vero Parmigiano Reggiano un fuorilegge per il mercato neozelandese. Ma se da un lato la buona notizia è che il Consorzio ha registrato in Nuova Zelanda la denominazione vent’anni fa, il che annulla i presupposti di perdere in tribunale, d’altro canto la “vittoria” del Consorzio sarebbe soltanto parziale; la Nuova Zelanda, come tutti i Paesi Extra UE, non riconosce infatti le Dop e le Igp, per questo il Parmesan potrebbe avere comunque vita facile. L’approfondimento di Attilio Barbieri su Libero di domenica. @ Uova, bagòss e pesche. Sono alcuni degli ingredienti del menu che Gabriele D’Annunzio ordinava a Suor Intingola, sua personalissima cuoca, e che oggi viene riproposto da due giovani chef, Marco Cozza e Andrea De Carli, al ristorante Le Rose di Salò. Ne parla Giannino Della Frattina sul Giornale di domenica. @ Intanto, Davide Scabin si lega alla Vecchia Signora. Lo chef del Combal Zero ha firmato un contratto biennale con la società bianconera per guidare la cucina del ristorante del nuovo J Hotel, costruito dalla Juventus a Continassa, a due passi dall’Allianz Stadium. (Repubblica)

90 anni di Corriere Vinicolo; Primitivo e Amarone contro il "vino-vip"

Raccontare i Paesi attraverso quello che bevono. E’ quanto fatto negli ultimi 90 anni dal Corriere Vinicolo, un’antologia che, agli articoli del quotidiano, affianca quelli del settimanale creando una storia d’Italia e d’Europa in cui tecnologia, economia, scienza e cultura si abbinano felicemente al mondo del vino. Sul Corriere della Sera Luciano Ferraro ripercorre la storia del settimanale enoico attraverso curiosità, aneddoti e contributi preziosi. A partire dal reportage di Alberto Moravia pubblicato in terza pagina che a Jerez de la Frontera, in Andalusia, “Non visitava musei ma cantine simili a navate di cattedrali”. @ L’Amarone contro mister Amarone, il Primitivo contro Bruno Vespa: i consorzi mettono al bando i Vip e minacciano le vie legali. Sul banco degli imputati Sandro Boscaini, a capo di Masi Agricola e patron del successo dell’Amarone, e Bruno Vespa, vignaiolo per passione che insieme all’enologo Riccardo Cotarella, con il suo Bruno di Vespa Primitivo di Manduria ha portato il rosso pugliese in giro per il mondo. Dalla loro liaison è nato Terregiunte, un assemblaggio di Amarone e Primitivo curato dall'enologo Cotarella e da Andrea Dal Cin (enologo di Masi) che debutterà sul mercato tra qualche settimana e che non è piaciuto ai rispettivi Consorzi di Tutela: con due comunicati pressoché speculari sono scesi minacciosamente in campo ritenendo “Non corretta e irrispettosa delle regole la gestione della comunicazione adottata dalle aziende Masi Agricola e Futura 14, perché lo vietano le norme comunitarie”. L’articolo di Carlo Cambi su La Verità di sabato.

L'assaggio

Alla Rivendita2 - Spaccio di rovinosa felicità e affini (p.zza della Repubblica, 3 • tel. 011 0243170) di Torino. Dalle 6 di mattina alle 2 di notte, un locale che Davide Pinto ha creato per accogliere i ritmi sempre più frenetici dei torinesi. A tavola, una sosta felice con salmone marinato con sale e zucchero e salsina di mango, il risotto “smoking taste” o le guance di razza, zucchine trombetta e aglio nero. Su ilGolosario.it la sosta di Silvana Delfuoco. 

Il Vino

Il Roero Arneis 2018 di Stefanino Morra (tel. 0173 213489) di Castellinaldo (CN). Ha colore paglierino classico e immediatamente un effluvio molto persistente (ma molto) di frutta, che colpisce. Prologo di un sorso pieno, rotondo, di piacevolissima struttura e freschezza. Uno dei migliori Arneis di questi ultimi tempi, che ci ha fatto terminare tutta la bottiglia.