La Notizia

L’Italia è un paese per contadini. Lo dicono le iscrizioni, in crescita (+36%) alle scuole di agraria e le richieste di insediamento dei giovani: nell’ultimo biennio sono state oltre 30mila, concentrate al Sud. Intanto il Ministero lancia un censimento per conoscere i numeri dell’agricoltura eroica, realizzata quasi esclusivamente a mano, spesso in terrazzamenti. Rispondono però solo in 440. (La Stampa e Avvenire) @ Nel mondo cala la produzione complessiva di vino, i consumi sono stabili ma crescono gli scambi. Secondo l’ultimo rapporto dell’Oiv la vendemmia 2017 ha subito un calo a livello mondiale dell’8,6% per un vigneto complessivo di 7,6 milioni di ettari. (La Stampa) @ Produrre di più non servirà a sfamare il mondo perché il vero problema è nell’accesso al cibo. Lo scrive sul Corriere della Sera Milena Gabanelli che aggiunge: ogni anno buttiamo 1,3 miliardi di alimenti, però lo scorso anno il numero degli affamati è cresciuto (38milioni in più secondo il rapporto Fao). @ Capitolo finale per i sacchetti di frutta e verdura: secondo la Circolare ministeriale i clienti possono portarli da casa ma devono essere nuovi, ecologici e monouso. (Repubblica) (Traduzione: comprarli al di fuori del supermercato sarà molto meno conveniente. Così finisce la polemica più inutile del decennio) 

Bourbon "alle porte del paradiso" e ricette di cucina come antidoto al rancore

Bob Dylan da cantautore a produttore di bourbon. La notizia trapela dal New York Times, secondo cui l’artista, socio dell’azienda Heaven’s Door Spirits, ha partecipato attivamente alla creazione del profilo del gusto degli spirits e presto comparirà nella pubblicità, vestito di tutto punto con in mano un bicchiere di whiskey. I prezzi delle bottiglie andranno dai 50 ai 300 dollari. (Corriere della Sera). @ “Abbiamo inventato il Dop e dall’olio lo porteremo nella birra”. Parola di Pompeo Farchioni, presidente dell’ azienda umbra produttrice di olio, che per prima ha fatto diventare marchio l’appellazione geografica. L'azienda, nata nel 1780 con l’olio e proseguita negli anni con la produzione di farina, vino e birre, oggi è pronta a lanciare un nuovo piano di investimenti da 15 milioni di euro puntando sulle coltivazioni biologiche e sullo sviluppo di un nuovo birrificio. (Affari & Finanza) @ Da leggere è anche la storia della famiglia Masuelli, che dal 1921 gestisce la storica Trattoria custode della tradizione gastronomica milanese. Su Il Giorno a parlare sono Max Masuelli e la mamma Tina, che racconta ad Alberto Oliva che la prima cucina in cui tirò la pasta e preparò la (ormai celeberrima) cotoletta misurava appena 6 metri quadrati. @ Ricette di cucina come antidoto a rabbia e rancore. Sono quelle prescritte da Franco Berrino, uno dei guru dell’Istituto dei Tumori di Milano, che sul Giornale spiega: “Per rinascere bastano 3 settimane. Ho digiunato per 10 giorni e non sono mai stato tanto lucido”. E ancora: “In 40 anni la vita media è aumentata di 10, ma prendiamo troppi farmaci (…) Recitare il rosario o cantare possono essere potenti antistress. E in più allungano la vita”.

Aperitivo al carciofo, street-food mania e il pane fatto come 850 anni fa

Era il 1948 quando un aperitivo al carciofo tolse il logorìo all’Italia. Nino Materi sul Giornale presenta “Il Cynar e i suoi fratelli”, il libro-amarcord che celebra una dinastia di imprenditori e l’amaro che diventò il simbolo del boom economico italiano. @ Il cavatappi compie 400 anni. Su La Verità di sabato Jessica D’Ercole racconta la storia e alcuni aneddoti riferiti a questo utensile divenuto ormai di uso comune: inventato 400 anni fa da Leonardo Da Vinci, fu brevettato da un prete inglese e celebrato nelle gesta e nelle opere di moltissimi personaggi famosi; da Carlo Goldoni, che per primo lo nominò nella commedia “La Moglie Saggia” del 1752, all’architetto Alessandro Mendini, che per Alessi ne creò uno a forma di donna. @ Tutti pazzi per lo street food. Giancarlo Saran su La Verità scrive del cibo di strada definendolo “Il nuovo orgoglio nazionale” e riporta una serie di curiosità. La sua tradizione, ad esempio, risale ai Romani e fu rilanciata con i commerci del Cinquecento. Palermo è la quinta città al mondo per “street food” e in tutta Italia, tra arancine, trippa, porchetta e fritture si moltiplicano i venditori ambulanti di piatti popolari, ma anche le feste che li celebrano. @ Intanto, Alessandria rilancia il pane fatto come 850 anni fa. A riproporlo, in occasione dell’ 850° anniversario della nascita della città, è Mauro Sandroni, il fornaio alessandrino che ha rispolverato l’antica ricetta a base di farine di farro, segale e multicereale. La presentazione ufficiale avverrà venerdì ad Alessandria e il pane si potrà acquistare ogni sabato nel negozio dell’artigiano.

L'assaggio

All’agriturismo Cascina Madonna (via Alessandria, 55 - tel. 0141 67456) di Refrancore (AT). Un porto sicuro per gli amanti dei piatti semplici e ben eseguiti. Il menu, fisso, è composto da 4 antipasti, 2 primi, 2 secondi e 2 dolci, tutti memorabili. Si parte con salumi e “sgonfiotti” di pane caldo con cuore di formaggio fuso, carne cruda di fassona con rucola e parmigiano, flan di carciofi e cartoccio con straccetti di pollo in crosta di rosmarino. Quindi il risotto con salvia e speck e i tortelli con ripieno di asparagi, la faraona arrosto e i bocconcini di vitello al Nebbiolo. Su ilGolosario.it la sosta di Alistra Silva.

Il Vino

Il Valtellina Superiore Sassella di Mamete Prevostini (tel. 0343 41522) di Mese (SO). Dal colore rubino scarico, ha profumi delicati e fini di viola, marasca, pepe e chiodi di garofano, mentre in bocca è caldo, equilibrato, con finale lungo e retrogusto di frutta rossa e spezie.