La Notizia

Stiamo lavorando all’emergenza smog. In 3 anni torneremo virtuosi”. Parola del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, che in un’intervista su La Stampa affronta il tema dell’inquinamento, costato all’Italia 66 mila morti premature (dati dell’agenzia europea per l’ambiente) e una maxi multa in arrivo da Bruxelles. “Per scongiurare la sanzione - spiega Galletti - sono in corso interventi coordinati tra le regioni del bacino padano. (…) Ma l’Europa deve capire che la nostra è una zona più difficile delle altre, poiché è un bacino dove le polveri stagnano”. Intanto, ammonta a 100 milioni il totale dei fondi investiti dal ministero nel 2016 per progetti finalizzati a ridurre le polveri sottili. @ Dallo smog alle tribù dello spreco. Un’indagine dell’Osservatorio Waste Watchers segnala i numeri del fenomeno, caratterizzato da uno spreco domestico di 13 miliardi di euro, e suddivide le famiglie italiane in 6 gruppi: sensibili (57%) virtuosi (22%) attenti (28%) attenti per necessità (7%), incoerenti (27%) e spreconi (12%). Tra le motivazioni principali degli sprechi i troppi acquisti (48%) e la conservazione scadente degli alimenti (25%), mentre nella “Top 5” degli alimenti più buttati finiscono confezioni già aperte, seguite da frutta, insalata, verdure e pane. (Repubblica) @ Nuovo capitolo per la guerra del latte; dopo la manifestazione che ieri ha portato gli allevatori all’idroscalo di Linate, le proteste sono proseguite anche a Cagliari, dove 5 mila contadini, pastori, pescatori e agricoltori sono intervenuti davanti ai palazzi della Giunta e del Consiglio regionali per chiedere interventi urgenti sulla questione delle quote latte e maggiori tutele per il settore. E un primo risultato non si è fatto attendere, poiché il ministro Maurizio Martina ha assicurato: “Abbiamo chiesto all’Agra di procedere rapidamente allo sblocco di 100milioni di euro per dare liquidità alle imprese”. (Avvenire) @ Francesi pazzi per la Nutella. I cugini d’Oltralpe non solo amano mangiarla, ma anche produrla: 100 mila tonnellate di crema alle nocciole, ovvero il 25% della produzione mondiale, escono ogni anno dallo stabilimento di Villers-Ecalles in Normandia. Numeri che hanno convinto la sede centrale di Alba a sbloccare 40 milioni di euro per avviare un’imponente opera di ampliamento proprio sul sito francese. (Italia Oggi)

3 punti di felicità, bar del futuro e il tramonto delle chiatte simbolo dei navigli

Tre punti in meno di felicità. A tanto ammonta la “perdita” che un adolescente subisce per ogni ora trascorsa sui social. E’ il risultato di uno studio dell’Università di Sheffield, nello Yorkshire, che per di emettere il verdetto ha tenuto conto degli effetti del web su 6 indicatori tra cui compiti, percezione di sé, famiglia, amici, scuola e vita in generale. Un dato confermato anche da Fabio Sabatini, docente all’Università La Sapienza di Roma e autore di un recente studio su social network e autostima, per cui “L’uso dei social è correlato in modo statisticamente negativo con la propria soddisfazione economica, perché incoraggia i confronti e i paragoni”. (Corriere della Sera) @ E in tema di socialità 2.0 anche un articolo di Italia Oggi che, riprendendo i nuovi trend presentati al Sigep di Rimini, declina i 7 punti attorno a cui si svilupperanno i bar del futuro. A partire dall’integrazione dei servizi, con la vendita di tabacchi e prodotti dei monopoli, l’inserimento di slot-machine e pay tv, l’ampliamento di connessioni Wi-fi, postazioni internet e di co-working. @ Paese che vai, corona radiosa che trovi. Sul Giorno di oggi è tutto da leggere l’articolo in cui Paolo Galliani, sull’onda dei voti assegnati dalle guide di settore tra cui anche il nostro GattiMassobrio, taccuino dei ristoranti d’Italia, compie un viaggio tra le migliori tavole dell’hinterland milanese. @ Ma restando a Milano, fa discutere la decisione del Consiglio di Stato che ha imposto la rimozione delle celebri chiatte-ristorante ormeggiate lungo i navigli perché ritenute abusive. Ai proprietari, che hanno già fatto appello al Consiglio, saranno lasciati 4 mesi di tempo per sgomberare l’intera area, mentre i nuovi spazi potranno essere ri-assegnati a privati soltanto a seguito di una gara. (Il Giorno) @ Novità in casa Marchetti. Il gelatiere torinese, artigiano radioso del Golosario, apre a Torino un nuovo punto vendita con vista su piazza Cln. Nel nuovo negozio, ricavato negli spazi del bar virtuale di “Profondo Rosso”, ai 90 metri quadri di gelateria tradizionale saranno affiancati un’area per gli incontri e 180 metri di shop. Tra gli obiettivi anche quello di proporre ogni mese gusti nuovi a base di latte proveniente da specifiche vallate del Piemonte. (Repubblica)

Rubriche

Su La Stampa di oggi Paolo Massobrio racconta il Ciliegiolo della cantina Valdonica di Sassofortino - Roccastrada (GR), mentre Doctor Chef Federico Francesco Ferrero commenta la rischiosa tendenza dei ristoranti a diventare “Il tempio dei cibi precotti”. @ Sulla stessa pagina anche l’intervista di Rocco Moliterni a Christian Tetedoie, chef dell’omonimo ristorante di Lione e la recensione di Edoardo Raspelli, che alla cucina della Trattoria della Posta di Monforte d’Alba assegna il voto di 17/20. @ Ma di vino parla anche Bruno Vespa, che su Panorama racconta le produzioni della cantina Madeleine della famiglia D’Alema, mentre Fiammetta Fadda scrive del limone, l’agrume che da solo vanta almeno 7 “fratelli”.

Il pensiero

Un sito di cibo può fare anche politica?”. Se lo chiede Angela Frenda, che sul Corriere della Sera riprende la polemica sulla presidenza di Trump che sta dividendo gli americani, invitati dalle fondatrici del sito Food52 Amanda Hesser e Merril Stubbs a riunirsi attorno a una tavola virtuale per sfruttare la capacità antidivisiva del cibo e risolvere le divergenze politiche. “Se aumentano i prezzi - sostengono le giornaliste - cambia anche il nostro modo di fare la spesa. E il food system muta. Ma anche se riteniamo che il cibo sia politica, non crediamo che debba dividere. (…) Pensiamo che anche un sito di cibo abbia il potere di cambiare il modo di pensare il mondo”. E interessante, in questo senso, è anche il commento di Paolo Massobrio, che dice. “Tutta la vita è politica, non una questione da mestieranti come sembra accadere in Italia”.

L'assaggio

Quello di oggi è da Aurora Girarrosto (S.S per Genova, 13 - tel. 0131863033) di Tortona (AL). Una gloria della ristorazione alessandrina, che la famiglia Cerchi ha reso celebre soprattutto per la sua cucina di pesce ma che convince anche nella proposta di terra. Il menu annovera piatti che vanno dall’insalata tiepida di mare agli agnolotti, buonissimi, sublimati dalla versione “ai tre arrosti” dell’Aurora. Ma tra i secondi valgono il viaggio anche i petti di faraona, fagianella e anatra marinati all’extravergine con carciofi e aceto balsamico. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio.

Il Vino

E’ il Terre di Cosenza Graneta della Masseria Falvo 1727 (tel. 098138127) di Saracena (CS). Un grande rosso dal colore rubino intenso, che ha naso intenso ed elegante con note di viola e ciclamino, sentori di frutta rossa e confettura, note speziate, sorso caldo e armonico, di bella struttura e lunghissima persistenza. Un grande vino!