Peppino Di Masso e sua moglie Angela aprirono un piccolo bar a Scanno nel 1945, che i loro figli e nipoti trasformarono in una pasticceria. Oggi Angelo Di Masso, abile e appassionato pasticciere, ripropone i sapori della tradizione, in particolare il Pan dell’Orso, che prende il nome da una leggenda che narra di uno stazzo per le pecore costruito da alcuni pastori, che però venne attaccato da un orso. Grazie ai panelli, dolci a base di mandorle, miele e cioccolato, l’orso si saziò e risparmiò le pecore. Il Pan dell’Orso è un dolce morbido e ricoperto di cioccolato, che viene anche venduto in monodose confezionata, completamente ricoperto o con gocce di cioccolato. Accanto a questa raffinatezza, la famiglia Di Masso propone anche ferratelle, amaretti e mostaccioli al mosto cotto, oltre ai biscotti di Zia Concetta, il Dolce Angela con frutti di bosco, i lievitati (panettoni e colombe) e i dolcetti farciti con confetture d’uva montepulciano, mela cotogna e albicocca Pinticchiella.