Il via a “Vinitaly and the City”

Si inaugura oggi a Verona alle ore 18.00, “ Vinitaly and the City ”, il fuori salone di Vinitaly con quattro giorni di degustazioni, incontri ed eventi diffusi nel cuore della città. Mentre domenica alle 10.30 prende il via la 55° edizione di Vinitaly – dal 2 al 5 aprile – nei 100mila metri quadri del quartiere fieristico con diciassette padiglioni pronti a diventare il più grande centro b2b internazionale del vino italiano e non solo. Per l'amministratore delegato di FieraVerona, Maurizio Danese (fonte L'Arena) “Sarà una manifestazione più smart con l'obiettivo di ottimizzare tempi e agende, nata dal confronto con gli operatori. Si registra un incremento di presenza del 43% dei Top Buyer internazionali, esi è scelto di presidiare sempre di più l'Asia : Cina, Giappone, Sud Corea ma anche Singapore, Hong Kong, Vietnam e altri che sommano infatti il ​​20% dei prossimi target internazionali delle imprese italiane del vino. Un'area emergente – prosegue Danese – con la Cina che segnerà il grande ritorno a Verona, grazie a una selezione di oltre 100 top Buyer del Dragone”. La presenza del Golosario a Vinitaly è racchiusa in questo post pubblicato ieri, dove si parla della Regione Calabria, protagonista domani delle due masterclass condotte da Paolo Massobrio. ( link ) @ E anche il quotidiano QN, come oggi l'Arena di Verona, dedica uno “speciale” a Vinitaly dove si parla ampiamente della presenza dei Consorzi dell'Emilia Romagnae del presidio dell'Enoteca Regionale che il 17 aprile saranno a Milano con Golosaria. Secondo Ruenza Santandrea , presidente uscente del Consorzio Vini di Romagna, “Per far percepire l'identità del vino romagnolo bisogna far percepire il territorio. Da qui, il nuovo portale di enoturismo cartolinedallaromagna.it”. E sottolinea l'impegno nel far emergere, accanto ai vini rossi, anche i bianchi di Romagna, dallo spumante all'Albana al Trebbiano. Il Consorzio Tutela Lambrusco , invece, coglie l'occasione per festeggiare a Verona i 50 anni delle più storiche Doc del Lambrusco. Lo ribadisce il Presidente Claudio Biondi“A giugno ci sarà il primo World Lambrusco Day nelle capitali internazionali. Si parte da Parigi”. L'appuntamento dopo Vinitaly è dunque lunedì 17 aprile 2023 al Melià Hotel di Milano per la seconda giornata di Golosaria Wine Emilia Romagna , con la presenza di una quarantena di cantine afferenti, altrettante etichette nell'Enoteca dei Top Hundred e alcuni protagonisti del food regionale (da Renato Brancaleoni coi suoi formaggi alle Tigelle di Ilvano Prostrati di Zocca) accanto a un ricco programma di Masterclass. Per accreditarsi fin da ora all'evento di aprile https://www.golosaria.it/it/accredito-info-accesso-golosaria-wine-food-emilia-romagna-2023

La Notizia

L'immunologa Antonella Viola, ancora al centro delle polemiche dopo il suo dissenso verso il decreto del governo che vieta i prodotti cosiddetti sintetici. "Sono affermazioni - Scrive la Verità - che più che un consiglio sembrano essere un attacco politico e soprattutto risultano inesatte. Infatti spiega che “la produzione di carne, da allevamenti, ha un enorme impatto sull'ambiente: inquina, consuma suolo e acqua”, ma forse non si è accorta che le emissioni prodotte dall'allevamento sono ben lungi dall'essere paragonate a quelle prodotte dalle auto o dalle infrastrutture digitali. Se ne parla su Libero e La Verità. @ Beppe Grillo, fondatore del Movimento 5Stelle, dopo essersi schierato dalla parte delle farine ricavate da insetti, non vedeva l'ora di polemizzare anche sul tema cibi sintetici e dunque pubblica su Twitter: “La carne coltivata in laboratorio è il futuro, per la salvaguardia degli animali e del nostro paese”. (Antonio Todaro su Libero) @ L'Italia vive di artigianato e chi dice che dallo stop alla carne coltivata riceve un danno economico non si è fatto bene i conti, così Carlo Cambi su La Verità parla dell'ingente somma di possibile perdita, circa 80 miliardi, per quanto riguarda la filiera lunga del made in Italy, che va dall'allevamento di mucche e maiali fino a pelletteria e conceria.@ Pane Quotidiano, l'associazione di volenterosi che ogni giorno sfama almeno 4mila poveri a Milano, oggi vede file più lunghe rispetto al 2022 e diminuzioni nelle donazioni dei generi alimentari; un fenomeno che spaventa il vicepresidente Luigi Rossi. (Libero Milano)

Il merito di COPEGO, la storia del Baccalà e le uova illegali

In provincia di Ferrara si trova una preziosa risorsa alimentare, la Sacca, legata alla molluschicoltura, dove opera il COPEGO (Consorzio pescatori di Goro). Che grazie ai continui miglioramenti della filiera si è meritato una certificazione di qualità, quella dell' IFS (Internetional, Food Standard). @ L'enzima che smaltisce l'alcol, chiamato alcol-deidrogenasi, contribuisce anche alla longevità. Gli esperti, autori del Current Biology, hanno infatti scoperto che elimina il glicerolo e il gliceraldeide, che con l'età si accumulano nelle cellule danneggiandole. @ Su Il Venerdi di Repubblica si parla anche del libro “Il fuoco invisibile, storia umana di un disastro naturale” di Daniele Rielli, scrittore e giornalista di origini pugliesi. In un intervista racconta di come lo studio della Xylella, che ha colpito la sua amata regione, sia diventata anche per lui una sorta di malattia. @ In un approfondimento de Il Giornale dell’ottimo Andrea Cuomo, la storia di come sia arrivato in Italia il merluzzo, o meglio il baccalà e di come oggi sia amatissimo nel nostro paese e soprattuto nel Veneto, con importazioni di quasi 2mila tonnellate, nel 2022.@ Su Il Foglio Camillo Langone, scherza, ma non troppo sul fatto di preferire le uova illegali che definisce come le uova senza data di scadenza, codice alfanumerico e soprattutto senza scontrino e spiega che le certificazioni, oltre che un costo, “Sono un certificato di incapacità per il cliente". Sabato 1 e domenica 2 aprile a Fruttinfiore di Lagnasco sarà presentato il Bollino di stagionatura del prosciutto Crudo di Cuneo stagionato oltre 24 mesi.

ANIMALIA

La vasta area desertica tra Eritrea ed Etiopia, ospita gli ultimi 400 esemplari dell'asino selvatico, che purtroppo è in via di estinzione per colpa di minacce come la sempre più grave siccità, diffusione delle iene, e ora, come se non bastasse, si aggiunge l'apertura di miniere di potassio, se ne parla sul Il Venerdi di La Repubblica. Sulle stesse pagine si legge che i falchi grillai sono arrivati a dare una mano al Parmigiano. Occupando le zone della Pianura Padana, catturano fino a 160 insetti al giorno, fornendo un valido aiuto a quell'agricoltura ecosostenibile che non fa uso di pesticidi.

Ultima ora

Durante l’Assemblea annuale dei soci del Consorzio Vini di Romagna è stato eletto all’unanimità il nuovo presidente Roberto Monti. Nella foto con la presidente uscente Ruenza Santandrea.

Il Golosario con Bell'Italia di aprile

È in edicola Bell’Italia di aprile con l’ultimo dei tre volumi de IlGolosario, dedicato alle eccellenze di Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Su Bell’Italia anche la rubrica “A Tavola” dove Paolo Massobrio ci porta a conoscere l’Agriturismo Cascina Rosio di Alberiate (MI) e la Pasticceria Besuschio di Abbiategrasso (MI).

L’assaggio

A Mezzane di Sotto (VR), alla Trattoria La Torre (Piazza IV Novembre, 23 - tel. 045 8880145) vi porteranno subito un buon pane fatto in casa, per assaggiare gli oli della maison. (Redoro). In cucina sovrintende Vittorio (insieme a Gaetano), cuoco davvero bravo che sorprende con il suo antipasto fuori menu: una capasanta lavorata alla fiamma servita su crema di carciofi e patate con polvere di caffè. Fra i primi, ghiotti e con una marcia in più nel gusto, i bigoli alla spirulina in demi-glass con stracotto di anatra al Soave e polvere di funghi porcini. Ai secondi si spazia sulla carne: quindi Fiorentina, filet de boeuf all’Amarone, filetto di manzo al Camino, e da provare assolutamente, il Ventaglio di secreto iberico con clorofilla al lime&prezzemolo e duchesse di stracciatella cremosa di Andria. Ottima per accompagnare i vini rossi.

Il vino

Il "Tradition" Pinot Bianco 2021, della Cantina Terlano di Terlano (BZ), è un vino di grande personalità ed eleganza, che ha colore giallo paglierino brillante, profumi, prima, di pera e uva spina, poi, di mela cotogna, pesca gialla e mango, quindi, di camomilla e che in bocca si propone con un sorso fruttato, ricco e dinamico, grazie a bella freschezza e raffinatissima nota minerale, che al palato si svela attraverso una percezione quasi salina, guizzante, e che prelude a un finale lunghissimo.