La Notizia

Toglieteci tutto ma non il Natale (e le spese natalizie). A questo devono aver pensato i cittadini di Torino e Milano che ieri, risvegliatisi in zona arancione, hanno preso d’assalto le vie dei centri assembrandosi per lo shopping a caccia di sconti e regali. Le foto delle folle sono riprese stamane dai principali quotidiani. @ Intanto arrivano anche i primi dati di Coldiretti sugli acquisti dei milanesi. Secondo l’organizzazione, il 33% ha comprato prodotti: di questi, il 18% ha scelto i negozi classici e il 15% si è affidato alla spesa online. Quasi il 30% invece ha rinunciato a fare acquisti nel weekend del Black Friday a causa del peggioramento della propria situazione finanziaria dovuto al Covid. Un altro 32%, si è detto “Non interessato” alle offerte del “venerdì nero”, mentre il 7% ha dichiarato che non farà regali per Natale. (QN) @ Un fronte di ristoratori per riaprire la sera. Nonostante il “niet” del Governo, alcune Regioni insistono per la riapertura dei ristoranti anche la sera. E’ il caso della Liguria, con Giovanni Toti che ha convocato per oggi una riunione via web della Conferenza delle Regioni in vista dell’incontro con il Governo di domani. Proprio Toti spinge per un allentamento dei vincoli imposti dalle misure di contrasto della pandemia. “Ritengo - ha spiegato - che nei giorni delle prossime festività i ristoranti debbano poter rimanere aperti anche la sera, perché hanno già sofferto tanto”. Ma mentre Toti è intenzionato a prolungare l’orario di bar, ristoranti e pasticcerie fino alle 23 e a riaprire musei e teatri, di avviso opposto sono altri governatori, a partire da Nicola Zingaretti e dal presidente della Campania Vincenzo De Luca, orientati alla prudenza (la destra e la sinistra di distanziano ancora: colpa dei ristoranti?) (Corriere della Sera) @ E dopo la riapertura dei negozi, proprio tra i ristoratori milanesi si leva una nuova protesta. A guidare la rivolta è Alfredo Zini, titolare del ristorante “Al Tronco” nel quartiere Isola, che su QN dice: “Basta, siamo stremati, senza ulteriori aiuti la ristorazione muore”. E preannuncia che la categoria tornerà in piazza “entro mercoledì”. (Ma orari e luogo sono ancora in via di definizione). @ La pandemia presenta il conto anche in Giappone. In un mese soltanto sono stati superati i 2.000 suicidi, più delle vittime del Coronavirus dall’inizio della pandemia. E l’incremento maggiore è tra le donne (83%). (La Stampa) @ Prodotti alimentari “made in Italy” per aiutare le famiglie impoverite dalla pandemia. Parte da Brescia un’operazione solidale promossa da Coldiretti (ma destinata ad estendersi a livello nazionale) che, grazie alla disponibilità di alcune aziende del settore agroalimentare, ha permesso alle prime quattro associazioni di volontariato (Gruppo Alpini sezione di Brescia, Croce Rossa Italiana comitato di Palazzolo sull’Oglio, associazione Cibo per Tutti di Brescia e associazione Fede, Speranza e Carità di Brescia) di ricevere prodotti alimentari da destinare ai più bisognosi: 4 mila uova dell’azienda agricola Fattoria Roberti di Bedizzole; 500 pezzi di provolone Valpadano Dop del Caseificio sociale Gardalatte di Lonato; 4 mila cotolette di pollo dell’Avicola Alimentare Monteverde di Rovato; 17 mila chilogrammi di pasta “Le Stagioni d’Italia” di Bonifiche Ferraresi; 3.120 litri di latte UHT della Centrale del Latte di Brescia e 3.600 scatole di passata di pomodoro Pomì del Consorzio casalasco del Pomodoro nel Cremonese. (Avvenire).

Nuovi contadini e la guerra del cioccolato

I nuovi contadini? Sono donne e giovani. E uno su quattro è laureato. E’ quanto evidenziato dal documento Fixing Food dell’Economist Intelligence Unit sviluppato insieme al Barilla Center for Food and Nutrition secondo cui proprio loro, che con il loro lavoro realizzano il 70% del cibo che sfama il mondo, sono anche le categorie più suscettibili a crisi alimentari. E sono loro a essere il simbolo delle sfide che la filiera alimentare si trova ad affrontare, tra il compito di nutrire il Pianeta e quello di tutelare le sue risorse. (La Repubblica) @ Anche l’e-commerce lo dice con un fiore. Sul Corriere della Sera la storia di Gianni Peraga, che nel suo biogarden alle porte di Torino mette in vetrina 70 mila articoli verdi. Tulipani, rose, ciclamini e alberi di Natale che consegna anche a domicilio con un semplice click. @ Guerra del cacao tra multinazionali e produttori africani. Un calo di domanda causato dal Covid e un surplus di offerta mandano in tilt il sistema dei prezzi: i grandi gruppi mondiali del cioccolato cercano di non pagare la tassa istituita per dare un premio agli agricoltori fermando gli acquisti e comprando futures. Il reportage di Lorenzo Simoncelli su La Repubblica. @ In tempo di crisi c‘è anche chi punta sulla ristorazione a domicilio. Su La Stampa di Alessandria Valentina Frezzato riporta le sue scelte "delivery" della settimana, ma anche l’iniziativa dello chef Massimo Martina (Il Fiorile di Borghetto Borbera), che - oltre alle sue box personalizzate - regala ai clienti un Gioco dell’Oca (ma senza l’oca) per scoprire i sapori giusti della Val Borbera, e l’alleanza verde nata tra la birreria Hop Mangiare di Birra e la Casa degli Agrumi di Alessandria: un cargo bike per recapitare birra e agrumi direttamente a casa. @ Casale diventa “The Show Land” con The Show. Il gruppo di Youtuber nato nel 2013 da lunedì sarà protagonista in un nuovo format che li vedrà trascorrere le loro giornate all’interno dell’hotel Candiani di Casale Monferrato.

Iniziative sostenibili e la vita segreta degli insetti

Consumare meno. Ora il business è salvare il pianeta”. Parola di Oscar Farinetti, che sul Corriere di Torino presenta Green Pea, il supermercato che dall’8 dicembre venderà solo merci sostenibili. “La mia terza vita - spiega - la dedico all’ambiente e con Green Pea vi farò consumare meno”. @ Creatività pop per onorare il pranzo in famiglia. Su QN lo chef “green” Davide Oldani consiglia un menu che privilegia la qualità alla quantità, puntando su ingredienti freschi e stagionali. @ E di cucina etica sa qualcosa anche Asma Khan, cuoca e scrittrice britannica che, dopo aver aperto un locale a Londra in piena era Covid, su Repubblica racconta la sua offerta gourmet post pandemica. “Risparmio e guadagno - dice - coincidono con un impegno sociale e ambientale”. @ Altrettanto interessante è poi l’intervista a Gianumberto Accinelli, l’entomologo che studia gli animali più piccoli del pianeta e che a loro dedica programmi radiofonici e lezioni rivolte ai manager. “Gli insetti sono la mia vita - racconta sul Giornale - ma la coccinella è un mostro. (…) Adoro le api: la loro è una società complessissima. La loro unione consente di fare cose grandiose”.

Ho capito bene?

Si chiama Andrea ed è il piccione viaggiatore più veloce d’Italia. In meno di 19 ore ha percorso più di 500 chilometri e si è aggiudicato il Gran Premio della Federazione Colombofila. Andrea ha spiccato il volo da Caserta alle 8 di venerdì e ha raggiunto la sua colombaia di Scandiano (Reggio-Emilia) alle 2,42 di sabato pomeriggio. (Italia Oggi).

L'assaggio

Oggi prepariamo la teglia di sarde con il radicchio. Un piatto in cui i profumi del mare e i sapori della terra si incontrano, creando un gioco di contrasti molto appetitoso. Scopriamo la ricetta di Giovanna Ruo Berchera su ilGolosario.it.

 

Il vino

I campioni piemontesi da scoprire fino al 20 dicembre su Golosaria Fiera Online. Nomi celebri, ma anche novità che ci sono piaciute da subito. A partire dalla cantina Bersano di Nizza Monferrato, che firma un capolavoro come il Nizza Docg Riserva Generala: un rosso elegante ed equilibrato, complesso e avvolgente, dai profumi di ciliegia e spezie, con sorso ampio e persistenza infinita. Il nostro approfondimento a questo link.