ilGolosario lancia le Botteghe della Colleganza

L’allarme è univoco: le botteghe di montagna, come quelle delle aree periferiche di provincia, stanno scomparendo. Un problema che ogni giorno porta ad abbassare le serrande quelle realtà che non solo fungono da presidio per il territorio, ma che portano con sé un savoir faire fatto di tradizione e distinzione qualitativa. Da qui l’idea del progetto battezzato “Le Botteghe della Colleganza” con cui il Club di Papillon e ilGolosario intendono avvalorare il rapporto fra colleghi, nella consapevolezza che “colleganza” significa anche capire e supportare l’ingegno e l’altrui lavoro. “I negozi di montagna e di campagna molto spesso sono anche produttori di specialità artigianali che nascono dalla conoscenza profonda delle biodiversità di un luogo - spiega Paolo MassobrioSul Golosario ci sono svariati esempi di queste realtà, che tuttavia non possono trovare soddisfazione dalla sola clientela locale. Da qui la nostra idea di promuovere l’adozione da parte della Bottega di città, di una Bottega di campagna (o di montagna)”. L’adozione consisterà nel creare un rapporto commerciale riferito a un prodotto o più prodotti distintivi realizzati dalla Bottega di campagna. In città, la Bottega può portare il valore di questa distinzione, indicando di aver aderito all’adozione con la Bottega di quel luogo che produce il tal prodotto. Tutte le storie di Colleganza saranno raccontate su ilGolosario.it e presentate sul palco di Golosaria Milano 2020.

La Notizia

Il cibo acchiappa i turisti. Il settore del food è la prima motivazione dei viaggiatori nella scelta di una destinazione e nella propensione alla mobilità. E’ il dato evidenziato nel nuovo “Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano”, presentato ieri a Milano. Una risorsa in cui l’Italia primeggia agli occhi dei visitatori esteri (Cina, Giappone e Stati Uniti ci vedono come la migliore destinazione per assaggi e degustazioni), ma che ci vede anche in colpevole ritardo in quanto a capacità di raccontarci e di organizzare tour mirati. A livello regionale, l’Emilia-Romagna emerge per prodotti agroalimentari certificati, il Piemonte per il vino, la Toscana per quantità di agriturismi e Marche e Umbria per qualità della cucina, mentre la Lombardia - prima regione per ristoranti e attività enogastronomici - non sembra convincere sulla qualità del cibo e i suoi piatti simbolo faticano ancora a farsi desiderare. (QN) @ Cresce la psicosi del coronavirus. Sebbene ad oggi nessun caso sia stato rilevato in Italia, cresce la paura, che ha coinvolto anche via Sarpi, la “Chinatown” milanese, dove i ristoranti hanno registrato un sensibile calo di clienti italiani. Tanto che Francesco WU, referente in Confcommercio per l’imprenditoria straniera, ha invitato la politica locale ad intervenire per tranquillizzare la gente: “Un problema culturale che può fare grandi danni alla nostra economia”. (Corriere della Sera) @ Lo zucchero delle bibite fa ingrassare. Secondo uno studio condotto sui topi e pubblicato su Molecular Metabolism, a contribuire all’aumento di peso sarebbe il dolcificante in forma liquida, non quello solido contenuto negli alimenti. (Italia Oggi) @ Frutteti distrutti e 740 milioni di danni. E’ il bilancio del disastro causato a 50 mila aziende dalla cimice asiatica, l’insetto che viene da Oriente disseminando il terrore e la cui comparsa, secondo Coldiretti, dipende più che dai cambiamenti climatici, dal problema dei porti mal controllati. Tiziana Lapelosa su Libero. @ Dieci padiglioni, due aree esterne, oltre 130 convegni e 72 espositori veronesi su 900, circa l’8%. Sono i numeri di Fieragricola, la manifestazione in programma a Veronafiere fino a domenica che quest’anno punterà sulla sostenibilità. “Entro fine secolo servirà quasi l’80% di cibo in più per gli abitanti della terra - spiega il presidente del polo fieristico Maurizio Danese - Bisogna dunque crescere promuovendo un’economia circolare e sostenibile: riduzione delle emissioni, rispetto del suolo e biodiversità sono le sfide epocali del settore”. (Corriere della Sera) @ Si chiamerà Nero di Cavour, Nero di Piemonte o Nero Piemontese la nuova razza suina, frutto del lavoro di un produttore vitivinicolo e di un gruppo di allevatori piemontesi, che la Commissione Tecnica Centrale del Libro Genealogico riunita presso il Mipaaf ha riconosciuto come razza di nuova costituzione. La razza, che ricostruisce le caratteristiche delle vecchie razze presenti in Piemonte e nella confinante provincia pavese, sarà selezionata presso il centro di allevamento dell’Università di Torino grazie al contributo della Regione Piemonte.

Foraging, mocktail e l'albergo etico sulle Alpi

Gli “scarti” del bosco? Sono ottimi in cucina. Tra le nuove tendenze in fatto di cucina creativa anche quella di trasformare le piante, spesso invasive per l’ecosistema, in piatti e drink non solo buoni ma anche salutari. Su La Stampa l’interessante viaggio di Roselina Salemi in Valmalenco, tra erbe, arbusti e radici di scarto da cui ricavare sfiziosi bitter o saporiti e cremosi minestroni. @ E in tema di nuovi trend, emerge anche quello del mocktail, “cugini” analcolici dei cocktail che possono essere a base di tè, acqua, frutta o con le spezie e che sempre più spesso conquistano non solo i minorenni, ma anche i loro genitori. (La Stampa) @ Su la Stampa di Aosta è invece tutto da leggere l’approfondimento di Alessandro Mano sull’Albergo Etico di Fénis. Inaugurato ieri, è il terzo tassello in Italia dell’Associazione Albergo Etico, un progetto nato ad Asti che - complice la cooperativa aostana La Libellula - è arrivato sulle Alpi per valorizzare il turismo sostenibile e dare autonomia personale e professionale ai ragazzi con sindrome di Down.

Il Pensiero

Quello di oggi è di Giacomo Poretti, che su Qn rimpiange l’inverno ricordando con nostalgia una stagione che non c’è più: dalle corse in motorino a vedere l’Inter al pigiamone di flanella, alle stufe. “Siccome odio l’estate - scrive - ho diritto di protestare per la scomparsa dei cari vecchi e gelidi giorni della Merla, che quest’anno si annunciano, a Milano dove vivo, a sedici gradi. Rob de matt”. E ancora: “Oggi ci lamentiamo del gelo e del caldo. Una volta sapevamo adattarci con gioia”.

Rubriche

Su La Stampa di oggi Paolo Massobrio racconta i vini eroici prodotti a Domodossola (VB) da Edoardo Patrone. @ Sulla stessa pagina Edoardo Raspelli recensisce il ristorante Cantuccio di Bologna con voto finale 13,5 /20. APPUNTAMENTI: Una serata conviviale per scoprire la filosofia del bere buono e sano. E’ quella organizzata dal Club Papillon di Milano mercoledì 5 febbraio all’EcOsteria Corte Manlio di Cormano. L’appuntamento, dal titolo “Ma va là”, prevede la degustazione di 6 vini naturali firmati da piccoli produttori di tutta Italia. La prenotazione è obbligatoria ed impegnativa fino ad esaurimento posti ai numeri 02 66306875 oppure 3394135551.

Ho capito bene?

Proibito affezionarsi a chi l’ha salvato. E’ la (triste) storia capitata a Maurice, il cinghiale francese salvato da Sylvia Bachelle che, pur vivendo in un ampio spazio di 500 metri quadrati, è finito nelle mani della giustizia per “detenzione illecita”. Saranno i giudici dell’alta corte di Tulle, il prossimo 18 marzo, a decidere se l’animale selvatico dovrà essere soppresso ma intanto la sua “padrona” sta mobilitando l’intero Paese per salvargli la vita: non solo ha scritto una lettera al presidente Macron, ma ha anche aperto una pagina Facebook chiamata “Salvate Maurice” lanciando una raccolta fondi per pagare le spese legali e avviato una petizione online che ha già raccolto 18 mila firme.

L'assaggio

All’Antinoo’s Lounge & Restaurant Sina Centurion Palace (Dorsoduro 173 • tel. 041 34281) di Venezia. Dal piccolo terrazzo di questo locale si possono ammirare San Marco e il Ponte dell’Accademia, ma ciò che più lascia soddisfatti è la cucina di Giancarlo Bellino, rispettosa di materie e stagioni. Si va dalla burratina con pomodori disidratati e frisella soffiata allo scampo in suor con delicato gel di cipolla e croccante ai pinoli e uvetta; dai ravioli con burro affumicato e corallo all’anguilla croccante con aceto balsamico. Su ilGolosario.it la sosta di Emanuela Sanavio. 

Il Vino

Il Lazio Igt Cabernet Franc Iuno 2016 di De Sanctis (tel. 340 3962771) di Frascati (RM). Rubino intenso, ha profumi di frutta rossa, sentori di frutti di bosco, speziatura finissima, nota minerale che si ritrova al palato, con una bocca che si segnala per la beva agile, grazie all’ equilibrio assicurato da freschezza e sapidità, con un finale lungo e dal piacevole retrogusto fruttato.