La notizia

La crisi del vetro lascia a secco il Natale. Mancano le bottiglie per l’industria Usa degli spiriti e la situazione preoccupa anche la nostra filiera del vino. Un quadro condiviso da molti comparti, ma per l’industria dei brindisi, proprio adesso che è iniziato uno dei periodi più importanti dell’anno, la tensione aumenta. (La Repubblica) @ In questo scenario si inserisce anche il ripetuto allarme lanciato dalle pasticcerie. Su La Stampa di domenica parlano i titolari delle attività alessandrine, che lamentano un’inflazione altissima e la mancanza di materie prime essenziali. A preoccupare maggiormente in vista delle feste è la produzione di panettoni, perché i canditi potrebbero non arrivare, il burro si fatica a trovare e scarseggia anche la carta per gli imballaggi. @ Riparte il mercato immobiliare. Secondo un’analisi Nomisma Energia la riqualificazione dei centri urbani è sempre più gradita dagli acquirenti. Ma cresce anche il numero di coloro che puntano alla natura. (La Repubblica) @ 5 milioni di donatori per 7mila tonnellate di gratitudine. A tanto ammonta il successo della Colletta Alimentare, che lo scorso sabato ha portato 140 mila volontari del Banco Alimentare nei supermercati italiani per raccogliere derrate alimentari da destinare ai bisognosi. Ora saranno 7.600 gli enti caritativi che distribuiranno gli alimenti raccolti a un milione e mezzo di persone in difficoltà. Il bilancio di Maurizio Vitali su ilSussidiario.net @ In questa rete di solidarietà si inserisce anche la bella iniziativa dei detenuti delle carceri lombarde, che attraverso la Colletta Alimentare hanno raccolto 15 quintali di cibo. “Un gesto sentito e condiviso da un numero crescente” racconta su Avvenire Romani, presidente dell’associazione Incontro e Presenza che ha promosso la raccolta nelle prigioni. @ “Troppe tasse, così non resistiamo”. Su La Verità parla Gianfranco Vissani, che all’alba dei suoi 70 anni si racconta senza mezzi termini: “Dopo un anno e mezzo di restrizioni tornano i balzelli. Draghi rischia un deserto di fallimenti. I giovani? Non vogliono più fare fatica. Gli influenze? Riducono i piatti a pornografia”. @ Tornano a crescere le esportazioni di Grana Padano. Se lo scorso anno l’emergenza sanitaria ha portato maggiori consumi casalinghi a discapito del settore HoReCa, nel 2021 Grana Padano ha recuperato le vendite fuori casa, con una netta ripresa anche del mercato estero. Da gennaio a ottobre, i consumi hanno registrato un complessivo +1,4% grazie al +5,8% dei primi 8 mesi di export. Con la Germania capofila. (Corriere della Sera) @ Per crescere i biocarburanti puntano sul ricino e sull’olio da cucina usato. Eni ha convertito le prime bioraffinerie a Venezia e Gela e ha stretto patti con i Paesi africani per lo sviluppo di colture destinate a diventare parte dell’energia del futuro. (La Verità di sabato) @ Tempi bui per il latte vaccino, spodestato dai fratelli vegetali. E’ quanto emerso da una ricerca presentata alla Fiera della zootecnica di Cremona, secondo cui in Italia nel 2020 si sono consumati 151 milioni di litri di bevande di origine non vaccina. E il trend è in crescita, con un mercato che tocca i 12 milioni di clienti. (Libero) @ Torna l’incubo dell’aviaria. Diversi casi sono stati evidenziati questa settimana in allevamenti delle province di Brescia e Verona, segno che l’infezione avanza. Ultimo caso a Codigoro (FE), dove venerdì sono stati abbattuti  37 mila tacchini e avviata la bonifica dell’allevamento. Con questi diventano circa 4 milioni i volatili uccisi perché risultati infetti. (QN)

Avanzata Prosecco, disfida del tortellino e la mezzaluna del bollito

Prosecco Doc alla conquista del mondo. Per il “petrolio veneto” il mercato è triplicato negli ultimi 10 anni, con vendite in rialzo del +28% nel 2021 (negli Usa +50%) e brand imitato ovunque (decisamente troppo ndr). (La Repubblica) @ Per La Storia in Tavola su La Verità di sabato Morello Pecchioli celebra il Bianco di Custoza. Nasce sulle colline veronesi a Sud del lago di Garda, sulle stesse zolle dove nel 1848 e nel 1866 si combatterono sanguinose battaglie. E fra i tanti vini con vena patriottica (Barolo, Barbaresco, Chianti, Malvasia e Lambrusco) è il più risorgimentale di tutti. @ Nel derby del tortellino Bologna si mangia Modena. Alla disfida del tortellino andata in scena sabato sera vicino nel capoluogo emiliano, a trionfare è stato “l’ombelico di Venere” dello chef del ristorante Diana di Bologna. Il risultato non lascia dubbi: 81 punti a suo favore contro i 41 assegnati al tortellino modenese della chef dell’Antica Moka. (QN) @ Si parla invece di gelato su Libero Milano con l’articolo di Tommaso Farina che riporta la storia di “Vero Latte”, la gelateria di Massimiliano Scotti il cui gelato è considerato “il più buono d’Europa” e concorre per i campionati del pianeta. Amatissimo dall’Aga Khan, mescola qualità e sapori di una volta. @ Sul Giornale il tour goloso di Roberto Perrone passa invece nelle regioni del bollito, uno dei piatti più ambìti dell’autunno del Nord Italia. Un tour goloso con le mete cult per la specialità della macroregione che tocca Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna. @ Fritti e soffritti, insospettabili alleati di fegato e reni. Parola di Gemma Gaetani, che su La verità di oggi riabilita i cibi cotti in olio bollente e scrive: “Non bisogna privarsene (senza esagerare: sono digestivi, depurativi e liberano le vitamine dei grassi buoni”.

Animalia

Una carta d’identità per il gambero rosso. E’ quella che sarà possibile tracciare grazie a una scoperta dell’Università Bicocca di Milano, che attraverso analisi del Dna, studi sul microbio e sistemi di intelligenza artificiale ha messo a punto un algoritmo in grado di distinguere il (pregiatissimo) pescato siciliano da quello degli oceani. Per i ricercatori si tratta di una “Tecnologia applicabile su molti altri prodotti”. (Corriere della Sera di Milano)

L'assaggio

Alla Trattoria Al Parco (via Stretta, 7 • tel. 0432 674025) di Buttrio (UD). Una deliziosa dimora in pietra immersa in uno splendido parco secolare fa da scenografia alla cucina ghiotta di questa trattoria che celebra le carni alla griglia, con tanti tagli in carta. Tra gli altri piatti da non perdere il “toc’ in braide”; il polpo croccante in pane Panko; il risotto all’acqua di Parmigiano con perle di aceto balsamico e prosciutto crudo friulano disidratato o gli agnolotti con porcini, polenta e Montasio. Su ilGolosario.it la sosta di Massimo Bonora.

Il vino

Il vino del giorno è il Lugana Le Crete di Ottella di Peschiera del Garda (VR). Da uve provenienti dal vigneto di proprietà “Le Crete” caratterizzato da un elevato tenore d’argilla bianca, dove vendemmia e selezione delle uve sono rigorosamente manuali. Questo vino dal colore aureo, dal naso intenso di frutta esotica, spezie e nota minerale marcata, dal gusto pieno, rotondo, in cui la suggestiva sapidità rende il sorso dinamico e piacevolmente equilibrato.