Al via Golosaria Fiera Online

E’ online da oggi Golosaria Fiera Online, la prima edizione di Golosaria in versione totalmente digitale che fino al 2 novembre (e poi al 20 dicembre) permetterà di conoscere le eccellenze di oltre 230 espositori food&wine - acquistabili tramite un agile servizio di e-commerce o nel temporary shop di Lorenzo Vinci by Golosaria - ma anche un ricco palinsesto di appuntamenti tra show-cooking, lab, wine tasting e talk show. Un mondo virtuale di cui oggi si parla anche sulle pagine del Corriere.it e della Provincia Pavese. Per scoprire tutte le curiosità www.golosaria.it, mentre per registrarsi alla piattaforma l’indirizzo è www.golosariafieraonline.it.

La notizia

Sui giornali e nelle piazze continuano a tenere banco le proteste di ristoranti e locali, mentre le previsioni si fanno ancora più fosche: secondo il Censis un protrarsi della situazione potrebbe portare a fine 2020 a un buco di 230 miliardi con 5 milioni di lavoratori a rischio. (Il Giornale). @ Proteste che il Governo cerca di placare attraverso la definizione dei primi ristori che equivarranno al 150% di quanto ricevuto la volta precedente e dovrebbero arrivare direttamente sul conto corrente. @ Questo pare però non sortire gli effetti desiderati: oggi ad esempio in piazza Carignano a Torino i ristoratori mimeranno una tavolata simbolica con l’#siamoaterra. Proteste si registrano anche a Milano dove i ristoratori organizzano una protesta silenziosa in piazza Duomo. A Venezia invece contro il decreto è stata allestita una cena alle 5 del mattino che ha visto la partecipazione del sindaco Luigi Brugnaro (nella foto). @ A fronte di diversi locali che hanno annunciato di non poter tenere aperto, altri guardano alla riconversione trasformandosi in postazioni per il coworking. @ Su Avvenire Paolo Massobrio interviene sull’argomento chiedendo una risposta alla lettera di Bottura che chiedeva chiusura serale almeno alle 23, liquidità parametrata ai fatturati, cassa integrazione, decontribuzione per il 2021 e abbassamento dell’Iva al 4%. @ Sul Corriere della Sera lo chef Del Cambio Matteo Baronetto suggerisce: “Tagliare il costo del lavoro per non fallire tutti”. Lo chef Niko Romito intervistato sul Corriere della Sera si chiede: “Perché a pranzo possiamo restare aperti e a cena no?”. Una domanda che si pone intervistato su Libero anche il direttore dell’Istituto Mario Negri Giuseppe Remuzzi che spiega: “Ho dei dubbi sulla correlazione tra gli ultimi provvedimenti e la diffusione del virus”. @ C’è però una parte d’Italia dove si può ancora andare a cena fuori: il Trentino Alto Adige. Però anche qui nonostante alcuni ribelli al Dpcm che vogliono comunque andare a cena - Repubblica intervista una coppia di Verona fuggita in Sud Tirolo per festeggiare l’anniversario di matrimonio - gli affari non brillano. “Il clima è lo stesso del paese - spiegano i gestori - e gli affari sono pochi”. @ Merita leggere il pezzo di Marco Faraci su Italia Oggi che titola “Lo spritz è consumo superfluo?”. In democrazia, è la tesi, ciò che è superfluo per gli uni è essenziale per gli altri. @ In questa situazione però non può mancare la solita polemica di enogastronomia politica: la Camera infatti apre il suo ristorante dalle 9 alle 21 ma le opposizioni insorgono e lo costringono alla resa.

Storie di trifolai e il "tocco lombardo" che fa rivivere Artusi

C’era una volta il cercatore di tartufi. La storia dei trifolai delle Langhe e dei loro segugi finisce in “The truffle hunters”, il documentario di Michael Dweck e Gregory Kershaw che sarà evento speciale del prossimo Torino Film Festival. Su La Stampa parlano i registi: “Siamo entrambi ossessionati dal desiderio di trovare luoghi e persone scampati alla globalizzazione. Cerchiamo mondi di segreta bellezza”. @ Un “tocco lombardo” per far rivivere Artusi. E’ quello imposto da Fabio Francione, scrittore e giornalista lodigiano, in “La Scienza in cucina”, il libro edito da La Nave di Teseo in occasione del bicentenario per ridare al critico-gastronomo Pellegrino Artusi il lustro che si merita. (Il Giornale).

L'assaggio

Oggi vi invitiamo a scoprire le specialità dei produttori di Golosaria Fiera Online che si possono acquistare sulla piattaforma attraverso il temporary shop di Lorenzo Vinci by Golosaria. Dai salumi ai formaggi, dalle paste agli oli, alle confetture. Tutti da scoprire nell’approfondimento su ilGolosario.it.

 

Il Vino

Oggi assaggiamo il vino Top dei Top tra i 100 migliori vini d’Italia selezionati da Paolo Massobrio e Marco Gatti. E’ il Cabernet Franc Vino Biologico “Vento Fermo” 2018 prodotto ai margini della Valcalepio dalla cantina Le Corne. Ne parliamo a questo link