La Notizia

I grassi buoni? Arrivano dal mare. Su Repubblica Salute un ampio approfondimento accende le luci sugli Omega3, gli acidi grassi amici del cuore contenuti nel pesce azzurro e nel salmone, ma anche in semi e noci. Componenti essenziali per il nostro benessere, proteggono cervello, sistema immunitario e cardiovascolare e vanno inseriti nella dieta almeno tre volte a settimana, sotto forma di piatti o integratori alimentari. Per capire come, basta prendere esempio dagli eschimesi (e in generale dai popoli del Nord), il cui regime alimentare a base di pesce azzurro è preso a modello anche dalla scienza. @ Uno, nessuno e centomila. Non un’opera di pirandelliana ispirazione, ma il numero dei Negroni che, nel centenario dell'aperitivo più famoso del mondo, verranno (più o meno) bevuti dagli italiani. Su La Stampa Adriana Marmiroli celebra il cocktail ripercorrendone la storia e annuncia la Negroni Week, che dal 24 al 30 giugno locali e ristoranti con eventi e degustazioni volti anche a raccogliere fondi per cause benefiche. @ Grana Padano cresce a est. Su QN il direttore generale Stefano Berni scatta un’istantanea al Consorzio di Tutela che sta conquistando nuove fette di mercato negli Emirati Arabi e in Cina e che nel 2019 punta a confermare il successo dell’anno appena trascorso, chiuso con una crescita di oltre 250mila forme da 38 chili ciascuna rispetto al 2017.

Rubriche

Nuove famiglie: tutta TV, poca cucina. Su Avvenire l’Appello di Gusto di Paolo Massobrio è una riflessione ampia sul senso della qualità e il piacere della tavola; una necessità che sempre più spesso viene messa da parte ad aspettare, in subordine alla televisione. “Il desiderio di osservare di persona e riconoscere un prodotto di qualità - si chiede - che fine sta facendo? Non si cucina, non si fa più la spesa, non ci si guarda in faccia intorno a una tavola, al massimo ci si accomoda a fianco, sul divano, davanti a un video”. Ma l’esistenza, in realtà “Diventa di certo più povera se manca la tavola”. @ Sempre Massobrio su La Stampa racconta la leggenda del Buttafuoco in bottiglia e presenta il campione della cantina Francesco Maggi di Canneto Pavese. @ Sulle stesse pagine “Doctor Chef” Federico Francesco Ferrero celebra il latte che profuma di pascolo, mentre Edoardo Raspelli recensisce il ristorante Cella Grande di Viverone (Biella) con voto finale: 14/20.

Ho capito bene?

Dall’uomo che sussurrava ai cavalli al musicista che suona insieme alle api. Succede (davvero) a Vercelli, dove Francesco Cilione ha inventato una particolare “arnia da concerto” che capta la musica dell’alveare permettendogli di assecondarne la melodia con la sua tromba. Il progetto, ancora in fase sperimentale, ha già prodotto la composizione “Arnia, dialogo per tromba ed ensemble di api operaie” e presto potrebbe trasformarsi in un vero tour che toccherà anche le scuole. (La Stampa)

L'assaggio

Alla Trattoria La Valle (via Tabiano, 95 • tel. 327 0394351) di Fidenza (PR). Una bella sosta nella campagna parmense dove Alberto Ghiozzi - figlio d’arte - propone con fare solerte e gentile una cucina semplice ma memorabile. In tavola strolghino, torta fritta, cappelletti in brodo, tortelli di erbetta, pisarei e fasò, gnocchi, faraona al forno e tagliata della valle. Su ilGolosario.it l’affondo di Paolo Massobrio.

Il Vino

Il Trentodoc brut metodo classico di Corvée (tel. 3440260170) di Cembra Lisignago (TN). Da uve chardonnay 100%%, ha colore giallo oro ed è fragrante già al naso, con la nota di crosta di pane accennata. La sorpresa è stato trovarlo assai pieno al palato, che un sorso intenso e persistente sostenuto da un’acidità ben presente. Il finale tendente alla mandorla ne traccia la complessità.