La Notizia

Via all’esodo estivo, con il primo (vero) weekend da bollino rosso. E insieme all’esodo torna anche il Tutor, il sistema per monitorare la velocità media (e sanzionare gli eccessi). Il nuovo dispositivo, che promette rilevazioni più precise, da oggi sarà operativo su 22 tratte autostradali ritenute significative. @ Gli italiani sprecano meno cibo. La conferma arriva dall’Osservatorio Waste Watcher, che evidenzia l’inversione di tendenza nel Paese. Ma nonostante i buoni risultati, si potrebbe fare ancora meglio: ogni famiglia continua infatti a buttare in media 3 chili di alimenti ogni mese. (Avvenire). @ Un piatto di pasta? Il solo odore potrebbe far ingrassare. Secondo una ricerca (sperimentata sui topi) pubblicata su Cell Metabolism il profumo di cibo potrebbe spingere il nostro organismo a conservare le calorie piuttosto che a bruciarle. Ma non è tutto, perché i ricercatori della University of California hanno anche constatato che, a parità di cibo, i topi privati dell’olfatto hanno perso il 16% del loro peso. (E allora, alzi la mano chi accetterebbe di essere geneticamente modificato rinunciando al proprio olfatto pur di dimagrire ndr). (Il Venerdì di Repubblica) @ Nessuno tocchi la colazione grassa. Parola di Tommaso Farina, che su Libero di oggi celebra burro e croissant per iniziare bene la giornata. Nonostante siano in voga cereali, frutta, quinoa e beveroni iper-salutari “Certe delizie contribuiscono senza dubbio a rendere più felice la vita”. @ Dai giudici sensoriali ai custodi delle isole deserte. La decisione della Ferrero di assumere assaggiatori di Nutella senza esperienza ha acceso il dibattito e oggi su diversi quotidiani si parla dei mestieri più belli (e curiosi) del mondo. Dal custode delle isole deserte al coccolatore di panda; dal tester di hotel di lusso al collaudatore di scivoli. (Repubblica e Il Giornale)

Gelati, croce e delizia del made in Italy. Nuove frontiere della mixology

Gelati, croce e delizia “made in Italy”. Nel Bel Paese il settore vale 2,7 miliardi di euro, ma se da un lato l’Italia è il primo produttore a livello europeo, dall’altra fatica a vendere all’estero. Sul Venerdì di Repubblica Giada Lo Porto racconta le due facce della stessa medaglia. @ Dai gelati alle ultime tendenze della mixology. Se è vero che miscelare i cocktail è un’arte, anche scegliere il bicchiere adatto è cosa buona e giusta. E mentre l’universo della miscelazione si evolve, due sono le regole certe: più il drink è lungo, più il recipiente sarà alto; se invece la bevanda è “on the rocks”, vale a dire con molto ghiaccio, meglio scegliere quello basso e largo. E, inaspettatamente, il vero must è la coppetta, finalmente affrancatasi dall’idea che serva solo per lo champagne. Silvia Nani sul Corriere della Sera. @ Da leggere, su La Stampa, è poi la storia di Tim Majors, l’australiano che ha acquistato il castello di Camino - location storica di Golosaria Monferrato - e che, innamoratosi delle colline monferrine sta già pensando a un progetto per esportarle.

Rubriche & Appuntamenti

Quali sono i migliori vini dell’estate? Se l’è chiesto Luciano Ferraro, che sul Corriere della Sera ha raccolto i pareri di 11 esperti e stilato una classifica con gli 11vini perfetti per la bella stagione. Dal Lambrusco di Modena proposto da Daniele Cernilli all’Ansonica del Giglio di Andrea Gori. @ Nuova sosta golosa per Gianni e Paola Mura, che sul Venerdì di Repubblica questa settimana raccontano la cucina del ristorante Trippi di Montagna in Valtellina e da bere consigliano il Vespaiolo 2016 di Fattoria La Costa di Sarcedo (Vicenza). @ I romani a tavola mettevano il pepe. E’ uno degli aneddoti contenuti in “L’età delle spezie”, il volume di Orazio Olivieri che racconta ascesa e declino delle spezie, dall’epoca di Nerone a oggi. L’affondo di Angelo Molica Franco sul Venerdì di Repubblica. APPUNTAMENTI: venerdì 4 agosto (ore 21) Paolo Massobrio farà un’intervista pubblica al ministro per le Politiche Agricole Gian Marco Centinaio, sugli argomenti più scottanti dell’attualità agricola.

L'assaggio

Al ristorante Vittorio (via Nazionale, 48 • tel. 017476239) di Bagnasco (CN). Un tempo tappa obbligatoria per i viaggiatori in transito tra Piemonte e Liguria è oggi rinato, dopo un periodo di declino, grazie a una coraggiosa gestione famigliare, che ha conservato arredi e abitudini del passato, ma anche la genuinità della cucina. In tavola ecco allora il salame di produzione propria, le lumache fritte con subric di patate, le tagliatelle fatte in casa ai funghi porcini, la frittura di funghi porcini o le costolette d’agnello in crosta di nocciole. Su ilGolosario.it la sosta di Silvana Delfuoco.

Il Vino

Il Piemonte Albarossa "16" 2011 di Villa Felice (tel. 0131 252291) di Cassine (AL). Di colore rubino cupo, al naso emergono frutti rossi e malaga, inchiostro e viola. In bocca e’ morbido, finemente tannico, allappante fresco. Un grande rosso, con la stoffa di un Nebbiolo e la freschezza di una Barbera. Un’Albarossa che vuol essere grande e che si esprime in quella che a mio avviso è la patria deputata di questo vino.