La Notizia

Roghi in Sardegna, devastati i vigneti della celebre Malvasia di Bosa, ma anche l’olivastro millenario di Sa Tanca Manna. Ventimila ettari di terreno divorati dal fuoco. Carbonizzati centinaia di animali. @ Diventerà obbligatorio anche il pass per i ristoratori: obbligo di certificato per chi lavora nei locali. In agosto il nuovo decreto. @ I cibi tipici del Made in Italy arrivano in tabaccheria: Si parte con 23 mila punti vendita. L’iniziativa si chiama “Tipicità in tabaccheria”. @ Buone notizie per il consumo di vino in Cina: salita prevista del 6,3 (Qn) @ la svolta green costerebbe alle aziende 15 miliardi, dice Confindustria (Repubblica) e il presidente dell’Aci su Libero denuncia che l’auto verde inquina come le altre. @ La frutta è la prima vittima del surriscaldamento: ci stiamo avvicinando al clima del Marocco. E le temperature più alte creeranno problemi ai vigneti, con un aumento dei parassiti. @ La pioggia non manca, usiamola, dice Ettore Prandini di Coldiretti: l’unico ostacolo resta la burocrazia. @ Su Il Giornale un’inchiesta dal titolo “La Natura non esiste": le manipolazioni sono la salvezza della biodiversità, ma non più con i vecchi Ogm, sostituiti ora dai Tea (tecniche di evoluzione assistita) che ottengono miglioramenti riproducendo mutazioni spontanee. @ Pochi funghi porcini in queste settimane, in Italia e all’estero dice La Stampa. @ I saldi arrancano e i consumatori prudenti risparmiano. @ Molestie nel ristorante, Joe Bastanich e il suo socio Batali condannati a pagare 600 mila dollari a una ventina di dipendenti che avevano denunciato un clima da caserma. @ Sul Corriere della Sera di Milano tutti i nomi dei protagonisti del Mercato Centrale. E il riso lo cucinerà Sergio Barzetti. @ Cracco acquisisce due nuovi spazi in Galleria con un canone annuo di 119 mila e 40,5 mila euro. @ Riaccende le insegne la storica pasticceria Taveggia, grazie all'iniziativa di tre imprenditori. @ Non c’è più ristorante senza orto. Ecco la cucina verde di lusso, scrive Il Giornale. E la Michelin francese assegna la prima stella a un ristorante vegano.  @ L’ostrica italiana fa invidia ai francesi. Su la Verità la storia delle ostriche rosa del Delta del Po, prodotto recensito da anni su IlGolosario. @ Denuncia di Sergio Rizzo su Repubblica: “La Cacioteca del ragusano” ovvero il museo del formaggio aperto nel 2012 e chiuso dopo pochi mesi è costata 2,5 milioni di euro ai contribuenti. @ Le forme della bellezza? Sei arancia o glicine? Su IlGiornale di sabato la guida ai tanti modi di ingrassare che diventa un libro.  @ Ad Atene un eccezionale bottino: centinaia di casse di bottiglie del XIX secolo. E dopo il ritrovamento nella pancia di un relitto in fondo al mare si riapre la discussione sul perfetto affinamento delle bottiglie messe negli abissi. (Qn domenica) @ A Montalcino, nel complesso museale di Sant’Agostino prende forma la mostra del Brunello. @ In Brasile è allarme caffè: la prima gelata dal ‘44 devasta le piantagioni e il prezzo al sacco sale del 60% (Il Giornale di domenica) @ Addio a Verena e Ginevra, due vitelline sbranate dai lupi sul Monte Corno, nel Vicentino. E gli allevatori fanno i funerali. @ Latte e zucchero non sono alimenti killer. Il Times riabilita due prodotti tradizionali pubblicando i dati di una ricerca scientifica(Libero di domenica) @ Edoardo Raspelli torna in Tv con un programma su Canale Italia: L”Italia che mi piace, in viaggio con Raspelli (ci sarà anche Mozio di Crodo? Ndr)  @ Addio a Nerina Perone, l’insegnante di musica di Savigliano che conquistò la giuria di “Tu si que vales”.

L'assaggio

Al ristorante Rezzano Cucina & Vino (via Asilo Maria Teresa, 34 • tel. 0185450909) di Sestri Levante (GE). Siamo nel regno della famiglia Rezzano, con mamma Silvia che accoglie in sala come una perfetta padrona di casa e il figlio Matteo, che ai fornelli onora egregiamente la tradizione di famiglia con piatti che valorizzano la Liguria: dalla ricciola al limone marinata al “latte di tigre”, salsa di peperone rosso e patata dolce allo spaghetto aglio, olio, peperoncino, battuto di scampo e zeste di lime; dal fritto di moscardini novelli, giardiniera, chips di riso e salsa agrodolce al latte fritto con coulisse di fragole. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti.

Il vino

L’Amarone della Valpolicella 2017 della cantina Lavagnoli di Pigozzo (VR). Un Amarone emblematico, che al naso regala sentori di ciliegia sotto spirito, assieme a note sottili di vernice. In bocca è equilibrato, pieno, mai stucchevole. E che l'equilibrio sia una delle cifre stilistiche di questa cantina ce lo ricorda anche il Ripasso Superiore 2018. E’ una cantina questa, che non solo ci ha fatto felici per la conferma su tutti i vini assaggiati, ma che vorremmo far conoscere al grande pubblico di Golosaria, come novità distintiva. La degustazione di Paolo Massobrio e Alessandro Ricci a questo link.