La notizia

Quali saranno le novità della spesa nel 2020? Se lo chiede Andrea Cuomo che sul Giornale annovera alcuni curiosi prodotti che vedremo al prossimo Tuttofood: il sale spray, l’aceto balsamico da grattuggia, il succo filtrato di cozza usato come esaltatore di sapori, il cioccolato ai gusti di cola e arancia frizzanti ma anche le praline al cioccolato che ricordano il sushi giapponese, il caffè con il mirto, il panettone farcito alla rosa damascena. @ E a proposito di innovazioni, sul Corriere della Sera Valeria Balboni riporta i nuovi modi di far vivere le vinacce; dalla produzione di etanolo all’olio di vinacciolo usato anche nella cosmesi e nella produzione di ecopelle vegetale. @ Salvati nelle mense milanesi 100mila chili di frutta e 60mila di pane all’anno grazie al nuovo progetto di Milano Ristorazione e Banco Alimentare. Questo il risultato raggiunto grazie a Siticibo, che permette di ridistribuire il fresco e il cotto a centri per anziani e profughi. Accanto a questo, si sono aggiunte altre iniziative come quella del “sacchetto salva merenda”, con cui i bambini portano a casa quanto di non deperibile avanzano del pasto a scuola. @ Marmellata, confettura, gelatina: quali le differenze? La marmellata contiene polpa di agrumi per almeno il 20%; la confettura contiene polpa di frutti diversi per almeno il 35%, che sale al 45% per l’Extra; la composta è preparata con polpa di frutta per almeno il 60%; la gelatina contempla polpa di frutta al 35%, che sale al 45% per l’Extra. Su Repubblica di ieri l'approfondimento di Marta Dore. @ La zucca, maltrattata dai modi di dire, è invece sempre più richiesta dalle diete. Su La Verità di sabato il bel pezzo di Morello Pecchioli dedicato alla cucurbitacea considerata un autentico toccasana per le sue proprietà antiossidanti. @ Il Vitellone Piemontese della coscia è finalmente Igp. Si è concluso l’iter avviato nel 2009 che, secondo la Coalvi, permetterà di contrastare gli abusi in un settore che attira. Il giro d’affari calcolato per la carne di fassone infatti sfiora il miliardo di euro. (La Stampa)

Dieta mediterranea e i rischi nascosti del fai-da-te

Dieta mediterranea, abitudini alimentari e il rischio nascosto del fai-da-te”. Così Avvenire di oggi titola l’appello di gusto firmato da Paolo Massobrio, che riprende una serie di notizie alimentari uscite in questi giorni e spiega come, ancora troppo spesso, i titoli dei giornali spingano a diffondere notizie parziali sui modelli alimentari da seguire. E nonostante siano molte le personalità competenti in materia, gli italiani si rivelano un popolo ancora poco consapevole su questo tema. “Ben 7 italiani su 10 - riporta Massobrio - non seguono la dieta mediterranea, o credono di seguirla ma non la conoscono”. Una lacuna a cui tenta di dare parziale compensazione anche il Crea (Centro di ricerca sugli alimenti del ministero dell’Agricoltura n.d.r) promotore di un questionario di 9 domande che aiuta a inquadrare il nostro livello di consapevolezza, oltre all’eventuale percorso da intraprendere. @ Una sorta di test che ieri è stato ripreso anche dal Corriere della Sera, con un approfondimento sulle peculiarità della dieta mediterranea e i consigli della dietologa Barbara Paolini per “Imparare a fare bene la spesa, ma senza spendere”. @ E in tema di alimentazione interviene anche il nutrizionista Nicola Sorrentino, che su La Verità difende la colazione e spiega per quale motivo è importante non saltarla: “Chi non la fa può incorrere in cali di concentrazione e rendimento durante la giornata e arrivare al pasto successivo più affamato. La prima colazione interrompe il digiuno della notte e fornisce la giusta energia per riprendere le proprie attività psico-fisiche”. @ Gonfiore e mal di testa sono sintomi della celiachia, una patologia sempre più diffusa ma per cui si può correre ai ripari. Ne parla Viviana Persiani, che sul Giornale di oggi spiega come i cibi privi di glutine possano diventare una necessità e annuncia la 6^ Campagna d’informazione per il pubblico promossa dall’Adi (Associazione di Dietetica e Nutrizione Clinica), che a maggio cercherà di sensibilizzare gli italiani verso questo disturbo individuabile solo con l’aiuto dei medici e non tramite auto-diagnosi. @ Decadimento cognitivo, addio. Corsa e thai chi aiutano gli over 50 a mantenersi giovani e allungano la vita di neuroni e memoria. A dirlo un team di scienziati australiani, che ha dimostrato come alcune discipline sportive, sia di forza che aerobiche, possano far ragionare meglio. “Ma per vedere risultati occorre arrivare a 45-60 minuti di attività almeno moderata”. (La Repubblica)

I 50 anni del chiosco dei polli e la ricetta segreta del micùn

Nel ’67 si contavano dodici negozi tra macellerie e pollivendoli: l’unica cosa era lavorare come matti”: Parola di Dorando Giannasi, il “pollivendolo” fondatore dello storico baracchino di piazza Buozzi a Milano, che su Repubblica di domenica racconta le tappe e l’evoluzione della sua attività. E tra le altre cose confida: “Le clienti prima erano solo donne che compravano cibo da cucinare. Ora sono di più gli uomini, che consumano il pollo sul posto. (…) Con la crisi siamo cresciuti del 4-5% l’anno grazie ai prezzi bassi e alla qualità. Scelgo io i prodotti all’Ortomercato”. @ Ma tra le storie da leggere c’è anche quella del “micùn”, il pane benedetto di Langa che dal 1612 viene celebrato dalla Confraternita dei Battuti Bianchi (Flagellanti) ogni seconda domenica dopo Pasqua a Belvedere Langhe, nell’Oratorio di San Sebastiano. E che proprio questa domenica tra i protagonisti avrà Luigi Barroero, il cantastorie depositario della ricetta del pane benedetto che da 500 anni viene mantenuta segreta, tramandata all’interno della Confraternita e custodita dal suo decano. (La Stampa) @ Tra le pagine della stampa anche la storia dell’amicizia nata tra Roberto Bovone e Natale Cortella, che a Novi Ligure e Crevoladossola hanno riscoperto il Bacò (o Baco), il vitigno raro importato nell’ 800 dall’America il cui vino fu vietato dal Duce per l' alto tasso di tannino.

Fuori dalla Tavola

Scoperto (per caso) da una ricercatrice italiana il verme mangiaplastica. La studiosa (attualmente impegnata a Santander) Federica Bertocchini racconta su Repubblica di ieri come ha individuato le larve capaci di smaltire il polietilene. E ora è caccia agli enzimi che gli permettono di farlo e che potrebbero segnare una svolta nella lotta all’inquinamento. @ Arriva la moda “unwashed”, ovvero lavarsi meno e senza sapone: recentemente in Francia le stesse blogger di moda la stanno sdoganando, non tanto per una questione di igiene, ma di etica: "Lavarsi meno - spiegano i sostenitori - significa sprecare meno acqua e inquinare meno". Il Corriere della Sera di lunedì intervista due promotori ante litteram, Mauro Corona e Fulco Pratesi. @ Pescata una sardina lunga più di mezzo metro. Il superpesce azzurro è stato pescato di fronte alla passeggiata di Sestri Levante. (O forse era lo squalo più piccolo del mondo?) (QN da Il Secolo XIX) @ Che odore ha la storia?Sa di legno, terra, vaniglia e cioccolato”. E' la conclusione cui sono giunti due ricercatori dell’University College di Londra, studiando come le persone percepiscono il passato con il più primitivo dei sensi: l’olfatto. (Corriere della Sera)

L'assaggio

Al ristorante Acquada (piazzetta Giovanni e Giacomo da Porlezza - tel. 034472305) di Porlezza (CO). Sulle sponde del lago di Lugano, ma in provincia di Como, il regno di Sara Preceruti, giovanissima chef “portatrice” di tecnica e talento. Tra i piatti da non perdere il carpaccio di vitello tonno scottato con maionese, polvere di capperi e gelatina al limone, le tagliatelle al regù di lepre, lamponi e gin tonic al ginepro, ma anche il risotto alla zinca con capesante marinate al nero di seppia, polvere di limone disidratato e la cassoeula di moscardini con polenta bianca. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti.

Il Vino

E’ il Franciacorta Brut "Simbiotico" di Villa Crespia (tel. 030 7451051) di Adro (BS). Un vino prodotto con metodi naturali dai fratelli Muratori, che in etichetta annunciano "senza uso di allergeni" e poi dichiarano cosa vuol dire fare un vino che ha una simbiosi con l'ambiente. Ma al di là della filosofia, il risultato è stupefacente: un brut di grande impatto, molto intenso, equilibrato, champagneggiante, ricco e complesso, che desta una certa curiosità. Presto ne risentiremo parlare.

Lutto

E’ mancato lunedì notte, all’ospedale San Lazzaro di Alba (Cuneo), Armando Cordero, decano degli enologi albesi e memoria storica di Barolo e Barbaresco. I funerali si svolgeranno domani (ore 10) nella parrocchia di Cristo Re di Alba. (Foto: La Stampa)