La Notizia

Il Governo e Coldiretti uniti contro i “cibi Frankenstein”. L’annuncio al XX Forum sull’agroalimentare, dove il ministro Lollobrigida ha palesato l’intenzione di compiere studi più approfonditi sugli effetti degli alimenti sintetici sugli uomini. Di fatto, uno schiaffo all’Unione Europea che in Belgio e Olanda sta spingendo a suon di sussidi l’introduzione di carni e alimenti creati in laboratorio. (Libero e La Verità) @ Di carne sintetica si parla anche su Sette del Corriere della Sera, dove Anna Meldolesi e Chiara Lalli intervengono sull’argomento con due punti di vista diversi per disciplina ma affini per metodo. E se per la prima la carne del futuro può rivelarsi una alternativa buona, pulita e giusta a mattatoi e allevamenti intensivi (ma non crediamo proprio che Slow Food sia su questa linea ndr), utile per l’ambiente e per la salute pubblica, per la seconda già oggi chi va al supermercato compra cibo sempre più asettico, senza mai vedere teste e forme degli animali di provenienza, mentre chi vive nel mondo più privilegiato ha sicuramente la possibilità di scegliere. (Per cui prende quota la tesi di Paolo Massobrio riportata su Avvenire mercoledì scorso per cui le cavie saranno i più poveri ndr). @ Novità in casa Miroglio. Il gruppo della moda ha acquisito il 5% delle quote di Tosca - l’Arte del Gusto, brand della ristorazione creato la scorsa estate. (QN) @ Dietrofront del Governo sui bancomat. Con la manovra economica, scatta anche la sospensione delle sanzioni (e delle procedure già avviate)previste dal governo Draghi per i commercianti che non accettano carte di credito. Per le transazioni fino a 30 euro non ci sarà più l’obbligo di accettare i pagamenti elettronici. Secondo il governo Meloni, infatti, l’entità del guadagno sulle micro-vendite non consente di coprire i costi legati alla gestione dei pagamenti elettronici. (QN) @ L’agroalimentare italiano batte tutti i primati, ma gli italiani tornano alla gavetta. Secondo un’indagine Coldiretti/Censis, a causa del caro-prezzi più di un italiano su due (il 52%) ha tagliato il cibo a tavola in quantità o in qualità. E a pagare maggiormente è chi fa i conti con redditi bassi. L’approfondimento di Andrea Zaghi su Avvenire. @ Mance detassate per camerieri e baristi. A stabilirlo un articolo della legge di Bilancio, per cui le somme destinate dai clienti ai lavoratori di ristoranti e hotel saranno soggette, dal primo gennaio 2023, a un’imposta forfettaria del 5%, che si applicherà per una quota non superiore al 25% del reddito annuale del lavoratore. Una giusta iniziativa, secondo molti chef tra cui anche Giancarlo Perbellini, che però avrà senso solo se le mance verranno regolate per legge (Lapalisse ringrazia ndr). (Corriere della Sera) @ Pizza protagonista delle consegne a domicilio. Lo rivela un’indagine di Just Eat sui gusti dei milanesi, che vede invece in seconda posizione l’involtino primavera. Tra le cucine etniche, continuano le buone performance anche per il sushi, mentre sono in crescita piatti vegetariani e vegani. Il reportage di Daniela Solito su Repubblica Milano.

Investire nel vino, la Romagna a Milano e l'avvio del Bagna Cauda Day

Investire nel vino può aprire le porte su una miniera d’oro. Lo sa bene Gabriele Gorelli, primo Master of Wine italiano (ma è imminente l’arrivo di altri due connazionali ndr) che, come fanno i broker con le azioni, segnala le bottiglie da comprare poi rivendere. “Il rendimento - racconta - può arrivare anche al 20% annuo, come per il Dom Pérignon”. (Il venerdì di Repubblica) @ Si chiama Spiga il primo whisky made in Cuneo che la storica distilleria Bordiga ha messo da poco in commercio in edizione limitata: 300 bottiglie da 70 cl per un distillato di malto artigianale “di nicchia”, confezionato in confanetto di ceralacca e venduto al prezzo di 90 euro. (La Stampa di Cuneo) @ Nuove aperture nel panorama gastronomico milanese. Tra le ultime in ordine temporale quella de “La Esse Romagnola”, creatura degli imprenditori Alice Gualtieri, Sofia Zannoni e dei fratelli Fabrizio e Diego Nanni che da Rimini hanno portato in via Tortona la cucina romagnola, con piatti a base di pasta fresca, piada e i tipici cassoni. (QN) @ Le regole dei top manager applicate alla dieta. E’ quanto fatto dai due professori universitari e scritto a chiare lettere nel libro “The Economists Diet”, ovvero la dieta degli economisti: messa a punto negli States, insegna cosa è permesso mangiare e cosa è proibito attraverso un sistema di regole ispirate dall’economia, ma soprattutto a “mangiare con concentrazione nel momento in cui si assume il cibo”. (Il Venerdì di Repubblica) @ Via ai Bagna Cauda Day, antico rituale all’insegna dell’amicizia e della convivialità che oggi partirà da Asti per coinvolgere ben 150 locali in tutto il mondo. Appuntamento da oggi a domenica e dal 2 al 4 dicembre con iniziative da scoprire sul sito www.bagnacaudaday.it. (La Stampa di Asti)

Il pensiero

Quello di oggi è affidato a Enrico Franceschini, che sul Venerdì di Repubblica interviene per parlare di globalizzazione del croissant, un cibo che ormai si mangia ovunque e che non è difficile trovare più gustoso a Londra che nella Capitale. “Sono certo - scrive - che nella Città Eterna esistano bar in cui si servono cornetti fragranti e deliziosi. Il cornetto mangiato a Ciampino, tuttavia, mi ha spinto a un confronto con i croissant dell’aeroporto di Stansted: il fatto che una brioche di Londra possa batterne una di Roma è la conferma della rivoluzione gastronomica degli ultimi due decenni. (…) Oggi mi capita di mangiare male in Italia e meglio a Londra. (…) Un conto è prendere in giro la pizza all’ananas. Un altro è riconoscere che, a forza di imitarci, talvolta gli stranieri ci superano. Se il popolo dei nomadi globali ha fame, parafrasando Maria Antonietta, che mangi pure brioche: purché non a Ciampino”.

L'assaggio

Alla tavola de Il Colle (via del Lago, 26 • tel. 055 8422208) di Barberino del Mugello (FI). Una vera realtà polifunzionale che unisce le anime di ristorante, pizzeria e bottega, nati dalla passione per la buona tavola e l’artigianato alimentare. Al piano terra si incontrano il food market, regno di Alessandro Mocali, ma anche la pizzeria, mentre al primo piano è protagonista il ristorante, dove gustare piatti della tradizione toscana con particolare attenzione per la carne cotta alla brace: quindi crostone ai funghi e pecorino; tortelli mugellani di patate al ragù di Chianina e una selezione di bistecche di tutto rispetto. Su ilGolosario.it l’assaggio di Paolo Massobrio e Alistra Silva.

Il vino

E' il Capriano del Colle “Riserva degli Angeli” 2018 prodotto da Lazzari. Un vino che nel millesimo 2015 vinse il riconoscimento Top dei Top di Golosaria nel 2018, sdoganando di fatto una zona e una denominazione su cui oggi è concentrata l’attenzione della critica. Ieri con Davide Lazzari abbiamo assaggiato il suo Capriano del Colle Bianco “Fausto” 2021 che quest’anno ha ottenuto i 3 bicchieri della guida Gambero rosso, ma la riserva deglI Angeli resta un capolavoro, tanto che la Riserva 2018 ci ha ricordato l’equilibrio di quel 2015 che tanto ci aveva colpito. Grandi vini da conoscere sulla strada dei Colli Longobardi.