La Notizia

La siccità mette a rischio la vendemmia. “Nella migliore delle ipotesi - spiegano agronomi e enologi - il raccolto sarà scarso e la qualità può essere altalenante”. Una speranza arriva dalle piogge previste per agosto, che però non dovranno essere troppo violente. “Bisogna sperare e pregare per ci crede - spiega su La Stampa Riccardo Cotarella, numero uno di Assoenologi - veniamo da un inverno, primavera ed estate siccitosi e caldissimi e il momento in cui serve acqua è ora”. @ Un terzo dei raccolti persi a causa della mancanza di acqua, con costi per l'Italia che arrivano già a 3 miliardi di euro: da qui l’importanza di investire nel potenziamento della rete di invasi, creando bacini e impiegando anche le ex cave per raccogliere l’acqua piovana. Con il dimezzamento delle piogge - si legge su Repubblica - le perdite stimate per i raccolti di riso sono del 30% e quelle relative a mais e foraggi per gli animali salgono al 45%. (La Repubblica) @ Di siccità si parla ampiamente anche sulla Stampa, che analizza la crisi dei corsi d’acqua del Nord Italia a partire dal Po, trasformato dal caldo in uno stagno di piante: la sua portata è così scarica che all’estuario il mare risale al contrario e distrugge l’ecosistema. Stessa situazione preoccupante anche sul lago Maggiore, che può scendere ancora di 30/35 cm prima che l’acqua smetta del tutto di uscire a favore dei canali e del fiume Ticino. @ Il caldo record si pagherà (anche) nel carrello della spesa: nelle stalle le mucche fiaccate dal caldo producono meno latte, che di conseguenza costa sempre di più. Intanto, nel Delta del Po, i pescatori di vongole si trasformano in spazzini delle acque poiché il caldo ne sta aumentando la salinità. Un fenomeno che favorisce la proliferazione delle alghe che rischiano di soffocare ogni forma di vita. E se in Puglia pere e pesche costano tra il 17 e il 19% in più dell’anno scorso, il riso piemontese non vuole essere da meno: si stima infatti un aumento del prezzo del 20% a fronte di un calo sensibile della capacità produttiva. (La Repubblica) @ Sulla questione latte interviene anche il presidente di Granarolo Gianpiero Clazolari che su QN dice: “I costi di produzione solo saliti del 25%. Aumenteremo il prezzo del latte”. @ Terremoto nell’industria alimentare: l’azienda italiana di prodotti lattiero-caseari Ambrosi potrebbe passare nelle mani del gruppo francese Lactalis. Fino ad ora si sono rincorse solo voci ufficiose, ma oggi potrebbe già essere organizzata una conferenza congiunta per svelare l’acquisizione del marchio italiano - l’ennesima - da parte della multinazionale francese. (Corriere della Sera di Brescia) @ Si moltiplicano gli appelli anche per l’emergenza fame: da Larry Fink al direttore del World Food Programme, sono sempre di più le voci che accendono l’attenzione sulla crisi alimentare che mette a rischio 320 milioni di persone, con milioni di morti, esodi biblici dai Paesi poveri e gravi tensioni sociali e politiche in quelli più fragili. Mario Platero su Repubblica. @ Su iniziativa di MoliseFood nasce “Originale Italiano”, il nuovo marchio dell’alimentare tricolore che guarda non solo al mercato della Penisola, ma anche all’estero. Obiettivo finale, quello di valorizzare il cosiddetto “regional food” (cibo regionale) attraverso una comunicazione che vuole sottolineare l’utilizzo di prodotti naturali, senza aggiunta di componenti chimici, nel segno di una filiera controllata e nel rispetto di ricette e prodotti tradizionali. (Italia Oggi) @ Mangiamo bene, ma ci muoviamo poco. A dirlo è un’indagine dell’Osservatorio Sanità di UniSalute, in collaborazione con Nomisma, che ha fotografato i comportamenti salutistici degli italiani: bene il consumo di frutta e verdura e la scarsa propensione per superalcolici, snack fritti, dolci e bevande gassate. Meno bene per lo sport, con solo il 31% degli italiani che lo ritiene un elemento fondamentale per il proprio benessere. (QN) @ Cibo made in Italy sotto scacco a causa del Nutriscore. In francia la catena Carrefour ha introdotto in via sperimentale un algoritmo basato sul sistema di etichettatura a semaforo che suggerisce ai clienti acquisti “green”. Ma in questo modo penalizza i prodotti tricolore. Lo spiega Attilio Barbieri su Libero di domenica.

Il caffè Aneri sbarca in UK; fronte a tutela degli obesi e i numeri dell'Amaro del Capo

Il caffè Aneri sbarca dei ristoranti inglesi in accordo con San Carlo. La catena con radici italiane diffusa in tutto il Regno Unito servirà nei suoi 26 ristoranti l’Aneri TriCaffè. L’accordo è stato firmato da Giancarlo Aneri, titolare dell'omonima azienda, e da Carlo Di Stefano, fondatore e proprietario di San Carlo. (La Stampa) @ In Germania diminuiscono le “bierbauch”, le pance da birra tipiche maschili, ma nasce una società in difesa degli obesi. Guidata da Natalie Rosenke, si adopera contro ogni forma di discriminazione nei confronti delle persone in sovrappeso. “La pubblicità è responsabile dei pregiudizi contro di noi - spiega la Rosenke - le industrie dei prodotti dietetici, dei centri fitness, dei prodotti di bellezza, colpevolizzano quanti non hanno un corpo secondo il loro ideale. (…) La violenza colpisce anche le persone magre che vivono perennemente con la paura di ingrassare”. (Italia Oggi) @ Dalla Calabria all’India, Amaro Del Capo punta a quota 100. Si legge sul Corriere della Sera, che svela i numeri del Gruppo Caffo, storico brand di spirits e distillati che intende  portare l’export al 50% dei ricavi, previsti in aumento dai 92 milioni del 2021. “Germania e Stati Uniti sono i Paesi top performer - racconta il ceo Sebastiano Caffo - Ora investiamo in Sud America e andiamo a Est. Siamo pronti e liquidi anche per nuove acquisizioni”. @ Da leggere l’intervista a Debora Massari, figlia del maestro Iginio che è stata inserita da Forbes Italia tra le 100 donne in carriera. “Sono rimasta stupita - racconta sul Corriere della Sera di Brescia - per me è uno stimolo ulteriore a non mollare mai. E papa? Non mi ha detto nulla”. @ Sul Corriere della Sera anche l’intervista al fondatore del Censis Giuseppe De Rita, che a Aldo Cazzullo racconta: “Con mia moglie ho avuto 8 figli, tra le proteste della suocera. Il segreto della longevità? I supplì”. E a proposito della crisi italiana aggiunge: “Ce la faremo anche stavolta”. @ Su La Verità Gemma Gaetani parla invece di intolleranze alimentari. E scrive: “Si è sviluppata negli anni grande sensibilità nei confronti di problemi come la celiachia. Sconosciuta ai più è invece la fenilchetonuria, una malattia rara del metabolismo che richiede una dieta di fenilanina. In Europa ne è affetta una persona su 3mila. L’aminoacido è presente nelle proteine naturali e, se non assimilato, si riversa nel sangue e l’effetto può produrre effetti nocivi”.

L'appuntamento

Si è svolto ieri, a Dolceacqua (IM), nell’ambito della rassegna “Rossese di Dolceacqua, 50 anni di Doc”. l’incontro moderato da Paolo Massobrio dal titolo “Il Rossese di Dolceacqua: ieri, oggi e domani”. L’incontro ha messo in evidenza la necessità di arrivare alla denominazione Dolceacqua per un vino prodotto in 370 mila bottiglie totali che ha raggiunto un livello qualitativo riconosciuto grazie anche a un percorso iniziato nel 2022 di confronto tra i produttori della denominazione, favorito dalla presenza in loco per sette anni consecutivi di Paolo Massobrio e Marco Gatti. Nella foto, Massobrio con l’assessore regionale all’Agricoltura Alessandro Piana e il presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria Enrico Lupi.

Ho capito bene?

Calunnia turistica in arrivo dalla Germania. La testata tedesca Bild ha invitato i connazionali a non tuffarsi nel lago di Garda per via del livello dell’acqua troppo basso e del’acqua sporca. Gli amministratori locali hanno subito smentito la notizia, ma sul lago stanno già arrivando le prime disdette. E il danno ormai è fatto. (Libero)

Enogastronomia politica

Una cena tranquilla con il suo staff, mercoledì sera, in uno dei ristoranti preferiti, Roberto e Loretta (tra le soste capitoline del Golosario Ristoranti ndr), in zona San Giovanni. Così Mario Draghi ha cercato di alleviare lo stress dopo il giorno più teso, prima di ripresentarsi sorridente in Parlamento. “Una serata semplice all’esito di una giornata complessa tra persone che lavorano insieme tutti i giorni” ha spiegato il capo della comunicazione di Draghi, Paola Ansuini. (Corriere della Sera)

L'assaggio

Alla Casina Ricchi (via S. Rocco, 93 • tel. 037 6804177) di Cavriana (MN). Un bellissimo relais del vino dove la famiglia Stefanoni, oltre all’ospitalità propone la cucina radiosa di Damiano Montanari. Da provare il luccio tiepido in salsa mantovana con polenta gratinata, ma anche la tartare di storione con nuvola di riso e indivia rosa caramellata; quindi i tortelli di zucca al burro versato e Grana Padano dei Prati Stabili e lo storione beluga in pastella, anguria in due consistenze e finocchio agli agrumi. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio.

Il vino

E’ il Fiano Bianco di Puglia “Shamanà”  2021 di Cantine Arpi di Foggia. Di colore giallo tendente all’oro, ha naso di prugna gialla molto matura ma anche banana e miele con qualche nota balsamica. In bocca ha una sua pienezza, con un bel finale sapido.