La Notizia

Gli anni di Dante furono cruciali per il vino con l’introduzione di nuove tecniche enologiche. Durante il Trecento l’aggiunta di uva e mosto cotto nella botte in fermentazione aggiungeva speziatura al prodotto e maggior tasso alcolico. Lo scrive Davide Eusebi su QN. Sulle stesse pagine anche alcuni prodotti dedicati al Poeta, come i gelati limited edition firmati da Algida. @ Il fresco di questi giorni ci ha regalato una fioritura prolungata. Su Repubblica di oggi le immagini di una primavera tra le più belle degli ultimi anni, perché come spiega il direttore dell’Orto Botanico di Torino: “L’anticipo di un paio di settimane è frenato dal calo delle temperature”. @ Stiamo vivendo la quarta rivoluzione in agricoltura: dopo quella della meccanizzazione, della genetica e della chimica c’è quella digitale. Così il presidente di Confagricoltura Giansanti sulle pagine del Corriere della Sera commenta i dati raccolti dall’Osservatorio SmartAgrifood del Politecnico di Milano sull’Agricoltura 4.0. Il mercato mondiale è cresciuto del 76% nel 2020 e anche quello italiano ha visto una crescita in doppia cifra (+ 20%) mentre la superficie agricola nel nostro paese coltivata con nuovi strumenti è al 4%, anche se la dimensione delle aziende italiane, solitamente piccola, frena gli investimenti. @ Cinquantamila famiglie lombarde più povere nell’anno del Covid. Secondo i dati Inps cresce a livelli da record (+ 25,6%) la presentazione di Isee per prestazioni agevolate, con un boom di reddito e pensione di cittadinanza. @ “Il futuro non (si) chiude” è lo slogan scelto da Confcommercio per il suo progetto di Recovery Plan in 11 punti presentato al presidente Draghi. Tra le proposte una riforma fiscale con riduzione della pressione collettiva, favorire l’accesso al credito prolungando la moratoria sui debiti bancari, semplificazione e innovazione con la digitalizzazione del Paese.

La ricetta di Teo e il successo del Nizza

La mia ricetta per ripartire? Identità, ricerca e uno sguardo di lungo periodo”. Sulla Stampa da leggere l’intervista a Teo Musso che racconta anche le ultime novità, dalla birra gastronomica alle lattine riutilizzabili. @ La Docg Nizza continua a crescere e oggi questo vino prodotto in 18 comuni del Sud Astigiano vale 14 milioni di euro. Nello scorso anno la crescita è stata del 4%. L’obiettivo nel prossimo futuro è puntare su zonizzazione, con la possibilità di indicare il cru o il Comune di produzione in etichetta, e Riserve. @ La nuova etichetta di sostenibilità del vino sarà declinata secondo quattro parametri: ambientale, sociale, economico e della qualità e sicurezza alimentare. (Italia Oggi) @ Su La Stampa di oggi Paolo Massobrio celebra i primi sorprendenti vini prodotti dai giovani Nicolò Panizza e Andrea Nardin della cantina Salurnis di Salorno (BZ). L’articolo completo a questo link

Cacao sostenibile e lo stop al riso dei golpisti birmani

Cacao sostenibile al 100%. E’ la via green annunciata da Ferrero, il colosso dolciario di Alba che ha annunciato di aver raggiunto a fine 2020 l’obiettivo di approvvigionarsi esclusivamente di cacao sostenibile per contribuire a migliorare le condizioni di vita dei coltivatori e promuovere buone pratiche. Nell’ambito del programma Ferrero Farming Values Cocoa, la multinazionale ha poi rinnovato la partnership con Save the Children. L’intervento, della durata di 5 anni, prevede il coinvolgimento di 37 mila beneficiari diretti e un totale di 90 mila persone. L’obiettivo è quello di raggiungere 65 nuove comunità nella regione ivoriana di Haut-Sassandra. (Avvenire e La Stampa) @ Sulla Stampa si affronta anche il tema del caporalato applicato alla categoria dei riders. Il ministero del Lavoro, di concerto con i sindacati e Assodelivery, ieri ha firmato il protocollo per la legalità che imporrà nuovi modelli organizzativi, lo stop al ricorso ad aziende terze e la costituzione di un organismo di garanzia per vigilare sul trattamento dei rider e segnalare eventuali abusi alla magistratura. (La Stampa) @ Intanto, dopo il caos che sta infiammando il Myanmar dopo il colpo di stato del 1° febbraio, ieri un silenzio assordante si è abbattuto su gran parte del Paese. Una “protesta silenziosa” che è stata lanciata sui social dal movimento di disobbedienza civile attraverso l’hashtag #silentstrike. “Nelle ultime settimane - si legge sul loro profilo Twitter - centinaia di migliaia di persone hanno marciato per queste stesse strade. Siamo noi che governiamo, non la giunta militare. Possiamo svuotare le nostre città ogni volta che vogliamo”. (Il Giornale) @ In questo scenario un’importante decisione è in fase di elaborazione da parte della UE, che intende fermare l’importazione del riso di aziende legate ai golpisti del Myanmar. Un gesto che, in attesa della sua ufficializzazione, tra i produttori pavesi ha generato una soddisfazione soltanto parziale. Se le sanzioni fossero estese alla Mec, di fatto costituirebbero l’auspicato blocco accusato di finanziare i golpisti birmani. Ma le richieste sul tavolo non si esauriscono: “Ora la Commissione Europea abbia il coraggio di sospendere il regime agevolato Eba, ripristinando i dazi sull’import di riso” è stato l’appello dell’europarlamentare pavese Angelo Ciocca, che insieme all’assessore lombardo Fabio Rolfi aveva lanciato la petizione per fermare il riso birmano. (QN) @ Dagli studi di filosofia all’impresa. Su La Stampa è tutta da leggere l’intervista a Giacomo Acerbi, il titolare dell’azienda “Il Ritiro” di Gavazzana (Alessandria) diventato leader mondiale nella selezione e produzione di api Regine. “Ho studiato filosofia bioetica - spiega - ma dalla mia famiglia ho ereditato la mentalità imprenditoriale. (…) Fare il miele è una questione di etica”. (La Stampa)

Animalia

Stop alla strage di pulcini maschi. E’ quanto accade negli allevamenti intensivi, dove ai pulcini maschi viene riservata una terribile fine a favore delle femmine, future galline ovaiole. Maltrattamenti e crudeltà non più tollerabili (si stima che ogni anno vengano uccisi almeno 7 miliardi di pulcini, di cui 25 milioni solo in Italia ndr) su cui si sta muovendo anche il ministro della Salute, che ha al vaglio nuove tecnologie “in-ovo sexting” volte ad individuare il sesso del nascituro già a 9 giorni dalla fecondazione, permettendo così di separare le uova che contengono maschi e di avere già all’origine una produzione di esemplari femmine.

L'assaggio

L’assaggio di oggi è il Pecorino Gran Riserva (superbo) prodotto da Renieri (tel. 0577 978098) a Poggibonsi (SI). Realizzato con puro latte di pecora toscano, è stato per noi una rivelazione. Non solo per l’intensità del latte trasmesso in un formaggio, ma per la succulenta pastosità che ha accompagnato le nostre tante degustazioni di vino. Fa parte dei prodotti Top assaggiati in questi giorni di cui parliamo stamane su ilGolosario.it.

Il vino

Il vino e il Grave Friuli Pinot Grigio di Albino Armani, che stamane ha condotto un webinar con Walter Filiputti per raccontare la sua scelta di puntare su questo territorio al di là del Tagliamento. Il vino ha colore paglierino di bella fluidità e consistenza. Al naso emergono note verdi, camomilla e poi qualche nota fruttata che col tempo si esprimerà meglio. In bocca è piacevole la filigrana e la stoffa per un sorso di bella eleganza, persistente, con un accenno di marcata freschezza e sfumature aromatiche. Chiusura sapida. Ottimo!