La Notizia

Altro che sushi: a tavola vincono i manicaretti della nonna. Secondo uno studio Coldiretti, il 59% degli italiani fa la spesa almeno una volta al mese in aziende agricole e tre italiani su quattro preferiscono la cucina tradizionale perché utilizza ingredienti di qualità, convenienti e che seguono la stagionalità. L’articolo di Azzurra Barbuto su Libero di sabato. @ Guerra per gli spaghetti alla bolognese. Tutto è iniziato un mese fa, quando il sindaco della “grassa”, Virginio Merola, ha scritto ai concittadini su Twitter: “Cari cittadini, sto collezionando foto di spaghetti alla bolognese in giro per il mondo, a proposito di fake news. Inviatemi le vostre”. Ma se da un lato, anche l'ambasciata americana si è schierata dalla parte del primo cittadino, sostenendo che “Gli spaghetti alla bolognese non esistono”, diverse sono le scuole di pensiero bolognesi che attribuiscono al piatto una reale valenza storica. (QN di sabato) @ Dolce sta a golosi come caldo record sta a gelati. Con le temperature in salita dell’ultimo mese anche il gelato - piacevolissimo dolce estivo - ha registrato un boom di vendite pari al 25%. Per Coldiretti: “Gli acquisti di gelato degli italiani hanno raggiunto i 3 miliardi di euro lo scorso anno, con consumi annuali stimati di 6 kg a testa”. (Libero di domenica) @ Qualcuno salvi i Pat dal dimenticatoio. E’ l’appello lanciato da Attilio Barbieri, che su Libero di domenica racconta i prodotti tradizionali “scomunicati” dall’Europa, ovvero i Pat (Prodotti Agroalimentari Tradizionali) i parenti poveri dei più blasonati Dop e Igp che Bruxelles non vuole riconoscere e che, in questo modo, restano poco più che un elenco cartaceo pubblicato una volta all’anno sul sito del Ministero delle Politiche Agricole. @ Qualità e giusto prezzo portano Conad a doppiare la media nazionale. Con un giro d’affari di 240 milioni di euro, la catena di supermercati riesce a ottenere risultati superiori alle previsioni. E il vino rosso vince tra i prodotti preferiti. I numeri del successo su Affari&Finanza di oggi. @ Più cibi bio e materie prime poco raffinate. E’ il pranzo green degli italiani “servito” dall’ultimo rapporto Coop, che evidenzia anche un aumento delle vendite per frutta e verdura, oltre al boom di orti fai-da-te. (Italia Oggi)

Export (di)vino e crisi delle ostriche

Buon momento per l’export del vino. Secondo i dati elaborati dall’Istat, elaborati da Ismea e dall’Unione Italiana Vini, sul fronte dell’export si è registrata una crescita a valore del +3,3% e il superamento per il secondo anno consecutivo della soglia dei 6 miliardi di euro. E mentre rallenta la crescita su mercati tradizionali come Germania e Russia, i produttori nazionali esplorano nuove rotte tra Cina, Centro America ed Est Europa. Discorso diverso sul fronte interno, dove al primo posto si confermano gli spumanti, che crescono rispetto ai prodotti fermi in bottiglia. I volumi sono scesi, però, sotto la soglia dei 20 milioni di ettolitri. Ed è guerra interna sulla fascia più bassa, con i discount che battono la Gdo. (Corriere della Sera e Affari&Finanza) @ Camerieri cinquantenni per limitare i danni della Brexit. Il Wolseley in Piccadilly e in una decina di altri locali londinesi della stessa proprietà cambiano strategia e puntano sulla ricerca di personale più adulto. La convinzione è che, l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea porti sempre meno giovani a caccia di un lavoro tra i tavoli. “I ragazzi negli ultimi anni preferiscono altre città europee, come Berlino e Barcellona, perché qui le banche non assumono più”. @ “Presto il Garda rimarrà senza pesci”. Rispetto a vent’anni fa, nel Lago è rimasto solo un 10-15% di pesce e perfino i lavarelli scarseggiano. L’appello dei pescatori: “E’ inutile farsi la guerra tra poveri, serve una collaborazione”. (Corriere della Sera) @ Intanto, in Normandia, le ostriche francesi le raccolgono i polacchi. Le aziende sono costrette a cercare manodopera straniera. “Le condizioni di lavoro sono dure, dei nostri non c’è più nessuno”. (Il Giornale) @ Alimentazione corretta e attività fisica possono rivelarsi fondamentali contro il diabete. Allo scopo, per incentivare l’impegno individuale, sono di aiuto iniziative pubbliche che favoriscano l’esercizio fisico e la mobilità. Anche attraverso la riqualificazione delle periferie. (Corriere della Sera di domenica).

Lievito madre e la passione di Aneri per il giornalismo

L’epoca del lievito madre. Da leggere La parola di Stefano Bartezzaghi su Repubblica che enumera le tante mode culinarie di questi ultimi decenni - dalla rucola alle penne alla vodka - per arrivare al lievito madre. “C’è speranza che queste mode riusciranno davvero a imporre uno standard di qualità superiore. Nel dubbio finiamo per fidarci e intonare anche noi il coro che reclama, ora e sempre, lievito madre”. @ Giancaro Aneri, la sua passione per il giornalismo e il suo rapporto con Biagi. Da leggere sul Corriere della Sera l’intervista all’ideatore del premio E’ giornalismo che ricorda anche la sua amicizia con Biagi e alcuni curiosi aneddoti su Enzo Ferrari e gli Agnelli. @ E sempre a proposito di interviste, sulle pagine del Corriere della Sera Oscar Farinetti racconta il suo attuale progetto Green Pea per cui tornerà al suo vecchio amore, l’elettricità (manche mobili e abbigliamento) all’insegna della sostenibilità. E Eataly? “Ora se ne occupano i figli”. @ Al Labirinto della Masone va in scena la cena dei bibliofili, dove tra libri rari si assaggiano pietanze letterarie come pollo Dracula, risotto Fogazzaro e cioccolato Des Essaintes

Al via Golosaria Monferrato

Meno cinque a Golosaria, la rassegna itinerante che sabato 30 e domenica 31 marzo, per il tredicesimo anno, porterà tra le colline il gusto, le tradizioni e la cultura del Monferrato. Tema di questa edizione sarà “I Cammini del Vino” che nella due giorni sarà declinato in percorsi e itinerari ad hoc che dalle location principali, il Castello di Casale Monferrato e il Castello di Uviglie, si dipaneranno in oltre 25 location tra le province di Alessandria e Asti. Un appuntamento ormai consolidato che è raccontato anche su La Stampa di sabato e sulle pagine de Il Monferrato.

L'Assaggio

Alla Locanda del Fungo Reale (fraz. Airale - via Fontana Canonica, 7/BIS • tel. 0171 717039) di Valloriate (CN). Tra i boschi del cuneese un locale con camere che celebra l’ospitalità. La cucina premia i prodotti a Km0 e le materie prime locali, con piatti che vanno dal tortino di verdure con uovo in camicia e fonduta d’alpeggio agli gnocchi di patate; dai cruset e la ravioli valouriana ai funghi cucinati in diversi modi. Su ilGolosario.it la sosta di Giuliana Bersano.

Il Vino

Il Nepomuceno della Cantina Cantrina (tel. 030 6871052) di Bedizzole (BS). Dal colore rosso rubino profondo, con riflessi violacei, ha naso complesso che richiama i piccoli frutti, e in particolare il lampone e le fragoline di bosco, la frutta rossa selvatica, eleganti note speziate, mentre in bocca ha carattere e personalità, con buona armonia e lunghissima persistenza.