La Notizia

Cosmetici dagli scarti dell’uva. E’ questa la nuova frontiera dell’agroalimentare “sondata” da Terre d’Oltrepò, la cantina di Casteggio guidata da Andrea Giorgi che grazie a una collaborazione con l’Università di Pavia trasformerà i residui della pigiatura dell’uva in prodotti di bellezza. (QN) @ Sono poi diverse le notizie riprese sulle pagine dei principali giornali: a partire dalla Pasqua, che proprio come Natale sarà “blindata”, almeno secondo quanto stabilito dall’ultimo Dpcm vergato dal governo Draghi, e proseguendo con il Piemonte, dove gli indicatori al limite accendono il rischio di una nuova “zona arancione”. Intanto, al Governo, proseguono le assegnazioni nei ministeri e all’Agricoltura torna come sottosegretario Gian Marco Centinaio, affiancato dal collega Francesco Battistoni. @ I riders vincono una battaglia: per le ditte che li sfruttano multe fino a 780 milioni di euro

Storie di chef e il punto sulla ristorazione

Valzer tra i cuochi di Langa. Dopo 14 anni al Relais Villa d’Amelia di Benevello, lo chef Damiano Nigro abbandona l’Alta Langa e approda a La Morra, nella cucina del ristorante Palàs Cerequio, prendendo il posto di Francesco Oberto. (La Stampa) @ Fermento anche a Milano, dove non mancano le nuove aperture. Ultima in ordine temporale quella annunciata da Enrico Bartolini, che ad aprile dovrebbe inaugurare un nuovo spazio a Porta Nuova, all’interno dello stabile Milano Verticale I Una Esperienze, dove sarà affiancato da un altro grande nome della cucina: Franco Aliberti. Tre le soluzioni che caratterizzeranno il locale: un bar con giardino, l’Osteria contemporanea e il Ristorante fine dining. Fra le nuove aperture si segnalano anche quelle che fanno capo all'imprenditore Luca Guelfi: una è Dal Milanese, che tra la fine di aprile e inizio maggio aprirà in una nuova location in viale Premuda; la seconda il ristorante Volemose Bene, che ha rialzato le serrande già da qualche giorno. In via Canonica raddoppia invece i suoi spazi la pasticceria PastiChéri, mentre a due passi dal Duomo il ristorante Il Cantinone riapre con un nuovo look strizzando l'occhio allo street food.   (Scattidigusto.it) @ Si è tenuta ieri presso il Ministero dello Sviluppo economico una videochiamata tra il ministro Giancarlo Giorgetti e il presidente di Fipe-Confcommercio Lino Stoppani. Un incontro durante il quale i rappresentanti delle categorie hanno presentato al governo un documento contenente le misure emergenziali necessarie alla ripartenza del settore messo in ginocchio dalla pandemia. “Il ministro Giorgetti – ha spiegato Stoppaniha ascoltato la richiesta di dare al sistema dei pubblici esercizi una prospettiva di ripartenza in sicurezza. Ha annunciato anche l’intenzione di rivedere i parametri di calcolo dei ristori da inserire nel cosiddetto Dl quinquies, di modo da selezionare in maniera più precisa le imprese che hanno subito un grave danno a causa della pandemia, differenziando fra settori che hanno operato e chi invece ha particolarmente sofferto, come il comparto del turismo. Ultimo, ma non secondario, ha riconosciuto il ruolo dei Pubblici esercizi come elementi fondamentali della sicurezza urbana e della socialità. Tutte indicazioni positive che ci fanno ben sperare in un cambio di passo. Ora però attendiamo i fatti”.

Agricoltura per ripartire e investimenti in vigna

"L’agricoltura è anche scienza e ricerca. Ed è decisiva per far ripartire l’Italia”. Su La Stampa parla Chiara Soldati, produttrice vitivinicola erede della tradizione enologica de La Scolca. L’imprenditrice, che figura tra le 100 italiane al summit Women 2021/2017, interviene sul futuro del vino e spiega: “Dobbiamo impegnarci  per rendere sempre più innovative e biologiche le nostre aziende. (…) La Pac non deve incentivare gli estirpi. E poi basta con le politiche assistenziali che sono solo palliativi. (…) La mia generazione ha una grande responsabilità dare opportunità ai giovani”. @ Acquistare vigneti: un investimento destinato a crescere nel tempo. Salgono le quotazioni nell’Astigiano e il Moscato si conferma il vigneto che maggiormente mantiene valore, con prezzi per ettaro che vanno dai 50 agli 80 mila euro. Su La Stampa l’approfondimento di Riccardo Coletti. @  Restando in Monferrato, sulle stesse pagine si legge poi di una bella iniziativa in programma all’abbazia di Vezzolano, location storica di Golosaria Monferrato, dove oggi saranno illustrati i restauri alle tavole dipinte di Antoine De Lohny ritrovate all’interno del complesso monastico. @ Se una valle si fa smart e va in tavola. Così La Stampa presenta l’iniziativa di sei produttori che, tra Sambuco e Vignolo, si sono uniti per vendere online i propri prodotti a km0, dal miele ai funghi. @ Da leggere, su RadioFood, è poi l’intervista a Paolo Massobrio sul libro “Del bicchiere mezzo pieno”, in cui racconta le storie di 50 personaggi che hanno cambiato i propri percorsi grazie a uno sguardo positivo sulla vita. Per leggere l’articolo clicca qui

Appuntamenti

E’ in programma sabato un incontro in cui Daniele Sacco dialogherà con Paolo Massobrio e Giulio Sapelli, autori dei libri "Del bicchiere mezzo pieno" e “Nella storia mondiale”. L'appuntamento è alle ore 18 in diretta Facebook sulla pagina di @Golosaria. @ Domenica sarà invece la volta dell’incontro “Fare rete nel territorio: alleanze di gusto”, organizzato dal Club Papillon del Biellese. Alle ore 18, sulla pagina Facebook di @Golosaria, il delegato del Club Arnaldo Cartotto introdurrà i lavori che saranno moderati da Paolo Massobrio e che vedranno gli interventi del presidente di Let Eat Bi - Cittadellarte Fondazione Pistoletto Armona Pistoletto, del ceo di Litheman Holding Alessandro Boggio Merlo, dell’apicoltore Alessandro Zerbola e di Michael Silverman, dell’azienda agricola La Soleggiata. 

Il pensiero

Sul Corriere della Sera Giangiacomo Schiavi risponde alla lettera di un agricoltore innamorato della sua terra, che contesta l’ingresso al ministero dell’Agricoltura di “un ingegnere edile che esce dal Mise”, ritenendo che la sua categoria, ancora una volta, considerata di serie B. “La terra e l’agricoltura - risponde Schiavi - sono oggi l’anello debole di una filiera governata dalla trasformazione e dalla distribuzione, che si portano via la fetta più consistente dei fatturati. C’è un nuovo ministero però che la riguarda: quello della Transizione ecologica. Speriamo non sia un altro fuoco di paglia. O di fienile”. @ Su Avvenire è invece da leggere la riflessione di Marina Corradi sulla malinconia che affonda dentro l'anima come la “filettatura di una vite, sempre più giù”. “Forse - scrive la Corradi - un modesto rimedio esiste: il lavoro manuale. Pulire la casa, stendere il bucato, curare i fiori sul balcone, cose semplici. Ma - certo se trovi la forza di iniziare - in quel ‘fare’ la piena livida arretra, e ritrovano un po’ di ordine i pensieri. Con la fatica delle mani, delle braccia, distrarre la mente dalla spirale di accidia e malinconia. E offrire a Dio almeno un lavoro da poco”

Ho capito bene?

Tempi difficili per Simone Sanvito, il curato della parrocchia di Villasanta (Monza) finito nell’occhio del ciclone dopo aver dichiarato sul suo profilo Facebook che l’oca arrivata in oratorio sarebbe diventata un salame. L’Associazione italiana difesa animali ed ambiente è intervenuta annunciando l’intenzione di portare il sacerdote in tribunale con l’accusa di maltrattamento. Gli animalisti, inoltre, auspicano che i superiori di don Simone prendano provvedimenti. Ma il sacerdote si difende, ricordando che l’animale era comunque già destinato alla macellazione, perché aggressivo nei confronti delle persone. (QN) Peccato che la diretta interessata non possa (o non possa più) controbattere ndr. 

L'assaggio

Oggi vi portiamo alla Locanda del Carmine (piazza del Carmine - tel. 038229647) di Pavia. Un luogo del gusto memorabile, dove la cucina dei fratelli Soldati porta la tradizione nel futuro con piatti che sorprendono per ricerca, eleganza e gusto delle preparazioni. Da non perdere i loro salumi nostrani, così come il Carnaroli Riserva San Massimo con topinambur e pane croccante alle nocciole, i ravioli di brasato con fonduta al Grana Padano e riduzione al Buttafuoco o lo scorfano con cavolo cappuccio rosso e kefir. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti.

Il Vino

Brindiamo con il Toscana Rosso “Venere” 2017 prodotto da Paolo Nenci a Chiusi, celebrato stamane su La Stampa da Paolo Massobrio. Di colore rubino intenso, al naso presenta evidenti note fruttate che intercettano speziature fini. In bocca la tannicità crea una scala di sensazioni dentro un sorso pieno che poi termina con un balcone di freschezza. L’approfondimento a questo link