La notizia

Dai mercati contadini al web, la pandemia ha spinto il 79% degli italiani a cercare di instaurare un rapporto stabile con un agricoltore per garantirsi cibo sicuro e di qualità. I mercati agricoli sono in espansione e Coldiretti, in collaborazione con il gruppo Fs, ha in programma di trasformare le piccole stazioni di treni in farmers market all’insegna dei prodotti biologici. (Italia Oggi) @ Il Covid non ha bloccato il cantiere-Milano che, anzi, entro il 2030 metterà in atto una vera e propria “rivoluzione urbanistica”. Nei quartieri periferici, dove stanno atterrando i maggiori insediamenti, ma anche in centro, dove c’è ancora una grande attenzione sia per i nuovi uffici, sia per la riqualificazione di immobili storici. Numeri importanti confermati anche da Scenari Immobiliari, che anche dopo la pandemia stima uno sviluppo potenziale di oltre 13 miliardi nei prossimi anni, con 7 milioni di metri quadrati di superficie interessati dai progetti e 4 mila edificazioni rilevanti totali in tutta Milano. (La Repubblica) @ La crisi mette in ginocchio gli alberghi. Complici il Covid e i cambiamenti nelle scelte dei turisti, sono migliaia gli alberghi messi in vendita in tutta Italia, con offerte aumentate del 63% in un anno: 200 solo in Toscana, oltre 100 in Veneto e in Lombardia per un totale di circa 5 mila strutture che cercano acquirenti in tutto il Paese. (Libero) @ Il Nord America traina la crescita del Chianti Classico nel 2021. E il Consorzio è pronto a rilanciare la sfida del valore e dell’identità con le 11 Unità Geografiche Aggiuntive (Uga), ovvero la divisione del territorio in aree ristrette omogenee da riportare in etichetta con il nome del borgo. Si attende a giorni l’ufficializzazione con il decreto della Regione Toscana. (Italia Oggi) @ Di vini parla anche Paolo Massobrio, che su Avvenire di oggi denuncia la presenza di Brunello, Barolo e Amarone negli Autogrill,  spesso venduti a prezzi scontati. E a pochi giorni dalle degustazioni di Benvenuto Brunello, che in 30 anni ha contribuito a rafforzare l’immagine di un vino amato e rispettato in tutto il mondo, la riflessione-appello che ne consegue è: “Qui rischia di cadere anche il baluardo della reputazione, che nel marketing resta fondamentale. la lezione che abbiamo imparato durante una sosta autostradale è che ciò che rappresenta un insieme va governato, pena le fughe in avanti che rischiano di danneggiare il resto”. @ Sequestrati beni per 740.184 euro a tre indagati nell’ambito dell’inchiesta che, dal gennaio 2020, aveva coinvolto parte degli allora vertici della cantina sociale di Canneto Pavese. Secondo le accuse, i tre coinvolti dal provvedimento (l’ex presidente Alberto Carini, l’ex consigliere Anna Colombi e il mediatore vinicolo Claudio Rampini ndr) avevano collaborato per immettere nel mercato vini spacciati per Doc e Igp ma che in realtà per gli inquirenti sarebbero stati contraffatti per quantità, qualità e origine. (QN)

Crisi Pernigotti, dolci invenzioni e il gin al Timorasso

Daniel Boulud è il cuoco più bravo del mondo secondo Les Grandes Tables du Monde. Nato a Lione e allievo dell’italiano Sirio Maccioni, ha fondato a Manhattan il suo “Daniel”, ristorante amato da re, attrici e presidenti. @ Tempi duri per la Pernigotti. In barba al millantato piano di rilancio, i Toksoz, proprietari turchi, dopo aver firmato l’accordo al Ministero dello Sviluppo hanno spedito venditori e operai in cassa integrazione. Oggi il vertice decisivo con la Todde. (Libero) @ Una dolce invenzione fa capolino dal bancone della panetteria Panatè di Nizza Monferrato. Un esperimento azzardato e riuscito che ha visto il titolare Pietro Silvestrini aggiungere il cardo gobbo non più a una focaccia bensì al panettone, presentandolo in versione “candita” accanto ad arancia e cedro. (La Stampa) @ Un’altra creazione made in Piemonte è anche quella di Pietro Ravazzano, che a Mongiardino Ligure ha dato vita a “Borbeà”, un particolare gin che unisce Timorasso e tante essenze. (La Stampa) @ Il castagno può avere un effetto antibatterico grazie a un estratto ricavato dai ricci che può essere utilizzato contro l’ulcera. La scoperta è del dipartimento biotech e farmacia dell’Università di Siena. (Italia Oggi)

L'assaggio

Al ristorante La Pobbia 1850 (via Gallarate, 92 • tel. 0238006641) di Milano. In zona Certosa, il luogo perfetto per gustare una cena alla “milanesa” di grande soddisfazione, con piatti come i mondeghili con la salsa verde; l’involtino di verza con crostone di polenta; il risotto giallo con l’ossobuco; la tradizionale costoletta di vitello, ma anche i rognoni trifolati con funghi e ossobuco in gremolada. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio.

Il vino

Il Metodo Classico Pinus Laetus 2016 di Tenuta La Riva di Castello di Serravalle (BO). Da uve grechetto gentile, affina almeno 40 mesi sui lieviti prima della sboccata (50 mesi). Ha colore oro ed è un 2016. Qui senti anche una piccola nota di idrocarburo denuncia una bella mineralità. Al naso è erbaceo, floreale, con sentori di erba bagnata, mentre in bocca è molto fine, pregnante, equilibrato. Questo e altri vini della cantina sono raccontati da Mattia Mazzacurati a questo link.

Lutto

Se ne è andato Mauro Tonoli, ristoratore alla guida con il fratello Chicco e la madre Alba del noto ristorante “Posta al castello” di Gromo. Aveva 55 anni.