La notizia

Piano piano la lumaca ha superato l’escargot. E’ il caso della chiocciola di Cherasco, cittadina delle Langhe diventata la capitale mondiale delle lumache dotandosi di un disciplinare di produzione che ha salvato dal fallimento centinaia di allevamenti. Ed essendo la chiocciola come il maiale (non si butta via niente ndr), in questa parte del Piemonte è stato messo a punto anche un nuovo modello economico, definito elicoidale, che punta sull'utilizzo di tutte le parti della chiocciola per abbracciare diversi settori, dall'industria alla cosmesi. “Con l’economia circolare lo scarto diventa risorsa - spiega sul Venerdì di Repubblica il presidente dell'Istituto Nazionale di Elicicoltura Simone Sampò - In questo caso invece è la stessa materia che si autorigenera e tutto può crescere all’infinito”. (Compresi i consumi, che sono aumentati del 508%). @ Se torni da cena non paghi. E’ l’iniziativa presa da nove ristoranti di Asti in accordo con i tassisti del Radio Taxi per permettere ai clienti di cenare tranquillamente, senza pensare al parcheggio e, magari, concedendosi anche un calice in più. Chi andrà al ristorante in taxi pagherà solo la corsa di andata, mentre il rientro sarà offerto dal ristoratore. (La Stampa di Asti) @ Continua l’espansione di Lavazza. L’azienda del caffè accelera la sua espansione in Cina e grazie all’accordo con Yum China Holdings aprirà 1.000 nuove caffetterie entro il 2025. (Il Giornale) @ La crisi globale del grano duro rischia di lasciarci senza pasta. Lo si legge su Avvenire, dove è spiegato come la siccità ha abbattuto i raccolti in Canada, primo esportatore mondiale. Le quotazioni sono quasi raddoppiate e per chi non ha scorte di semola produrre diventa pressoché impossibile. Agricoltori e imprese sono divisi: Coldiretti chiede di usare più frumento italiano, ma mugnai e pastai oggi si affidano all’import per il 40%. E si guarda ai contratti di filiera. @ Sul Fatto Quotidiano è da leggere l’intervista a Valerio Mastandrea, tra i protagonisti di “Dinner Club” il nuovo programma in cui chef Cracco gira l’Italia con diversi personaggi dello spettacolo. “Io sono la pecora nera di Cracco - racconta l'attore - ma ai fornelli il top è Favino (Pierfrancesco ndr)”. @ Senza odori e sapori occorre affidarsi al buon senso. La perdita di gusto e olfatto è uno degli effetti collaterali più comuni del Covid e può durare anche a lungo. Ma come si affronta? Sul Venerdì di Repubblica, e anche al Food&Science Festival a Mantova (1-3 ottobre), lo spiega la neuroscienziata Anna D’Errico. @ Sulle stesse pagine Tommaso Melilli parla invece del sugo - sugoli - d’uva, una sorta di budino a base di mosto che si prepara anche in Georgia e che per questo "sarebbe piaciuto anche a Stalin”, il dittatore di origine georgiana che tanto amava il vino. @ Tempi duri per i porcellini d’India. Complice la pandemia, in Perù la richiesta di porcellini d’India è letteralmente esplosa. Il motivo? La loro carne pare sia un vero superfood, capace di rafforzare il corpo umano e le difese immunitarie (Certamente se le autorità peruviane avessero evitato di raccomandarne il consumo durante la pandemia, adesso le povere bestiole potrebbero dormire sonni un po' più tranquilli ndr) (Italia Oggi) @ Addio a Luciana Agnello, direttore generale e amministratrice delegata della cantina Salvano di Valle Talloria e moglie di Andrea Ferrero, direttore del consorzio Tutela Barbaresco. La “signora del vino delle Langhe" è mancata improvvisamente martedì sera, all’età di 68 anni.

Ciao, Renzo!

Ci ha lasciati anche un grande della cucina italiana, Renzo Vivalda. Lo storico patron dell’Antica Corona Reale di Cervere è mancato nella notte tra mercoledì e giovedì all’età di 81 anni. Da alcuni giorni era ricoverato all’ospedale di Orbassano e le sue condizioni si sono improvvisamente aggravate. Su ilGolosario Paolo Massobrio lo ricorda ripercorrendo la storia del suo ristorante e dei tanti personaggi che si sono avvicendati ai suoi tavoli diventando clienti con tavolo fisso. L’articolo a questo link.

L'assaggio

L’assaggio di oggi è alla tavola di Lipen (via Conte Paolo Taverna, 114 • tel. 0362 919710) di Triuggio (MB). Un’esperienza da ricordare, quella che abbiamo vissuto in questa bella enosteria che ci ha fatti immergere in un mondo fatto di lievitazioni, impasti e farciture creative che portano il nome di Corrado Scaglione. Tra le sue pizze memorabili la Margherita 3D, in cui tre tipi di mozzarelle diverse si accompagnano a tre pomodori diversi in degustazione successiva: da applausi. Su ilGolosario.it la sosta di Fulvio Tonello e Guido Pinoli.

Il vino

L’Aglianico del Vulture Colignelli 2015 della cantina Radino di Matera. Affinato in barrique per almeno 18 mesi ha colore rosso rubino concentrato, mentre al naso è aglianico di razza, con profumi animali e di tabacco. In bocca è possente, tannico, decisamente speziato con un finale dove si sente tutta la mineralità del suolo.