La notizia

Triplicano i fondi UE destinati alle aziende agricole colpite dal terremoto in Centro Italia. La notizia arriva da Bruxelles, dove l’Unione Europea ha dato il via libera all’integrazione degli stanziamenti per fornire liquidità immediata agli agricoltori terremotati, anticipando i fondi per un totale di 118 milioni di euro. A spiegare il piano di aiuti il ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, che ha riferito di aver trovato “Grande disponibilità” da parte delle istituzioni europee. Una boccata d’ossigeno per gli agricoltori, cui saranno corrisposti 400 euro a capo bovino e 60 euro per ovino, nella misura dei capi posseduti prima del terremoto. (Il Giornale - foto: da IlMartino.it) @ La Cina diventa il primo acquirente di cibo “made in Russia”. Ammonta a più di un miliardo di dollari il totale dei prodotti acquistati nella steppa dall’Impero Celeste, che ha così sostituito la Turchia come principale importatore di generi alimentari. Un’ascesa, quella russa, che non accenna ad arrestarsi, dal momento che il Paese degli Zar intende superare Stati Uniti, Brasile, Australia, Indonesia, Malesia, Canada e Argentina nelle vendite di cibo alla Cina. (Italia Oggi) @ “Non solo moda. Milano può diventare anche la capitale del cibo”. Parola del sindaco di Milano Giuseppe Sala, che ha anticipato alla stampa la Milano Food City, ovvero la prima settimana meneghina dedicata esclusivamente al tema “food”, che nel mese di maggio - in concomitanza con la quinta edizione di Tuttofood, in programma alla fiera di Rho - trasformerà il capoluogo in un vero e proprio Fuorisalone del cibo, con eventi diffusi in tutta la città e una cascina (cascina Nosedo n.d.r) che diventerà il polo hi-tech dell’agricoltura ma anche il tempio delle start up alimentari. “Sarà un’altra Expo - ha aggiunto il primo cittadino - ma concentrata in cinque giorni”.

Vino in rosa, ultime dal Bocuse d'Or e sandwich come opera d'arte

Un evento nazionale dedicato alla cultura del vino totalmente al femminile. E’ l’iniziativa “Porte Aperte alle Wine lovers”, presentata ieri a Roma dalla presidente dell’Associazione Donne del Vino Donatella Cinelli Colombini. Un appuntamento che dal 4 marzo accenderà i riflettori sul mondo del vino, visto con gli occhi delle donne. “Sono il futuro dell’agroalimentare italiano - ha commentato la Colombini - Imprenditrici molto vicine all’internazionalizzazione, con titoli di studio mediamente più alti e in grado di parlare diverse lingue straniere (…) Ma c’è ancora molto da fare per raggiungere la parità di genere”. (Italia Oggi) @ Intanto, a Lione prende il via quest’oggi il Bocuse d’Or, contest dell’alta cucina inventato 30 anni fa da Paul Bocuse. Nella cittadella allestita nel padiglione del Sirha, 24 grandi cuochi si cimenteranno ai fornelli per interpretare il tema scelto quest’anno: Le poule de Bresse aux crostacès (Pollo di Bresse ai crostacei n.d.r). Ma, udite udite, nonostante sia l’Italia - e precisamente Torino - il luogo prescelto per ospitare la prossima edizione del concorso, tra i partecipanti di quest’ anno non è contemplato alcuno chef italiano (Sigh!) (Italia Oggi) @ Intanto, proprio a Lione, domani avverrà il passaggio di consegne del Bocuse d’Or con l’assessore regionale al turismo Antonella Parigi. “A Lione - ha anticipato l’assessore - lanceremo la selezione che ospiteremo a Torino e che, a giugno 2018, permetterà alla città di diventare un centro internazionale di primo piano per l’enogastronomia”. (La Stampa) @ Si chiama “Tu si que vale” e non è una trasmissione televisiva, bensì il nome del sandwich con cui Giorgio Borrelli del Caffè Valentina di Cagliari ha vinto il riconoscimento di Artista del Panino 2016. Un croissant con zucchine verdi crude, guanciale sardo, ricotta sarda affumicata, patè di favette sarde, miele di corbezzolo, pomodoro secco in olio evo, sale e pepe. (Libero) @ Passaggio di consegne alla direzione del settimanale alessandrino “La Voce”. All’attuale direttore Marco Caramagna subentrerà nei prossimi giorni Andrea Antonuccio, già collaboratore del Club di Papillon, cui vanno gli auguri di tutta la nostra redazione.

Stelle on the road, lezioni di cucina e la dieta che combatte il tumore

Arriva dal Piemonte il primo ristorante “a sei stelle”. E’ quello del Centro Down di Alessandria, che dopo una fase di lancio nei locali della Ristorazione Sociale è pronto a farsi conoscere anche in provincia con un progetto che lo vedrà impegnato on the road. Primo appuntamento il 27 gennaio, nel tortonese, dove i ragazzi del Centro serviranno ai tavoli della cooperativa di agricoltori Valli Unite di Costa Vescovato. Per prenotazioni e informazioni è possibile rivolgersi all’organizzazione, al numero 0131.838100. (La Stampa) @ Ma su La Stampa è da leggere anche un’altra bella storia di solidarietà, quella del ristorante “Samo” di Torino. Nato tre anni fa in una fabbrica dismessa per volontà del circolo Arci e in partnership con il Comune, oggi "Abbatte la diffidenza di chi dorme per strada" accogliendo i suoi avventori tra muri decorati dai migliori artisti di strada e con un palco che ogni settimana accoglie cantanti e Dj. @ E in tema di ristorazione, riprendono anche i corsi di cucina firmati dalla Scuola della rivista Sale&Pepe. Molte le novità e le iniziative per grandi e piccoli di questo nuovo ciclo di incontri, a partire dalle lezioni di “Cucina regionale in versione gourmet”, tutte in programma nello spazio milanese di Ca’puccino in piazza Diaz. (QN) @ Una dieta a punti come alleata contro il tumore. A dirlo una grande indagine europea, che ha messo in luce come seguire la dieta Mediterranea possa far diminuire l’incidenza di tutti i tumori (-4,7% negli uomini e -2,4% nelle donne). Al di là dell’efficacia riconosciuta di questo regime alimentare, quel che è emerso in particolar modo è che può essere anche misurato, assegnando ai vari gruppi alimentari un punteggio utile per la loro “calibrazione” nel nutrimento quotidiano. Inoltre, secondo gli esperti verdura, frutta e legumi proteggono di più, ma occorre evitare di criminalizzare i singoli alimenti come accaduto per la carne. (La Repubblica)

Fuori dalla Tavola

Anche i lupi tornano. A seguito di una ricomparsa dei lupi in alcune zone d’Italia, specialmente nella Maremma toscana e nel senese, già 300 pastori hanno abbandonato le loro zone di allevamento per salvare pecore e vitelli minacciate dai predatori. Una situazione che ha spinto la Conferenza Stato Regioni a riunirsi per decidere sull’approvazione del Piano nazionale di protezione che prevede - in caso di necessità - anche l’abbattimento dei lupi. Ma gli animalisti non ci stanno: “Oltre che eticamente inaccettabile - dicono - questa soluzione parrebbe inutile, poiché alcuni studi hanno dimostrato che la selezione, con i lupi può essere anche dannosa”. (La Repubblica) 

Il pensiero

Quello di oggi è di Roberta Scorranese, che sul Corriere della Sera indaga sulla nostra tendenza a dire sempre più parolacce. “La parolaccia - scrive - è un carico simbolico che dà peso alla parola, altrimenti troppo leggera, incapace di imporsi nel magma dei discorsi infiniti. Un po’ come gli emoticons”.

L'assaggio

Al Mercato Centrale (stazione Termini, lato via Giolittti - tel.06 92939569) di Roma. Una sorpresa, questo luogo dedicato al gusto inserito nel brulicante contesto della stazione romana di Termini. Un vero e proprio mercato, con una miriade di postazioni golose (tra cui la pizza di Bonci, ma anche le carni di Liberati, la pasta di Egidio Michelis e molti altri) e quella che qui chiamano La Tavola, un ristorante-bottega firmato da Oliver Glowig e Salvatore De Gennaro, che propongono piatti che vanno dalla zuppa di mozzarella con melanzane e funghetto, agli gnocchi alla romana con funghi propini, dal totano ripieno con pomodori brasati all’abbacchio con spinaci alla romana. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio.

Il Vino

E’ il Pinot Bianco Vorberg Riserva 2014 di Cantina Terlano (tel. 0471 257135) di Terlano (BZ). Una realtà tra le più grandi del nostro paese, questa cantina, che firma da anni vini che son veri gioielli. Dal colore dorato, questo vino ha naso di grande complessità con note di frutta esotica, e in particolare frutto della passione e ananas, sentori di zafferano e miele, elegante speziatura, mentre in bocca è equilibrato, di buona sapidità, lunghissima persistenza e finale gradevolmente ammandorlato. Un grande Bianco!