Cresce l'attesa per Golosaria

Meno tre giorni a Golosaria e la comunicazione si accende. Dopo la conferenza stampa avvenuta ieri in Regione Lombardia, oggi la manifestazione è rilanciata sulle pagine di ViviMilano da Valerio Massimo Visintin. Intanto, anche il sito www.golosaria.it si riempie con nuove curiosità sul programma e gli espositori che da sabato 26 a lunedì 28 ottobre saranno protagonisti al MiCo di Fieramilanocity.

La Notizia

Filari trascinati a valle, e la colpa è delle troppe licenze edilizie. Sul Corriere della Sera parla Gian Piero Broglia, viticoltore titolare della cantina La Meirana di Gavi che ieri, per la terza volta, si è trovato a fare i conti con il maltempo e la furia dell’acqua. “Esiste una chiara responsabilità politica - spiega - Dovremmo indirizzare di più la spesa per tutelare il territorio. (…) Se non venissero date le licenze per costruire case in zone a rischio della collina, certe cose non succederebbero”. @ “Piove, ma insieme usciremo dal guado”. Su Avvenire di oggi anche Paolo Massobrio riflette sui cambiamenti climatici ed esprime la necessità di incontrare una politica capace di dare risposte al popolo. “Tuttavia, se si registra una lentezza nel predisporre delle contromisure e un rimpallo di responsabilità, si deve mettere in evidenza che c'è anche chi si impegna e ottiene grandi risultati, anche in una domenica bagnata. Come i Cuneesi che hanno richiamato 150 mila presenze alla Fiera Nazionale del Marrone. Cosa significa? Che la politica che nasce dal basso, fra la gente, chiede all’ente pubblico di fare il regista e che la gente, il popolo, c'è bisogno che qualcuno torni ad ascoltarlo”. @ La pausa pranzo? Si fa in negozio. La ristorazione cambia volto e sulla stessa scia si muovono anche le modalità e i luoghi di consumo. Così a Milano i concept-store si attrezzano per unire alla loro attività commerciale anche quella ristorativa; da Ikea a Cargo; da Tenoha ad Armani. L’approfondimento di Laura Vincenti sul Corriere della Sera di Milano. @ Crisi nera per il miele italiano. Su Italia Oggi lancia l’allarme Andrea Rigoni, amministratore delegato dell’azienda di Asiago, che dà la colpa non solo al cambiamento climatico, ma anche alle adulterazioni e alla chimica. “Se alla perdita dei raccolti - spiega - si aggiunge il danno derivante da adulterazioni del miele, quello cinese è il principale imputato di aggiunta di sostanze zuccherine nel prodotto, si capisce come la filiera sia a un passo dalla sparizione”.

Il panettone griffato e ricette da cinema

Un panettone griffato Viaggiator Goloso per finanziare la Premiata Fabbrica del Duomo e il restauro della cattedrale milanese. Si tratta di una ricetta speciale del marchio premium di Unes che sarà in vendita presso lo shop del Duomo o on line. (Il Giornale) @ Il Tribunale dà ragione al Consorzio contro l’associazione delle Famiglie Storiche dell’Amarone che non potranno più usare il nome della denominazione. La sentenza conferma quanto già stabilito due anni fa: ora saranno obbligati a rimuovere la dicitura Amarone dal marchio per qualsiasi attività di comunicazione. @ Compie 10 anni il vino rinato dalle uve rinascimentali: si tratta del ”Provana del Sabbione” da un vigneto delle Colline Saluzzesi legato al Castello della Manta e già attivo nel cinquecento. @ Le ricette della fortunata serie Downton Abbey diventano un libro scritto dalla storica Annie Gray che racconta i piatti dell’Inghilterra di un tempo. (La Verità)

L'assaggio

Al ristorante Antico Albergo (fraz. Limito - via Dante Alighieri, 18 • tel. 029266157) di Pioltello (MI). Dalla famiglia Bianchi, un locale con salette calde e romantiche, che offre un servizio puntuale e piatti della tradizione che si fanno ricordare: dall’uovo pochi con spuma di nocciole e tartufo bianco, al risotto con ossobuco; dai pici cacio e pepe con gamberi rossi marinati al lime al rombo con porcini e salsa leggera al prezzemolo. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti. 

Il Vino

Il Fiano Cilento Heraion 2017 di Cuomo (tel. 0828 725376) di Capaccio Paestum (SA). Nel bicchiere colpisce per il colore dorato, per i profumi di frutta gialla e per le note di erbe aromatiche e iodate, per il sorso di notevole struttura ed eleganza, per la sua sapidità che rende agile la beva, il suo finale molto persistente.