La Notizia

La pasta italiana continua a macinare record: conferma il primato produttivo mondiale con circa 4,2 milioni di tonnellate sui 17 globali. Una leadership produttiva che fa il paio con il consumo procapite: 23,3 chili. Circa il 60% della produzione, però, secondo i dati Unionfood, viene esportata in oltre 200 Paesi. (Italia Oggi) @ Intanto continua il braccio di ferro tra Italia e USA sui maxi dazi per la pasta (107%) che dovrebbero entrare in vigore da gennaio perché secondo il dipartimento del Commercio degli Stati Uniti La Molisana e Garofalo avrebbero venduto le merci a un prezzo ribassato per sbaragliare la concorrenza (dumping). La palla ora passa all’UE, fanno sapere dal Governo che si dice certo della buona fede delle imprese tricolore. (Avvenire) @ La pasticceria Cova apre in stazione Centrale a Milano con l’obiettivo di far tornare ai fasti del passato il Bar Centrale. Si tratta della 35^ apertura dall’acquisizione del marchio da parte di Lvmh. (Corriere della Sera Milano) @ Le atmosfere della cerca del tartufo diventano argomento per un nuovo podcast firmato Chora Media e Will Media. La presentazione questa sera ad Alba con il direttore editoriale di Chora Media, Mario Calabresi. @ Nasce il Presidio Slow Food del Recioto con l’obiettivo di valorizzare e recuperare uno dei vini simbolo del territorio veronese e via via messo in ombra dal più celebre Amarone (che in realtà nasceva proprio dal Recinto Amaro). (L’Arena). @ Parte l’ottavo Bando Ismea: all’asta 14mila ettari provenienti da Ismea e da altri soggetti pubblici per un valore di 180milioni di euro. Il 40% delle terre in Sicilia. 

Ho capito bene?

Scoppia la polemica a Nizza Monferrato (At) per uno spot girato davanti alla Vineria I Cugini di Torino, Vineria che sarà premiata fra i Radiosi a Golosaria, che avrebbe bloccato il traffico per circa due ore. Secondo i residenti lo spot, che comportava la presenza di quattro lussuosi bolidi davanti al locale, non avrebbe avuto i permessi necessari. Con l’arrivo dei Carabinieri il caso potrebbe essere valutato dalla Procura. 

L'assaggio

È da Oda Osteria contemporanea di Treviglio (Bg) dove il giovane Mirko Ravasi propone piatti come chips di polenta bianca mango e basilico, crema di pane molluschi moscardini datterino giallo e fico d’India. ma anche piatti più tradizionali come la  “cotoletta old Style”. il racconto di Marco Gatti sul Golosario 

Il vino

È una scoperta che vi racconteremo più dettagliatamente a breve: la cantina Terre di Maria di Orta Nova (Fg). in questo caso si tratta del Bianco Puglia Bio Neolitico 2024 a base di uve verdesca e chardonnay. Ha colore paglierino con riflessi dorati, al naso c’è la pesca bianca rinfrescata dalle note mentolate. In bocca ritorna la frutta, persistente, accompagnata dal baccello di vaniglia in un sorso equilibrato e sapido.