La Notizia

La finanza creativa investe nell’agroalimentare. Oltre al caseificio emiliano che ha emesso mini-bond per finanziarsi puntando sul Parmigiano, Repubblica di domenica annovera altri celebri esempi: la malteria scozzese che ha garantito con 300 botti del suo single malt; le banche emiliane che finanziano i prosciuttifici tenendo a garanzia il prosciutto in stagionatura; l’azienda veneta che ha ottenuto un prestito grazie all’Amarone. @ Ponti, il re dell’aceto  presenta un piano di investimenti per i prossimi 5 anni con un obiettivo: raddoppiare le esportazioni. L’ad Giacomo Ponti su La Stampa annuncia: pronti 7 milioni di euro per allargare gli impianti.  @ Rinasce la via Francigena, che congiunge Roma a Canterbury e fu descritta per la prima volta nel 990 dal vescovo Sigerico. Oggi si struttura l’ospitalità e nasce la carta del pellegrino che permette di avere sconti nelle strutture convenzionate. @ L’aria in bottiglia diventa un business: una start up inglese e una canadese vendono (soprattutto in Cina) aria pura delle campagne  e delle montagne. Alcuni utilizzano i preziosi barattoli per regalo, altri per uso personale. Il costo? 888 sterline per 15 vasi.

Marchesi e la carne, la lasagna gourmet

“Non ho mai amato molto la carne, forse sto diventando vegetariano anch’io” a dirlo è Gualtiero Marchesi che in un’intervista fiume su Libero di oggi torna a parlare dei suoi allievi: “Bravo Oldani, con Cracco ho perso i contatti, Lopriore è un genio” e rinnega Cannavacciuolo: “Dice di aver lavorato con me, ma non mi risulta”. @ E dice addio alla carne anche il regista Fausto Brizzi che scrive il libro “Ho sposato una vegana” dove in modo ironico spiega: “Ho dovuto cambiare tutti i locali di riferimento e smettere di mangiare anche il miele”. (QN) @ La lasagna cambia pelle e diventa sia piatto da street food sia elaborazione gourmet. Su Libero le 32 versione proposte dal nuovo locale milanese Sorry Mama  (Corso di Porta Romana, 79) che già pensa a nuove aperture a Londra e New York. Tra le versioni più curiose: quella con sfoglia al nero di seppia , besciamella al latte di cocco e gamberi al curry e quella al farro tritordeum, salsiccia di Norcia e broccoli. @ L’orto è il segreto degli chef: sulla Stampa Caterina e Giorgio Calabrese passano in rassegna tutti gli chef che hanno deciso di investire in uno spazio dove coltivare i propri ortaggi. @ Il borsino degli chef: Bruno Barbieri apre a Bologna Lo Sterlino, Enrico Bartolini in uscita dal Devero sarebbe in procinto di aprire un locale in centro Milano. Ma sotto la Madonnina arriva anche Luigi Taglienti, mentre Oldani sta terminando il nuovo progetto del suo locale a Cornaredo. Gennarino Esposito invece si affaccia sul lago di Como, mentre una corona radiosa del GattiMassobrio, il  Nuovo Carretto di Francesco Eblovi a Ciriè (To), chiuderà fra due mesi per riaprire a Ceres, con camere e nuova formula (Il Giornale di sabato) @ Invece all’estero, a conquistare il gli chef sono le stazioni. In Francia Frechon ha aperto il suo punto gourmet nella gare Saint Lazare, Thierry Marx ha spazio alla gare du Nord, Alain Ducasse alla gare Montparnasse. @ Gli autori dei commenti diffamatori su TripAdvisor restano impuniti: sono state ignorate tutte le richieste di notizie inviate nella sede dell’azienda in Massachusetts e i magistrati sono stati costretti a rinunciare alle indagini.

Record Champagne e wine sharing

Record per lo Champagne: nel 2015 vendute oltre 312 milioni di bottiglie, in crescita del 4,6% sull’anno precedente, per un totale di 4,75 miliardi di euro. (Avvenire di domenica) @ La biodinamica può essere un valido argine contro la siccità del suolo: recuperando la vitalità naturale, il suolo è infatti in grado di trattenere il 55% in più di acqua. (Corriere della Sera)  @ La produzione di birra è sempre più femminile. Secondo i dati presentati a Beerattraction 2016 di Rimini, cresce il numero di produttrici donne (oltre che di consumatriciI). A livello generale, il consumo di birra artigianale è salito al 3%; la produzione artigianale si aggira sui 450mila ettolitri suddivisi tra 494 microbirrifici. (Italia Oggi di sabato)@ Il wine sharing come soluzione per gli appassionati di vino che non vogliono svuotarsi il portafoglio. Il Bicerin di Milano  (Via Panfilo Castaldi, 24,) lancia l’idea di dedicare il lunedì sera una sala dove gli appassionati possono ritrovarsi e stappare bottiglie di valore acquistate in comune. (QN) @ Da un paesino piemontese, Carpignano Sesia, la colletta del sindaco per comprare le vigne dove l’Eni vuol trivellare in cerca di petrolio. In paese è già partita la campagna di raccolta fondi per acquistare dai proprietari che si sono detti disponibile alla transazione. (La Stampa di domenica)

Arriva il vino social de IlGolosario

Da poche ore su Facebook e su Twitter è attiva la nuova pagina dedicata al vino. Si tratta de I Vini del Golosario: su Facebook cliccate mi piace qui; su twitter diventate follower su @ilgolosariovini. E su queste pagine Paolo Massobrio e Marco Gatti riverseranno tutte le curiosità dei loro assaggi continui. A iniziare da un curioso pinot nero di oggi, prodotto in Giappone.

Eco e la "bellecalda"

Domani l’addio al professor Umberto Eco ricordato su tutti i media del mondo. E tra gli aneddoti sul semiologo, non sono mancati quelli enogastronomici: nel 2007 quando venne inaugurata la biblioteca di Alessandria partecipò chiedendo, come compenso, un piatto della farinata (che qui chiamano anche bellecalda) preparata dal celebre “bellecaudista” Savino. Altra passione del professore quella per Gelindo, la rappresentazione sacra e ironica, che lo scorso anno è stata anche proclamata De.Co. dalla municipalità di Alessandria. (Ma ieri il frate della chiesa di San Francesco, dove si tiene Gelindo, ha criticato dal pulpito l’idea del funerale civile) (Foto da La Stampa)

Ho capito bene?

Si chiamano Respiriani e sostituiscono il cibo con l’aria. Su Libero di oggi l’intervista a Nicolas Pilartz che ha portato il movimento in Italia di chi si nutre dell’energia positiva dell’ambiente. “Non è sofferenza, ma gioia” spiega. Ma avverte: non fatelo, non è una pratica adatta a tutti. (Embè - ndr)

Ho capito bene? / 2

Si chiama Giosué e pesa 24 chili. E’ il coniglio più grande del mondo. Oggi su Libero l’intervista a Gioni Di Lullo, l’allevatore amatoriale che per tutta la vita ha inseguito il guinness per il coniglio più grande del mondo e l’ha ottenuto incrociando due diverse razze. Mantenerlo - spiega - costa caro: mangia 22 carote e un chilo di cereali al giorno.

L'assaggio

E’ a Levanto (Sp) a l'Antiga Ustaia Zita (tel. 0187800158) dove si assaggia una cucina ligure della memoria con Gattafin (sfoglia ripiena di verdure miste e fritta), trofie al pesto  e coniglio arrosto con le olive. Ne parla Marco Gatti su IlGolosario

Il Vino

Sono i migliori assaggi di Anteprima Brunello 2011 tra cui spiccano i campioni di Tassi, Campogiovanni, Fattoi e Fanti. Su IlGolosario.it le impressioni dalle degustazioni di Paolo Massobrio e Marco Gatti.

Lutto

E’ mancato a 72 anni Franco Ruta, titolare della storica Dolceria Bonajuto di Modica e uno dei fautori del rilancio di questo cioccolato nel mondo. Storica presenza delle nostre guide, a tutta la famiglia le condoglianze dello staff de IlGolosario.