La Notizia

Allarme tra i buongustai romani per la scomparsa della rosetta. La produzione crolla e la tradizionale pagnottella senza mollica è stata sostituita da prodotti più sofisticati ma con molta meno storia (e gusto). Lo spiega su Libero Tommaso Farina, che raccoglie l’allarme dell’Associazione Italiana Panificatori, secondo cui si è passati da 50 a 20 kg di rosette sfornate al giorno. La conclamata diminuzione del consumo di pane non risparmia quindi neppure le tipologie più apprezzate, ivi compresa la cugina “nordica” della rosetta, la milanese michetta. @ Non si placa il malcontento dei ristoratori. Messi in ginocchio dalla pandemia, 150 imprenditori romani accompagnati dai colleghi di Napoli, Firenze e Palermo, sono tornati a protestare davanti a Montecitorio in risposta all’uscita poco felice della vice ministra all’Economia Laura Castelli (che li aveva invitati a cambiare attività ndr). “Non è vero che la domanda è cambiata. Le persone, per varie ragioni, compreso il timore del contagio, non possono andare al ristorante, ma vorrebbero farlo” spiega il presidente della Fiepet Confesercenti Giancarlo Banchieri, cui fa eco l’appello del presidente dl “Movimento Imprese Ospitalità", Paolo Bianchini, che al Governo chiede “Risposte urgenti, non insulti”. (Repubblica) @ E se le proteste dei ristoratori hanno infiammato un clima già torrido, a confermare la gravità della situazione concorrono anche i numeri. A Milano, a causa delle pause pranzo disertate dagli uffici semivuoti e dalla fuga degli stranieri, il fatturato delle aziende di ristorazione è crollato, per ora, di oltre due terzi. E a resistere sono soprattutto coloro che riescono a sfruttare dehors, terrazze o aree esterne. L’approfondimento di Camilla Rocca sul Giornale. @ Intanto, tra le molteplici manifestazioni annullate si inserisce anche il Sial. Il salone dell’alimentazione che si sarebbe dovuto svolgere a Parigi dal 18 al 22 ottobre è stato spostato al 2022 (15-19) ottobre. Lo hanno comunicato attraverso il proprio sito gli organizzatori della kermesse, che solo a inizio luglio ne avevano confermato lo svolgimento in forma “ibrida”, affiancando alla parte fisica un supporto digitale. (PambiancoNews) @ Un’ulteriore defezione che rafforza la nostra scelta di convertire Golosaria in versione interamente online. Non un semplice evento digitale ma una vera e propria fiera internazionale digitale che metterà in scena le eccellenze italiane raccolte nel Golosario con la possibilità di un e-commerce diretto insieme a un palinsesto di eventi e degustazioni aperte a consumatori e operatori del settore. Tutte le info su www.golosaria.it. @ Da leggere, sul Corriere della Sera, l’intervista di Giampiero Rossi a Michele Salvati, economista amico di Giulia Maria Crespi che, a due giorni dalla sua morte, ricorda la fondatrice del Fai dicendo di lei: “Era testarda e determinata, capace però di realizzare alcuni dei suoi sogni con pragmatismo imprenditoriale”.

Pasto & bagno, la frutta nella dieta e la bici

Dopo quanto tempo dal pasto si può fare il bagno? La Stampa rilancia la questione partendo dalle indicazioni dell’International Lifes Saving Federation, l’organizzazione mondiale della sicurezza in acqua, che ricorda come non esista una certezza scientifica su questo, ma sia comunque necessario assumere regole di prudenza ovvero consumare un pasto leggero, preferendo i carboidrati e limitando i grassi, prima di mettersi in acqua, attendendo dalle una alle tre ore in base a quanto si è mangiato. @ E’ sbagliato eliminare del tutto la frutta dall’alimentazione inseguendo le diete “miracolose” dell’ultima ora. L’appello di Giorgio Calabrese sulle pagine di TuttoSalute de La Stampa che spiega come la frutta, salvo controindicazioni particolari, andrebbe consumata tre volte al giorno per non rinunciare al prezioso apporto di vitamine e fibre. L’importante è tenere sotto controllo il carico glicemico complessivo e, se necessario, optare per la frutta meno zuccherina come limone, lime, lamponi, more e mirtilli. @ Dopo la pandemia tutti a pedalare, peccato che le biciclette siano diventate un bene introvabile. Le vendite a maggio sono aumentate del 60% e ora le aziende faticano a soddisfare le richieste. (QN)

L'assaggio

Al ristorante La Sosta (via alla Chiesa, 6 • tel. 0182480195) di Laigueglia (SV). Un locale curato dove Stefania Alberti e il marito Daniele Ziliani fanno assaporare i piatti della tradizione ligure con un tocco di originalità: dal tiepido di mare con patate ai tagliolini con alici, pomodori essiccati e peperoncini; dalla frittura di acciughe e panissa al ciuppin di pesce e molluschi. Su ilGolosario.it la sosta di Domenico Arecco.

Il Vino

Il Brunello di Montalcino 2014 de Le Potazzine (tel. 0577 846168) di Montalcino (SI). Dal colore rosso rubino intenso, luminoso, al naso esprime un bouquet fine di frutti di bosco scuri, lavanda, fiori secchi e sottobosco, con intensi richiami balsamici ed eterei. Il sorso è ricco, vellutato e dinamico. Si sviluppa su una grande spalla acida e tannica, chiudendo con eleganza, armonia e persistenza.