La Notizia

Lo Sputnik funziona, ora serve il via libera salva raccolti”. A parlare è Coldiretti, che giudica positivamente i risultati degli esperimenti condotti sul nuovo vaccino che hanno documentato quanto oltre il 70% delle persone vaccinate con Sputnik V mantengano un’attività neutralizzante contro Omicron. “Un risultato importante per arrivare presto al riconoscimento del siero per l’ottenimento del green pass e garantire la regolarità dell’attività nelle campagne, dove un prodotto agricolo su quattro viene raccolto in Italia da mani straniere con 358 mila lavoratori provenienti da 164 Paesi”. (Fonte: Coldiretti) @ Il caffè italiano Patrimonio immateriale dell’umanità. E’ la candidatura presentata dal Ministero delle politiche Agricole, Alimentari e Forestali per “Il caffè espresso italiano tra cultura, rito, socialità e letteratura nelle comunità emblematiche tra Venezia e Napoli”. L’istanza ora passerà alla Commissione nazionale italiana ed entro il 31 marzo a Parigi. Ogni giorno si bevono 30 milioni di espresso, un rito sociale e culturale che appassiona tutto il Paese, da nord a sud. (Il Giorno) @ Annata da record per il vino Astigiano, che nel 2021 ha messo a segno tanti “+” e traguardi produttivi importanti. A partire dalle bollicine, con l’Asti Spumante e il Moscato d’Asti che hanno sfondato il tetto dei 100 milioni di bottiglie prodotte, con un incremento dell’11% sul 2020. Numeri positivi anche dal Consorzio della Barbera d’Asti e vini del Monferrato. La somma della produzione annuale è di 65 milioni di bottiglie, con la Barbera Superiore che oltrepassa i 5 milioni (+5,6%) e il Nizza che mette a segno un +13%. (La Stampa di Asti) @ Oltre il confine festeggiano anche i produttori di Champagne. Le vendite delle loro bottiglie nel 2021 hanno fatto registrare il fatturato record di 5,5 miliardi di euro, superiore del 10% rispetto al primato raggiunto nel 2019. Un successo che però - come ha sottolineato il Comitato Champagne - non ha permesso di recuperare tutto il mancato guadagno del 2020. (Italia Oggi) @ Il Forum di Davos detta al mondo la dieta verde del futuro. Ne parla su Italia Oggi Tino Oldani, indicando quali sono i sette cibi che, stando a quanto emerso nel forum economico mondiale, in futuro saranno su tutte le tavole del pianeta per sfamare miliardi di nuovi poveri: alghe, lenticchie, spinaci, funghi, gombo, fonio, moringa. La dieta verde però - scrive Oldani - non poteva non tenere conto del fatto che Bill Gates “da anni tra i filantropi più generosi, maggiore finanziatore privato dell’sms e donatore di milioni di vaccini anti-Covid ai Paesi più poveri, è un nemico giurato della carne bovina, nonché convinto sostenitore della carne sintetica” (e qui si spiega l’inserimento anche di questa nell’elenco suddetto ndr) @ Un prestito da 20 milioni garantito da forme di Grana Padano. Si tratta di un’operazione unica in Europa tra il gruppo bancario Credem e Latteria Soresina, primo produttore del famoso formaggio. La merce sarà controllata da un sistema digitale di registri condivisi, la cosiddetta Blockchain, che permetterà di sostenere investimenti riducendo i costi e garantendo la sicurezza del bene grazie ad aggiornamenti in tempo reale del controvalore dei pegni. (QN)

Guerra dei cinghiali, iniziativa salva-panettone e l'orto chic di Milano

Guerra di cifre sui cinghiali da abbattere nella lotta contro la peste suina. In provincia di Alessandria Coldiretti parla di 50 mila capi da sterminare nella “zona rossa” colpita dal virus. Un dato che secondo la Regione però “è inverosimile”. Intanto sale a 15 il numero delle carcasse di ungulati infetti trovati. @ Come salvare panettoni, pandori e dolci natalizi dal tempo, prima che siano da buttare? Con la partecipazione delle pasticcerie, dei panifici e delle grandi catene alimentari tutto questo si fa attraverso una app chiamata Too Good to Go, che collega i clienti a ristoranti e negozi che hanno eccedenze alimentari e che vengono rese disponibili per l’acquisto scontato. L’iniziativa in questione si chiama #SaveThePanettone perché in questo periodo è mirata soprattutto a recuperare i dolci natalizi evitando che vengano buttati. Sul sito di Too Good to Go c’è anche la partecipazione di Ernst Knam, che mette a disposizione una sua ricetta anti-spreco dove spiega come salvare il torrone avanzato in modo creativo. (Repubblica Milano) Ma interessante è anche Driiin, progetto nato a Bologna (ma pronto ad espandersi in altre città) che permette di fare la spesa nelle botteghe della città. E che tramite l’online aiuta il centro storico. Lo racconta su ilGolosario.it Fabio Molinari. @ Dal Politecnico di Milano arriva una speranza per i pazienti rimasti senza olfatto dopo il Covid. Il progetto, guidato da Marina Carulli, prevede la creazione di una protesi in grado di inviare al cervello lo stimolo per riconoscere i profumi. (Libero Milano) @ Successo per l’orto di Brera, un’isola verde nel cuore di Milano che nonostante la pandemia ha assistito a un boom di visitatori arrivati per vedere le oltre mille specie vegetali, un tiglio di 40 metri e un Ginkgo Biloba di 250 anni. Per il direttore Martin Kater: “E’ un museo a tutti gli effetti, dove programmiamo attività didattiche e nuove esposizioni di opere artistiche e anche di piante”. (Libero Milano). @ Su ilVenerdì di Repubblica il #Greenhero scelto questa settimana da Alessandro Gassmann è Caviro, il gigante del mercato dei vini che da molti anni fa della circolarità un principio irrinunciabile utilizzando gli scarti dell’uva per produrre molto altro.

L'appuntamento

Non si ferma Franciacorta in Bianco, che prosegue il suo tour e nel fine settimana fa tappa a Villa Fassati Barba di Passirano con una tavola rotonda a tema “Brescia e Franciacorta, un legame scritto nella storia” (ore 16). All’incontro interverranno Fabio Rolfi (assessore all'Agricoltura, alimentazione e sistemi verdi di Regione Lombardia), Claudia Carzeri (consigliere regionale), Gian Antonio Girelli (consigliere regionale), Guido Galperti (vice presidente Provincia di Brescia), Emilio Del Bono (sindaco di Brescia), Francesco Pasini Inverardi (Presidente Terra della Franciacorta e sindaco di Passirano), Gianluca Cominassi (sindaco di Castegnato), Tiziano Belotti (sindaco di Rovato), Marco Ghitti (sindaco di Iseo), Fabrizio Scuri (sindaco di Cazzago San Martino), Anna Becchetti (sindaco di Cortefranca), Vincenzo Simonini (sindaco di Provaglio d'Iseo), Patrizia Turelli (vice sindaco di Castegnato), Francesco Mazzetti (assessore di Castegnato), Jacopo Inverardi (assessore di Passirano), Flavio Bonardi (Presidente della Strada del vino e dei Sapori Colli dei Longobardi), Manuel Gabriele (direttore Visit Brescia), Silvano Brescianini (Presidente del Consorzio Franciacorta), Gabriele Archetti (presidente Fondazione Cogeme), Luigi Biolatti (Coldiretti), Paolo Uberti (imprenditore e presidente di Unionalimentari Brescia), Roberta Raguso (Dorocatrame), moderati da Luca Riva (Radio Bruno). Per accedere è necessario il Super Green Pass e prenotazione obbligatoria a franciacortainbianco@virgilio.it o al 3662169807. Accanto al momento convegnistico, Franciacorta in Bianco terrà fede alla sua anima di rassegna dove il cibo diventa cultura e, pur essendo momentaneamente sospesa la degustazione, sarà invece possibile vivere il rapporto con il territorio scoprendo le bellezze di Villa Fassati Barba già Fenaroli Avogadro.

Il pensiero

Riprendiamo anche oggi il pensiero di Marina Corradi, che su Avvenire racconta di aver fatto chiudere l’apertura di un infernot trovato nella sua cascina monferrina. “Mi rimasero bottiglie di remote vendemmie. Dal vetro scurissimo non traspariva niente. Un vino straordinario? O solo aceto? Non osai aprirle. (…) Ma quel luogo segreto nel cuore della casa è davvero un inferno? E come mai allora lì decantava il vino migliore? Vorrei riaprirlo adesso, l’infernot. Magari c’è, la più nascosta, la più preziosa, un’ultima bottiglia. Che stappandola, ancora ne esca il profumo di una vendemmia antica? Come uno struggente elisir di vita”.

Fuori dalla Tavola

Trovare la felicità annusando il sudore altrui. Così titola il Venerdì di Repubblica per spiegare che il nostro corpo produce sostanze chimiche che possono indurre, in chi le odora, delle emozioni simili alle nostre. E’ quel che si chiama “Contagio Emotivo”, che ora l’Università di Pisa vuole usare come per combattere ansia e depressione.

L'assaggio

All’Osteria l’Abbiccì (via Medici da Seregno, 29 • tel. 0362585115) di Seregno. A casa dei giovani e talentuosi Gabriele Elli (sommelier) e Davide Frigerio (chef), che mettono in tavola un servizio impeccabile, una cantina che invita a stappare e una cucina a tutta gola tradotta in proposte come le mazzancolle rosolate con passatina di ceci e lime; il risotto con puntarelle e salsiccia o la fassona marinata con insalata di barbabietola e salsa ponzu. Ne parla Marco Gatti su ilGolosario.it.

Il vino

E’ il Langhe Nebbiolo 2019 di Stefano Occhetti di Monteu Roero (CN). Un Nebbiolo che ci convince fin dal primo assaggio: di colore rubino, al naso ha ancora la freschezza del frutto (la ciliegia), la delicatezza della viola e molto interessante quella radice di liquirizia che contraddistingue già i campioni migliori. In bocca ha un ingresso morbido e un tannino ben espresso.