La notizia

Ai lombardi piacciono le bionde, specialmente se si parla di birra. A confermarlo è la Camera di Commercio di Monza, secondo cui la Lombardia si piazza al primo posto tra le regioni italiane per la produzione di birra, con 87 birrifici attivi di cui 35 artigianali, seguita da Piemonte (58 birrifici), Toscana (48), Veneto (43) e Campania (41). Un fenomeno che interessa tutta Italia, dove nello stesso arco di tempo i birrifici sono cresciuti del +140%. E questo ha spinto l’Università Cattolica di Milano a individuare tre diverse realtà attive in questo settore: microbirrifici, brew-pub (birrifici con locale di mescita annesso) e beerfirm (produttori di birra con impianti non di proprietà). (Corriere della Sera) @ Dalla birra ai distillati ottenuti con i frutti scartati dai raccolti. E’ il “succo” del progetto proposto dal vignaiolo Walter Massa e finanziato per 60mila euro dal Biodistretto Terre del Giarolo, che dal prossimo anno metterà a disposizione di tutti gli agricoltori un distillatore con cui produrre grappe. “La frutta danneggiata - ha commentato Massa - resta fuori dal mercato pur essendo buonissima. Chi la coltiva ogni anno non è mai sicuro del raccolto proprio per via del maltempo. Ora si potrà produrre un distillato con le pesche di Volpedo, le ciliegie di Garbagna e quant’altro”. (La Stampa) @ Ben 2,7milioni di confezioni ritirate dal mercato perché contenenti al loro interno dei piccoli frammenti metallici. E’ quanto successo a Sammontana che - dopo essersi accorta dell’inconveniente - ha prontamente tolto dal commercio croissant e altri prodotti di pasticceria riferibili ai marchi collegati Professional e Tre Marie, chiedendo ai clienti di restituirli agli agenti per provvedere al rimborso delle spese sostenute. “Grazie alla precisa tracciabilità delle merci - fa sapere l’azienda - abbiamo identificato tutti i prodotti non conformi e predisposto il blocco in via del tutto cautelativa”. (Libero)

Riabilitazione dei formaggi e il film che celebra il cibo attraverso le mani

Le caratteristiche di formaggi a pasta dura come il Grana Padano e il Parmigiano Reggiano, in termini di contenuto di lipidi, proteine, sali minerali e vitamine, li rendono una preziosa fonte di nutrienti benefici”. A parlare è Mara Negrati, responsabile della Nutrizione Clinica all’Ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza, che su Repubblica smentisce le accuse ingiustificate rivolte a latte e derivati, accusati di essere alimenti killer. A sostegno della tesi “riabilitativa” anche un recente studio italiano, che ha dimostrato come l’assunzione quotidiana di 30 grammi di Grana Padano da parte di pazienti ipertesi abbia determinato una normalizzazione della pressione arteriosa nel 67% dei casi. @ E in tema di alimentazione anche una ricerca pubblicata sull’American Journal of Public Healt, che ha evidenziato gli effetti benefici dei vegetali sul nostro umore. Secondo i ricercatori dell’Università di Warwick in Inghilterra e del Queensland, in Australia, chi assume almeno 8 porzioni di frutta e verdura al giorno è in grado di raggiungere un grado di soddisfazione sulla propria vita “Pari a quello di chi trova un impiego dopo essere stato a lungo disoccupato”. E rispetto agli effetti a lungo termine riscontrabili sulla salute fisica, quelli sulla psiche sono pressoché immediati. (La Repubblica) @ Mani di mamme e nonne riprese mentre impastano e preparano a mano gnocchi, agnolotti, focacce, torte e altre delizie nelle lande tra il Piemonte e la Liguria. E’ il contenuto del film di Michele Trentini dal titolo “Mani. Un racconto sul cibo” che sta ricevendo consensi in tutta Italia. “Il film - spiega una delle protagoniste Piera Repetto - si concentra sui gesti che traforammo i prodotti della terra in cibo. Sono soprattutto le donne più anziane a mostrare una manualità eccezionale, affinata dalla ripetitività spontanea nel mondo in cui sono nate e cresciute”. Ultimo tra i riconoscimenti ottenuti quello di sabato scorso al “Food Film Fest” di Bergamo, dove la pellicola è stata premiata come Miglior Documentario. (La Stampa) @ Ma da guardare è anche l'ultima video-ricetta realizzata in collaborazione con Giuso e il pastri chef Omar Busi, un dolce goloso che gioca con diverse consistenze e gusti a contrasto: il bicchierino go-go! 

Ho capito bene?

Voleva offrire un ristoro alle bestiole assetate, ma è stato multato per occupazione di suolo pubblico. E’ successo a Torri del Benaco, sul Lago di Garda, dove Mirko Tomasetto, titolare di una rivendita di frutta e verdura, è stato costretto a pagare una multa di 100€ per aver esposto fuori dal suo negozio due ciotoline per cani, un tappetino verde e una piccola copertura fatta con canne di bambù (in tutto 90cm quadrati). “Non appena mi è stato recapitato il verbale - ha commentato Tomasetto - sono rimasto di sasso. Quando ho fatto notare che le scodelle non occupavano suolo pubblico ma lo spazio di un privato, il vigile mi ha risposto di non saper cosa dire, se non di presentare ricorso. Ed è proprio quello che ho fatto”. (Libero)

L'assaggio

E’ da Danì Maison (via Montetignuso, 4 - tel. 081993190) a Ischia (NA). All’interno di un grande giardino - bello e curatissimo - si apre questo ristorante che è casa dello chef Nino Di Costanzo, dove si gustano piatti che sono come opere d’arte; a partire dal grand Cru di pesci crostacei e molluschi, passando per i ravioli di coniglio e mozzarella di bufala affumicata o la maestosa grigliata di pesce cotta e composta al momento. Su ilGolosario.it la sosta di Dario Odifreddi.

Il Vino

E’ il Montefalco Sagrantino di Bocale (0742 399233) di Montefalco (PG). Una conferma della sua grandezza l'assaggio di questo vino, che nel millesimo 2011 si propone con colore rubino fitto, e profondo, naso elegantissimo con profumi di frutti di bosco, in particolare mora e ribes, nota di macchia mediterranea e balsamica, fine speziatura, sorso caldo e morbido, di grande struttura ma con tannini ben levigati e lunghissima persistenza. Lo assaggeremo a Golosaria Milano.