La Notizia

Non c’è pace per il prosciutto (di Parma). A meno di 12 mesi dall’inchiesta che aveva portato alla “smarchiatura” di quasi un milione di cosce da suini risultati fecondati con semi di maiali danesi, l’allarme torna a suonare; quattro ispettori dell’Istituto Parma si sono dimessi “per le difficoltà di gestione e le scelte non condivise con i soci dell’organizzazione”, la marchiatura delle cosce è ferma da due settimane e negli impianti di stagionatura versano in una sorta di limbo 3,5 milioni di pezzi, in attesa di capire se e quando potranno ottenere la corona impressa a fuoco, simbolo del prosciutto di Parma. L’approfondimento di Ettore Livini e Francesco Nani su Repubblica. @ Dal mondo del vino un buon modello di economia circolare. E' quello della Caviro di Faenza, la grande coop che produce - tra le altre etichette - anche il Tavernello e dove passa il 10% di tutta l’uva prodotta in Italia, che da decenni trasforma gli scarti della lavorazione in mosti, alcol per l’industria e la farmaceutica, ma anche in carburante che arriva nei distributori italiani. (La Repubblica) @ Tempi d’oro per le “bionde”. Crescono industria e indotto della birra e il comparto, forte di un aumento di posti di lavoro pari a 4.400 unità negli ultimi due anni, ora punta all’assunzione di nuove figure professionali con un occhio al digitale. (QN)

I calici dell'estate e la nuova strategia del Brunello

Setoso, lunare, esplosivo o inebriante. Come saranno i calici dell’estate? Su La Stampa il viaggio di Lara Loreti tra le tendenze enoiche della bella stagione, che fanno vincere bollicine e rosé, ma anche i rossi dimenticati. @ Sulla stessa pagina Paolo Massobrio racconta il “Grignolino nobile che porta su un altro pianeta” della neonata associazione di produttori Monferace. @ Luciano Ferraro sul Corriere della sera racconta la svolta del Consorzio del Brunello, che sotto la guida del nuovo presidente del Fabrizio Bindocci produrrà meno bottiglie aumentando i prezzi e la qualità.

L'assaggio

Al ristorante Alchimia (viale Premuda, 34 • tel. 0282870704) di Milano. Un lounge bar e ristorante che accoglie in sale eleganti e una cucina al contempo tradizionale e contemporanea, che trova la sua massima espressione con piatti come i “finti straccetti di manzo” (peperoni) con pesto di rucola e Parmigiano Reggiano 30 mesi, il risotto Milano-Roma (risotto alla milanese con coda alla vaccinara, la cotoletta di vitello alla milanese e il rombo arrosto con agretti propini e salsa saporita all’uva pizzutella. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti.

Il Vino

Il Vermentino di Gallura Docg Nou 2017 di Li Duni (tel. 079 9144480) di Badesi (OT). Elegante e di grande carattere, questo Vermentino ha colore giallo paglierino con riflessi dorati, profumi di macchia mediterranea, erbe aromatiche, note floreali di fiori di zagara e fruttate di agrumi, dal gusto fresco e di grande sapidità, che dona al sorso dinamismo e succosità, con un finale persistente e dal piacevole retrogusto ammandorlato.