Conferenza stampa per Golosaria

Oggi Il Mattino di Padova e Il Gazzettino riprendono la conferenza stampa di Golosaria alla Fiera di Padova, mentre il sito www.golosaria.it è quasi completo, con tutte le informazioni compresi i vini della grande Enoteca del Triveneto, a degustazione libera.

La notizia

Cibo, alcool e sigarette. Così gli italiani più poveri si lasciano andare ai “vizietti”. E’ il dato emerso dall’ultimo rapporto Istat per cui in Italia una famiglia della classe dirigente spende in media 1.000 euro in più al mese rispetto a un nucleo a basso reddito. Ma come vengono impiegati quei mille euro in più? Secondo l’indagine, chi è più ricco preferisce spendere soldi per attività culturali, benessere, casa e ristoranti, mentre le famiglie meno abbienti spendono in media molto di più per cibo, alcool e sigarette. In termini percentuali, la differenza tra gli stili di vita emerge principalmente su casa, dove i ricchi spendono il 68% in più, mobilio (+64%), cultura (+50%) e istruzione (+49%). (La Stampa) @ E a proposito di spesa, secondo l’Istat anche Milano finisce sul podio per l’inflazione. Nel mese di aprile i prezzi sono andati al galoppo e il capoluogo lombardo, con un tasso del +2,4%, è diventato la terza città più cara d’Italia, dopo Bolzano (+2,6%) e Venezia (+2,5%). “Ci troviamo di fronte a una forma malefica di inflazione - spiega il presidente di Codacons Marco Maria Donzelli - La domanda non è salita, ma i prezzi sono aumentati lo stesso”. @ Un fenomeno che per Coldiretti non è stato spinto solo dall’aumento energetico ma anche dall’incremento del +12,9% dei prezzi dei vegetali freschi per via del maltempo, primi tra tutti insalata, pomodori e fagiolini. (Il Giorno) @ Il pranzo? Lo prepara il robot. Arriva da New York il primo ristorante automatizzato, Eatsa, dove l’ordinazione si invia con un ipad e il pranzo si ritira direttamente in un cubicolo. Una soluzione high tech affollata ogni mese da 1500 clienti, che spendono in media 10,5 dollari per un pranzo che prevede un antipasto a base di chips&guacamole, una zuppa di verdure e quinoa e un bicchiere di acqua aromatizzata al mango e guava. In caso di imprevisti? Arriva la cameriera in carne ed ossa. (La Stampa) 

Formaggi d'Oltrepò, pesci d'acqua dolce e la rinascita delle patate di montagna

Con le mie capre ho detto no a Eataly”. Parola di Chiara Onida, una ex professoressa di matematica che oggi nell’Oltrepò produce 18 varietà di formaggi per le boutique gastronomiche italiane ed estere (fin dagli inizi recensita sul nostro Golosario) e che sul Corriere della Sera si racconta: “La nostra filiera non ha affinità con il sistema di Farinetti. La grande distribuzione non mi interessa. Io resto umile”. @ Ma da leggere è anche l’intervista a Roberto Maroni, che sul Giornale racconta ad Andrea Radic le sue passioni culinarie: “Sono frugale - spiega - ma amo il fast food di qualità, soprattutto se consumato in piedi. (…) Ai fornelli? So cucinare solo il risotto alla milanese”. @ Boom per i pesci d’acqua dolce. Sempre più chef utilizzano nelle loro ricette i pesci di fiume e lago, accendendone il sapore con tecniche e cotture nuove. Ne parla sul Corriere della Sera Alessandra Dal Monte, che spiega come questa scelta possa essere sostenibile anche per dare respiro alla filiera del mare, ormai troppo sfruttata. @ Profughi-coltivatori a scuola per salvare le patate di montagna. E’ il succo del progetto lanciato dall’ “Isola di Ariel”, una cooperativa di Lurisia che gestisce 45 profughi che la prossima settimana inizieranno uno speciale corso di agricoltura che insegnerà loro come coltivare le piante di patate sui terreni impervi e aspri delle montagne cuneesi. Il servizio di Chiara Viglietti su La Stampa di oggi. 

Rubriche & Appuntamenti

Arte o gastronomia? Questo è il problema. Alla vigilia dell’estate, è cosa buona e giusta pensare alle ferie, che sempre più spesso si scelgono a tema. Su La Stampa di stamane è tutto da leggere l’approfondimento a cura di Rocco Moliterni, che per gli amanti della cultura segnala Venezia, Kassel e Munster, mentre per gli appassionati gourmand consiglia Giappone, Danimarca e Perù. (Ma restando in Italia, meta imperdibile del prossimo fine settimana sarà Padova, che dal 26 al 28 maggio ospiterà Golosaria negli spazi della Fiera per un tour enogastronomico tra mille e più cose buone provenienti dal Triveneto e da tutta Italia) @ Su La Stampa scrive anche Paolo Pejrone, che questa settimana racconta del “Fiore della Neve”, una pianta originaria del Giappone dal portamento “contenuto e compatto” e ideale per grandi vasi o piccole siepi. @ Sul Corriere della Sera Luciano Ferraro racconta il percorso di Angela Piotti Velenosi, la vignaiola marchigiana che, dopo l’impegno per i terremotati e il volontariato a Lourdes, confida le motivazioni alla base della svolta bio della sua azienda: “E’ stata una presa di coscienza - dice - un passo per lasciare ai nostri figli un ambiente più pulito”. @ Nuova sosta per Gianni e Paola Mura, che sul Venerdì di Repubblica recensiscono i piatti de Il Chiostro di Andrea di Milano e nel bicchiere mettono Il Tempo Ritrovato 2015 prodotto da Podere Veneri Vecchio di Castelvenere (Benevento) @ Riflettori accesi sul malto, domani, all’hotel Marriott di Milano per il Whisky Day; dalle 15 alle 24 appuntamento con cocktails, seminari e assaggi per un “Giro del mondo in 600 whisky”. 

Fuori dalla Tavola

Tempo di rivalsa per i somari italiani. Secondo le stime di Coldiretti, nonostante fossero in via di estinzione, gli asini del Bel Baese in 10 anni sono aumentati del 90% e oggi vivono un vero momento di riscatto. Preziosi per il latte, ma anche per le terapie mediche, sono più temerari dei cavalli ma insegnano l’ostinazione e l’arte della pazienza. (La Verità). @ Ma a proposito di animali, fa sorridere anche uno studio firmato dalla ricercatrice Liisa Loog dell’Università di Oxford, che indagando sulle forme di “ingegneria genetica ante litteram” applicate agli animali domestici ha spiegato come il pollo “contemporaneo” si sia evoluto grazie ai cristiani: la capacità delle galline domestiche di deporre uova tutto l’anno è dovuta al precetto cristiano che, imponendo l’astensione dal consumo di carne il venerdì e in Quaresima avrebbe aumentato la richiesta di uova. (Venerdì di Repubblica) 

Ho capito bene?

Vietato utilizzare il (suo) cognome nel (suo) ristorante. E’ la strana vicenda capitata a una famiglia di ristoratori di Prato, i Gucci, che ha dovuto rinunciare al nome del suo ristorante in seguito all’insistenza opposta dalla rinomata casa di moda fiorentina. Secondo la famiglia Gucci, che gestisce il locale da un anno, la multinazionale avrebbe minacciato di ricorrere agli avvocati in caso di rifiuto a sostituire la denominazione. Lo spiega Filippo Merli su Italia Oggi. 

L'assaggio

L’Osteria Contemporanea Lo Scalco Grasso (via Trieste, 55 - tel. 3493747958) di Mantova. Nel centro della città, un locale raccolto celebrato dalla bravura di un giovane chef, che propone una cucina tradizionale e creativa al contempo. Tra i piatti da provare il Cappone alla Stefani, il luccio in salsa alla moda dello Scalco, ma anche gli agnoli con burro salvia o in brodo, gli gnocchi di ciliegia con ragout di cinghiale e l’immancabile baccalà mantecato. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio. 

Il Vino

Il Trento Doc Conte Federico Riserva Brut della cantina Masi (tel.045 683 25 11) di Gargagnano di Valpolicella (VR). Di colore giallo oro , ha naso elegante con note di agrumi, cedro, scorza di arancia, profumi speziati, mentre al palato ha buon corpo, freschezza e sapidità, lunga persistenza.