La notizia

La fotonotizia di oggi è quella dell’Albero della Vita, simbolo dell’area su cui si è svolta Expo 2015 e dove si sta sviluppando MIND, da ieri illuminato di bianco in onore di tutti i medici e il personale sanitario in prima linea per affrontare l’emergenza Covid. (Il Giorno e Il Corriere della Sera) @ Intanto, anche l’economia fa i conti con la seconda ondata. Nell’analisi congiunturale di novembre, Confcommercio ha registrato un calo dei consumi nel mese di ottobre pari all’8,1%, con un calo del 73,2% per i servizi ricreativi, del 60% per gli alberghi e del 38% per bar e ristoranti. E anche Coldiretti concorda: con le nuove zone rosse sono stati infatti chiusi 280 mila esercizi e persi almeno 30 miliardi di euro. (Il Giornale) @ Tra i riflessi della crisi, continuano anche le proteste dei commercianti per le chiusure imposte dall’ultimo Dpcm. Ultima in ordine temporale quella che a Cremona ha visto Marco Miglioli, titolare dello Strike Outlet, barricarsi all’interno del suo negozio, mangiando e dormendo in vetrina. (La Verità) @ 167 milioni di euro per non lasciare indietro nessuno. A tanto ammonta la cifra stanziata dalla Regione Lombardia per aiutare le microimprese: i ristoranti, le partite Iva, le agenzie di viaggio, ma anche il comparto della cultura, del turismo, dei trasporti, degli eventi e dello sport. Un piano di aiuti a 360 gradi con erogazioni che verranno effettuate entro l’anno ed entro il 15 gennaio per le partite Iva. Due i provvedimenti: il primo, bonus a fondo perduto che vanno dai mille ai duemila euro a seconda della categoria e, per tassisti e bus turistici, anche l’esenzione del bollo auto. Il secondo riguarda l’accesso agevolato al credito, con la Regione che farà da garante. (Libero) @ Figc, Laps e Radio Italia scendono in campo a fianco di Croce Rossa e Banco Alimentare. Attraverso l’iniziativa #EIlNostroDovere, la fondazione Laps fondata da Lapo Elkann ha lanciato una raccolta fondi che vuole contribuire, attraverso il coinvolgimento della nazionale italiana di calcio, ad avvicinare tutti gli italiani per superare la crisi. Per donare basta collegarsi sul sito fondazionelaps.org; i fondi che saranno raccolti fino al 6 gennaio, saranno destinati alla Croce Rossa e al Banco Alimentare, che li utilizzeranno per donare alle famiglie più fragili beni di prima necessità. (Italia Oggi) @ E in tema di solidarietà, su Avvenire Paolo Massobrio ricorda proprio gli amici del Banco Alimentare, che da sabato 21 novembre promuovono l’iniziativa di acquisto di una card da un minimo di 2 a un massimo di 10 euro per fare vita alla Colletta Alimentare; ma si parla anche del dott. Emilio Schiantarelli e di Cesare Ponti, due persone da sempre impegnate ad aiutare il prossimo. E nei giorni in cui si discute di come sarà il prossimo Natale, si chiede se quest’anno non debba essere prima di tutto un grande abbraccio, nel segno dell’altro. Per leggere l’articolo clicca qui

Storie di vino e l'America "oltre gli hamburger"

Nel mondo del vino c’è chi sfida la crisi. E’ il caso di Villa Sandi, a Crocetta del Montello (Treviso), dove quest’anno si è prodotto il Prosecco Rosé. Un vino nuovo, in piena pandemia, che aveva ordini ancora prima di nascere e che conta già un milione di bottiglie vendute. Sul Giornale l’intervista al presidente della cantina, Giancarlo Moretti Polegato. @ Situazione decisamente meno “rosea” per il vino dell’ Oltrepo’ Pavese. Su La Verità l’appello di Pierangelo Boatti, della Cantina Monsupello: “L’immobilismo del governo rischia di far saltare la filiera dei coltivatori e per farla ripartire servirebbero 5 anni. Ci diano liquidità e riaprano presto i ristoranti”. Ne scrive Carlo Cambi. @ Con il cibo si scansano le guerre. A parlare è il presidente di Prima (Partnership on Research and Innovation in the Mediterranean Area) Angelo Riccaboni, che racconta la fondazione euro-med per la ricerca alimentare. E spiega: “La temperatura del Mediterraneo sale il 20% più velocemente che altrove. L’agrifood accusa elevate emissioni. Va diffusa la Dieta Mediterranea. E le risorse idriche vanno gestite per evitare conflitti”. @ Sul Giornale Andrea Cuomo intervista invece Francesco Panella (nella foto), l’imprenditore conduttore di “Little Big Italy” che nel suo ultimo libro “Forse non tutti sanno che in America” racconta gli States oltre gli hamburger. “Pensiamo agli States come fossero solo junk food - spiega - ma ci sono eccellenze”.

Il pensiero

Riprendiamo le parole di Gerry Scotti, che in un’intervista sul Corriere della Sera racconta la sua esperienza contro il virus e il ricovero al Covid Center dell’Humanitas. “Vedevo 24 persone immobili, intubate, come nei film di fantascienza. Pregavo per loro, invece che pregare per me”. E su chi ancora minimizza: “Bisogna prenderli e lasciarli in quella stanzina un’ora. Non c’è bisogno di 36 ore come è stato per me. Sicuro che cambiano idea”. (Della stessa opinione Iva Zanicchi, anche lei reduce dal ricovero in ospedale, che sulla stessa pagina interviene definendo i negazionisti “Degli imbecilli” ndr)

Ho capito bene?

Pizza scomposta e servita in vasetto. E’ l’ultima invenzionein arrivo dagli Stati Uniti (ma - ahinoi - diffusa anche in altre nazioni) dove il piatto simbolo del Belpaese viene servito in vasetto, anche come aperitivo. Ne parla, inorridito, Cesare Lanza, che su La Verità scrive: “Mi considero un liberale assoluto, ma mi piacerebbe che il Governo tutelasse in qualche modo la nostra pizza. E sarei felice se ristoranti e bar mostrassero cartelli, espliciti e divertenti, per dire orgogliosamente ai clienti: qui non si serve la pizza in vasetto”.

L'assaggio

L’assaggio di oggi è con il fish delivery di Giuseppe Iannotti a Telese Terme. La sua idea si articola in due formule, ready to cook (pronto da cucinare) e ready to eat (pronto da mangiare) per chi abita in zona, con proposte davvero sfiziose. Noi abbiamo scelto l’hamburger di tonno rosso, bagel di baccalà marinato, crema di fagioli della Regina di San lupo, caffè e fili di peperone, pesche e riso: 36 pezzi di sushi style. Lo racconta Genny Busetto su ilGolosario.it.

Il vino

Il Toscana Bianco “Rugiada” prodotto da Tommaso Bojola (Fattoria La Castellina) a Castellina in Chianti (SI). Dal suo colore che ricorda la fluidità dell’olio, brillante e consistente non mi aspettavo quella nota caratteristica floreale e con delle speziature tutte sue. In bocca è pieno di un corpo che non t’aspetti che gioca su velluto e acidità speziata. Sembra un vino bianco allo zenzero tanto la speziatura solletica il palato.