La Notizia

Sempre più piatti pronti sulla tavola degli italiani: secondo i dati Nielsen il settore del food-to-go incrementa dell’8,7% in un anno. Si spazia dagli snack (che restano ai vertici) alla frutta secca per arrivare a zuppe e cibi esotici, con il sushi che si guadagna il quarto posto. Il punto dolente - ricorda il Corriere della Sera - è la maggior produzione di rifiuti di plastica legati alle monoporzioni. @ Esiste anche il peccato ecologico: l’ ”ecocidio”come gravissima colpa contro il Creato. A dirlo Papa Bergoglio che vorrebbe introdurlo come peccato sociale nel Catechismo. (QN) @ La bagna cauda è un simbolo di pace e tolleranza: non ha ingredienti vietati da nessuna religione e per questo domenica prossima sarà cucinata dai cuochi delle tre grandi religioni monoteiste: musulmani, cristiani ed ebrei. Questo il tema forte del Bagna Cauda Day che il prossimo weekend sarà celebrato anche in 150 locali del mondo. (La Stampa Asti) @ A Milano aumentano i bar cinesi: l’11,5% delle attività è gestita da cittadini di origine cinese, sono 562 attività in totale. (Corriere della Sera) @ Negli Usa invece va forte la pizza fatta dal robot capace di sfornarne 300 l’ora. Viene noleggiata da una start up con contratti simili a quelli di una fotocopiatrice. E il risultato non è neanche male, dicono salomonicamente: meglio di una pizza mediocre e peggio di una fatta bene. (Italia Oggi)

Dieta mediterranea e pubblicità curvy

La dieta mediterranea guadagna consensi: secondo una ricerca di Last Minute Market la seguirebbe un italiano su tre e uno su due parzialmente. Ciò nonostante l’obesità è alta, soprattutto fra gli adolescenti. (Italia Oggi) @ Negli Usa una dieta portata alle estreme conseguenze uccide un bimbo di 18 mesi. Costretto a mangiare solo frutta e verdure crude, sarebbe morto di denutrizione. Anche i fratellini di 3 e 5 anni sono stati trovati fortemente sottopeso. (Libero) @ Intanto a Roma è polemica per la pubblicità di un negozio che esalterebbe le taglie forti. “I grassi - commenta Tommaso Farina su Libero - non si devono vergognare, al limite preoccuparsi per la salute. Il bullismo estetico va condannato”.

Vino contro i cambiamenti climatici e il nuovo corso del Barbaresco

Sperimentiamo soluzioni contro i cambiamenti climatici”. Su La Stampa di oggi l’ad di Berlucchi, Arturo Zuliani, spiega il progetto che ha portato circa sei aziende aderenti al Consorzio a piantare nelle proprie terre l’erbamat, un’antica varietà di vitigno diffusa tra le province di Brescia e Verona particolarmente resistente ai cambiamenti climatici. E sui progetti della casa vinicola aggiunge: "La Brexit preoccupa le bollicine italiane. Lo Stato ci aiuti a promuovere l’export”. @ Intanto, a livello nazionale i vigneti acquistano valore. Per il secondo anno consecutivo, il prezzo della terra mantiene il segno positivo; secondo uno studio realizzato dal Crea, i valori fondiari registrano un leggero aumento dello 0,2% con incrementi più robusti in Piemonte, Lombardia e Toscana, mentre le regioni centro-meridionali si posizionano su variazioni positive più contenute. Segno negativo in Umbria, Campania, Basilicata e soprattutto in Veneto (-1%), dove continua il processo di assestamento dei valori medi regionali. (Repubblica - Affari&Finanza) @ Persa una bottiglia di vino su quattro. E’ il bilancio della vendemmia lombarda mentre si stanno concludendo le ultime raccolte in Valtellina. Una stagione che, a causa del freddo di maggio, ha registrato un calo del 25% nella produzione, ma per contro, con il clima favorevole di inizio estate ha potuto contare su una piena maturazione delle uve, a garanzia di una vendemmia di qualità. E sempre in Lombardia è un buon momento per l’olio, che registra affari in crescita grazie all’export, con vendite in aumento dell’8,6% su tutte le destinazioni estere e specialmente in America e Giappone. (QN di sabato) @ Gaja fa ordine nel Barbaresco. Qualche settimana fa, è stata deliberata la fusione della Gromis società semplice nella Gaja società semplice. La seconda è la capogruppo dell’azienda nata nel 1859, con un capitale di oltre 1,5 milioni di euro, mentre la prima ha un capitale di 620 mila euro. “Una fusione - spiega il patron della dinastia Angelo Gaja - che permetterà alla Gaja ss di attribuire la proprietà dei vigneti, così da poter affermare che le uve sono prodotte su terreni di proprietà”. (Corriere della Sera)

L'assaggio

Sono i prodotti di Sapori Vesuviani (strada provinciale Pugliano, 16 • tel. 081 7753949) di Portici (NA). Alle pendici del Vesuvio, una realtà che da qualche anno recupera le antiche tradizioni locali distinguendosi per qualità della materia prima, sostenibilità e innovazione. Protagonista è il Pomodorino del Piennolo del Vesuvio Dop, proposto fresco, in cassette o vaschette, in forma di salsa o sugo in vasetto. Quindi la confettura extra all’albicocca del Vesuvio Igp e i sottili; dalla melanzana viola napoletana alle fave del Vesuvio. Su ilGolosario.it l’approfondimento di Andrea Voltolini. 

Il Vino

Il Talento Extra brut riserva di Arunda (tel. 0471 668033) di Meltina (BZ). Un brut di colore giallo oro brillante; al naso avverto la crosta di pane che è evidente e fragrante, ma poi frutti sotto spirito con note tropicali e fiori. Un bouquet pazzesco e molto persistente. In bocca ne apprezzi la ricchezza, la freschezza dentro a un corpo dove l'acidità è una spada che poi emerge alla fine e trascina la persistenza. In bocca ha tutto questo extra brut e resta una delle migliori espressioni della spumantistica italiana, che chiude con una pulizia estrema.