Le anagrafiche
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Verso il G7 Agricoltura a Siracusa. “Lo scopo sarà quello di mostrare tutte le nostre eccellenze nella chiave del benessere alimentare – ha spiegato il ministro Lollobrigida in un’intervista a ilGiornale – ma anche mostrare che i nostri prodotti sono sicuri grazie ai controlli che vengono effettuati sul cibo.” Si parlerà anche del mondo del vino in collaborazione con Vinitaly e in quell’ambito si svolgeranno i talk di Paolo Massobrio dal 26 al 28 settembre con due interviste al giorno ai protagonisti dei territori del vino. Sarà presente anche il mondo dello sport relazionato alla corretta alimentazione e non mancheranno neanche le figure di chef del calibro di Massimo Bottura e del siciliano Filippo La Mantia. @ Il ministro Lollobrigida ieri è anche intervenuto durante l’Agricoltura Oggi Summit (organizzato da Italia Oggi) chiedendo alla Ue di rimuovere il blocco che paragona le tecniche di evoluzione assistita (Tea) alle Ogm. Le Tea infatti – sempre secondo il ministro – sono la soluzione per contrastare il cambio climatico garantendo sicurezza. Sul tema è intervenuto anche il professor Attilio Scienza, docente all’Università di Milano: “Il cambiamento è il motore dello sviluppo. Occorre superare la paura”. Al termine della kermesse si sono raccolte diverse proposte che verranno presentate la settimana prossima al G7. @ Al via la nuova Commissione Europea. Tra le nuove nomine fa discutere quella del Lussemburgo, sotto Christophe Hansen, che si occuperà della difesa e dello sviluppo del settore agricolo, peccato però – si legge su il Giornale – che il finanziario sia “il loro settore emergente dell’economia”. @ Il mercato fondiario italiano mostra, da un’indagine Crea, un aumento del prezzo medio dei terreni agricoli, rispetto all’anno scorso, con picchi soprattutto al Nord. Più numerosi sono gli scambi nelle aree agricole con maggiore redditività delle culture, al contrario di quelli nelle aree interne e montane.
È polemica da parte di un agricoltore di Cremona che porta l'attenzione sulla resa inferiore del 40% del mais seminato a giugno, dovuta soprattutto ai valori di mercato ai limiti storici (Corriere della sera). E anche in provincia di Alessandria l’annata è da dimenticare, con un calo del 30% del prodotto, dovuto alla siccità, forti piogge e dalla quotazione che raggiunge al massimo i 22 euro a quintale. Intanto ci si prepara alla semina autunnale del mix Forza Piemonte: una miscela in grado di fornire un'ottima resa. (LaStampa). @ Non positiva neppure la situazione del vino Gavi, per il quale il presidente del Consorzio Maurizio Montobbio dichiara un aumento delle giacenze del 29% e un calo delle quotazioni del 14% (ItaliaOggi) @ Pesa poi la crisi anche sulla campagna olivicola, dovuta anche al repentino cambio climatico, che tra l'altro ha portato un incremento del prezzo fino ai 9euro al chilo, ma lasciando l'Italia al secondo posto come produttore mondiale di olio (15%). Intanto a Roma Confagricoltura e Costa d'Oro hanno presentato il "Manifesto della produzione olivicola sostenibile". (ItaliaOggi) @ Anche oltre oceano si fanno i conti con la crisi climatica, specie in Giappone dove le scorte di riso sono ai minimi storici per la crescente richiesta di prodotto, dovuta al boom del turismo: la domanda è di 51milioni di tonnellate per 21 milioni di visitatori. (ItaliaOggi)
A Magenta, in un ambiente molto accogliente, dalla chef Elisabetta Cerri del ristorante Betty Cuore (via Matteotti, 3 - Tel. 0239547687) una cucina che sorprende per la sua raffinatezza creativa. Da un menu che rispetta la stagionalità potrete avere cozze al gorgonzola per cominciare; poi risotto alla milanese, anche con ossobuco; quindi coscia d’anatra confit. Si chiude con uno dei dessert che vengono preparati ogni giorno
In attesa di Golosaria Milano (2-4 novembre) dove si sta affollando l’area wine, ecco l’apertura di una bottiglia unica: il Buttafuoco "Vigna Costera” 2016 (il Buttafuoco sarà presente a Golosaria). Ha colore rubino impenetrabile con sfumature arancioni; al naso liquirizia, freschezza, molto profondo e in lotta fra le spezie e la frutta; ma il bouquet rivela anche sottobosco, note balsamiche su un'aroma fruttato che domina (senti la mora). In bocca l'ingresso è morbido, il sorso intenso e persistente, equilibrato: si mangia, coi suoi tannini tannini vivi e la pregnanza della liquirizia nera. Grande!
Se ne è andato improvvisamente ieri mattina Paolo Radici, 77, imprenditore e fondatore dell’azienda vinicola Ronco Calino in Franciacorta. L’ultimo saluto dopodomani nel pomeriggio nella chiesa di Leffe.