La notizia

La pizza italiana è un buon antidoto alla disoccupazione. E’ quanto emerso a Pizza Village, manifestazione partenopea dedicata a questo cibo-simbolo, dove i numeri hanno parlato chiaro. Nel Bel Paese 183mila pizzerie danno lavoro a circa 564mila lavoratori, che raggiungono il milione se si considera anche l’indotto. (QN) @ Nuovo capitolo nella guerra del grano. L’ultima notizia arriva dall’assemblea nazionale della Cia, che ha chiesto il blocco delle importazioni dopo che le quotazioni all’origine si sono dimezzate. “Il disegno speculativo è chiaro - ha commentato il presidente Dino Scanavino - e sul campo i prezzi per gli agricoltori sono insostenibili”. Una situazione drammatica confermata anche dalla Borsa merci telematica italiana, dove il grano italiano è precipitato a 18,80 euro al quintale, ovvero il 44% in meno di un anno fa, mentre il prezzo di quello importato è fermo a 27,60 euro. E la quantità di frumento straniero che arriva in Italia è impressionante. (Libero) @ Come cambia il carrello degli italiani? I dati segnalati da Nielsen evidenziano un Paese diviso in due, con il Centro Nord che, a fronte di una ripresa economica, sceglie sempre più prodotti sofisticati, mentre al Sud lievitano gli acquisti di prodotti low cost. Nel dettaglio, in Lombardia, Trentino Alto-Adige, Emilia-Romagna, Veneto, Liguria e Toscana, i carrelli si riempiono di frutta secca, salmone, affettati, birre rosse e piatti pronti, mentre in Sud Italia spopolano acqua naturale, sostitutivi del latte e yogurt magro. Ma in questa situazione costituiscono un’ecceziione i prodotti biologici e gluten free, che mettono d’accordo tutti. (il Giornale) @ Turismo da record in Lombardia. A confermarlo sono i dati dell’Ufficio Italiano dei Cambi, che ha evidenziato per i primi 4 mesi del 2016 un saldo positivo pari a 112 milioni di euro. Tra le motivazioni principali del boom il terrorismo internazionale, che ha spinto molti turisti, soprattutto del Nord Europa, ad abbandonare le mete esotiche preferendo le località di villeggiatura italiane. A livello provinciale, le performance migliori sono arrivate da Como, seguita da Varese, Bergamo, Milano, Monza e Brianza, Mantova e Pavia. Lieve flessione, invece, per le province di Lodi, Sondrio, Cremona e Brescia. (Il Giorno) @ Dal boom del turismo al successo del Lugana, vino tipico a sud del Lago di Garda che sta regalando soddisfazioni ai produttori. Ne parla Stefania Aoi, che su Affari&Finanza riporta le storie di alcune cantine che, puntando su questo vino hanno moltiplicato affari. E anche le esportazioni. E’ il caso di Cà dei Frati, l’azienda di Sirmione passata da 100mila a 3milioni di bottiglie prodotte in poco tempo, ma anche di Ottella, che ha scelto di investire anche sull’enoturismo.

Baladin 2.0, Cracco all'università e refettorio a stelle e strisce

Baladin punta al futuro. In occasione dei 30 anni del birrificio, Teo Musso ha inaugurato a Piozzo il nuovo stabilimento in una struttura di 80mila metri quadrati con edifici ristrutturati del 1700, tre fonti d’acqua e una colonia di caprioli che faranno da sfondo al progetto di espansione. “Ho investito in questo progetto 12milioni di euro - ha commentato Teo Musso - sono pieno di debiti con le banche, ma sono molto felice”. Intanto, a partire da settembre la nuova sede tornerà ad ospitare un corso di laurea specialistica in tecnologia birraria, in collaborazione con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. (Affari&Finanza) @ Brexit e volatilità dei mercati continuano a far discutere, tanto che l’università Bocconi ha organizzato un nuovo master in corporate finance pensato proprio per imparare ad affrontare i cambiamenti all’orizzonte. Particolarità del nuovo corso sarà il mix di culture e saperi ben rappresentato, tra le altre illustri presenze, anche dall’esercitazione di team building con lo chef Carlo Cracco. Il corso inizierà ad ottobre, ma in attesa dell’autunno, è già in programma una lezione sulla finanza islamica nella Capitale. (Corriere della Sera) @ Il Refettorio Ambrosiano di Massimo Bottura arriva negli States. La mensa per i poveri lanciata a Milano dal quotatissimo chef in collaborazione con la Caritas, entro il 2017 avrà un’omologa anche nel Bronx. A confermare la notizia l’incontro tra Bottura e Robert De Niro all’Osteria Francescana di Modena, documentato con una foto pubblicata su Instagram. (Corriere della Sera) @ Mucche vegane come simbolo del ritorno al passato. E’ l’intento de La Fontana di Comazzo, l’azienda lattiero casearia della provincia di Lodi che ha deciso di alimentare con sole erbe le 400 bestie della fattoria. “Da qualche tempo abbiamo investito anche nel processo di trasformazione del latte in formaggi biologici - ha confidato il titolare Carlo Brambilla - Il nostro intento è quello di crescere ancora, per questo puntiamo sempre più sul formaggio, che viene venduto meglio del latte”. (Affari & Finanza)

Labirinto del mais, storie di zucchero e gelati gastronomici

Anche il mais può diventare materiale per un labirinto. L’ultimo nato è a Mezzago ed è stato ideato dall’artista Maria Mesch e realizzato da una trentina di concittadini su una superficie di 17mila metri quadrati. Esempio di land art, resterà aperto tutti i weekend fino alla fine di settembre. Servirà a raccogliere fondi per sostenere le attività del piccolo comune. @ Lo zucchero, estratto dalla canna (quello di barbabietola è Ottocentesco), arrivò in europa attraverso gli Arabi solo nel medioevo e assunse un’importanza, anche sociale, enorme, come fonte di calorie (e di benessere) per il popolo a partire dal Settecento. Su Repubblica di oggi la storia di questa materia prima raccontata da Marco Belpoliti. @ I gelati gastronomici diventano oggetto di un corso nel Master della cucina italiana coordinato da Corrado Assenza. Nell’idea di Assenza i gelati escono dal classico cono per arrivare nel piatto, dagli spinaci agli asparagi alle fave, gelati aromatici che si abbinano bene al salato. @ La cerimonia del tè è un esercizio della coscienza: ogni mossa è codificata fino a raggiungere la spontaneità essenziale. Su Repubblica la recensione del capolavoro di Yasushi Inoue Morte di un maestro del tè dedicato alla morte di un maestro zen.

Ho capito bene?

Calze allo champagne. E’ stata la provocazione (da 250 euro a paio) del calzificio Bresciani di Spirano (Bg) che ha elaborato un procedimento per la follatura del cachemire nello champagne invece che in acqua. Celebre nel mondo proprio per i suoi pregiati filati, il calzificio Bresciani genera il 90% del fatturato dall’export: piacciono soprattutto a ricchi arabi e russi. (il Giornale) 

Fuori dalla Tavola

Torna come ogni anno la polemica sulle nutrie, accusate di essere responsabili del dissesto di alcuni argini (più della mancata manutenzione ad esempio?). Importate dal Sudamerica ottant’anni fa, fino agli anni Ottanta sono state utilizzate nell’industria conciaria (molti che oggi le guardano con disprezzo non sanno che la pelliccia di castorino che hanno nell’armadio è fatta con il pelo di questi animali) che in seguito alla crisi le ha liberate nell’ambiente. In natura, nei nostri ambienti, hanno pochi predatori naturali (del resto anche questi sterminati) e si stanno moltiplicando in maniera indiscriminata (attenzione, però, anche sui numeri non ci sono certezze). Oggi Repubblica dedica una pagina alla disputa in corso.

Fuori dalla Tavola /2

Balle di fieno trasformate in murales per sostenere la candidatura della bicicletta al Premio Nobel. E’ quanto successo ieri al Parco di Monza, dove una dozzina di balle di fieno sono state utilizzate come tele per disegni ispirati alla bicicletta da un gruppo di writer che ha espresso così il suo contributo all’iniziativa lanciata dalla trasmissione di Radio 2 “Caterpillar”, che ha lanciato una petizione per sostenere la candidatura della bici all’onorificenza vinta in passato anche da Amnesty International e Croce Rossa. (Corriere della Sera) 

L'assaggio

Oggi siamo Da Rolando (c.so G.Matteotti, 123 - tel. 0721950990) a San Costanzo (Pu). Una sosta da fare almeno una volta nella vita per scoprire il lato più autentico del gusto marchigiano, di cui Rolando Ramoscelli è detentore speciale. La sua “cucina dialettale” è anche un distillato dei suoi libri sulla cucina del territorio e offre piatti che vanno dalla scodella di Ciavarro alla caciotta ai tagliolini con lo “saggio”, alla pasticciata, un girello di bovino brasato al vino e pomodoro davvero imperdibile. L’approfondimento di Paolo Massobrio su ilGolosario.it.

Il Vino

E’ il Blauburgunder di Falkenstein di Franz Pratzner (tel. 0473 666054) di Naturno (Bz). Rosso rubino scarico, al naso ha profumi di grande tipicità con note di lampone e frutti di bosco, mentre in bocca è caldo e morbido, di grande eleganza ed armonia, buona persistenza. Un grande Pinot nero!