La Notizia

Distrutta la banca semi di Khariv, una delle più ricche (e grandi) del mondo, con i semi di 160 mila varietà e ibridi di piante coltivabili. Era una risorsa per tanti specialisti da tutto il mondo, Russia inclusa. (La Stampa) @ Si moltiplicano gli appelli per cuochi e camerieri in provincia di Cuneo. Su La Stampa di stamane l’appello di Imer Pegoraro, titolare del ristorante Barolo Friends, che da tempo registra una raffica di rinunce alle richieste di addetti in sala e cuochi in cucina. “Sono due anni che cerco dipendenti - racconta - non so dove siano finiti i ragazzi, non so se dopo la pandemia sia passata la voglia di lavorare sabato e domenica, ma la situazione è imbarazzante”. @ La stessa criticità è messa in evidenza anche sulle pagine di Repubblica, dove si parla di una ricerca affannosa di personale da parte di albergatori e ristoratori. Una carenza che gli operatori stimano in circa 300 mila lavoratori, strascico delle chiusure prolungate dovute al Covid. Ma non c’è solo il turismo: tra i settori in serie difficoltà anche l’autotrasporto, dove la mancanza di autisti potrebbe bloccare la ripresa. @ Sul tema interviene anche Paolo Massobrio, che su Avvenire di oggi commenta la situazione critica attuale, tra il caro prezzi generalizzato, gli allarmi dalle filiere agroalimentari e i proclami del settore turistico che lamenta la mancanza di manodopera. “Sembra che dopo la pandemia i giovani non vogliano far troppi sacrifici, ma dove prenderanno i soldi per il rito dell’aperitivo, al quale non rinunciano?” scrive Massobrio, per cui il problema è principalmente culturale: sembra esserci, infatti, una reticenza generalizzata a imparare un mestiere e pianificare una carriera che dia una prospettiva. “Conosco giovani - prosegue - che hanno intrapreso una strada, facendo i camerieri, e oggi, dopo un anno, possiedono un mestiere che ha una domanda altissima e prospettive serie. Ma nella medesima famiglia trovi chi si accontenta di vivere alla giornata, e il problema del futuro proprio non se lo pone. Famiglie, è la vostra ora!” @ Si torna poi sulla questione dei buoni pasto, con la levata di scudi delle imprese della distribuzione commerciale e della ristorazione che chiedono una “riforma radicale”, a cominciare dalle commissioni che rappresentano il 20%. Un intervento necessario, senza il quale - fanno sapere - potrebbero smettere di accettare i ticket. Il grido d’allarme: “Ogni 10 mila euro di ticket incassati, ne perdiamo 3 mila”. (La Stampa) @ Non solo l’Italia si trova ad affrontare alcune criticità derivanti dall’emergenza sanitaria globale. Negli Usa è diventato pressoché introvabile il “Baby Formula”, latte artificiale per i neonati che in America è molto diffuso poiché le donne sono costrette a rientrare a lavoro a poche settimane dal parto. Iniziata già lo scorso anno, la crisi si è aggravata a partire da marzo, quando l’azienda produttrice Abbott ha dovuto chiudere il suo stabilimento a Sturgis, in Michigan, e ritirare le formule già consegnate dopo che gli ispettori della Food and Drug Administration avevano trovato sulle linee di produzione alcune tracce di batteri pericolosi. (Corriere della Sera) @ Cambio ai vertici di Veronafiere. L’Assemblea dei soci riunitasi ieri ha eletto come nuovo presidente l’ex parlamentare leghista Federico Bricolo, che sarà affiancato alla vicepresidenza da Romano Artoni e Matteo Gelmetti. Il presidente uscente, Maurizio Danese, è stato eletto nel nuovo Cda, passato da 5 a 7 membri, e si prepara ad essere nominato amministratore delegato. Del nuovo organigramma faranno parte anche l’analista finanziario Alberto Segafredo, il presidente di Coldiretti Verona Alex Vantini e il presidente del gruppo Veronesi Spa, Mario Veronesi. (Corriere di Verona)

La Fondazione per un'Italia più green; il tradimento alle origini del cioccolato e l'arrivo delle crocchette di insetti

Nasce la Fondazione per il futuro delle città. A costituirla la presidenza del Consiglio, di concerto con il ministero della Transizione Ecologica, il Mur e il Mef, sull’onda della “rivoluzione verde” avviata con l’iniziativa ForestaMI dalla città di Milano. Obiettivo del nuovo ente sarà quello di individuare gli strumenti per rendere sostenibili ambientalmente i centri abitati italiani, promuovendo il progresso della ricerca e dell’alta formazione basata su soluzioni prevalentemente vegetali, al fine di garantire lo sviluppo del sistema produttivo nazionale in relazione alla transizione verde dell’Italia. A presiedere la Fondazione l’urbanista Stefano Boeri, affiancato dal direttore Stefano Mancuso, botanico e scienziato di fama internazionale. (Corriere ella Sera) @ Un tradimento all’origine del cioccolato. E’ quello compiuto dal dio azteco Quetzalcoatl, reo, secondo una leggenda centroamericana, di aver donato agli umani la conoscenza del cioccolato, arrivato poi in Europa sotto forma di bevanda stimolante - alla maniera mesoamericana - a seguito della conquista dell’impero azteco da parte degli spagnoli intorno al 1521. La storia è raccontata da James Hansen sulle pagine di Italia Oggi. @ Dopo l’allarme sulla possibile estinzione della cucina tradizionale tedesca, in Germania tremano anche le osterie di campagna. La vecchia clientela non ha più i soldi per frequentarle e i giovani preferiscono andare a ballare. Ma per rilanciarle ora è stato istituito un master per osti. Gli anziani, tra le altre cose, insegneranno ai giovani anche come si spilla un boccale di birra: lentamente per evitare troppa schiuma, ma senza esagerare affinché la birra giunga al cliente fresca e non ghiacciata. (Italia Oggi) @ Gli insetti potrebbero costituire una valida alternativa a carne e pesce, non soltanto per gli esseri umani. Mentre resta aperto il dibattito sul cibo del futuro da destinare alle persone, sugli scaffali della Gdo spuntano le crocchette agli insetti per cani e gatti. In Francia, per esempio, la startup Reglo ha convinto il colosso Monoprix a testare in alcuni punti vendita fisici i suoi prodotti a base di proteine di larve di mosca solfato nera. Secondo i fondatori di Reglo, infatti, la produzione di proteine di insetti non solo è molto più rispettosa dell’ambiente, ma è anche all’origine di un prodotto completo dal punto di vista nutrizionale e soprattuto naturale, poiché non prevede l’utilizzo né di ormoni della crescita, né di antibiotici. (Italia Oggi)

L'assaggio

Alla Trattoria di Coronate (cascina Coronate, 2 • tel. 02945298) di Morimondo (MI). In un ambiente di charme, la famiglia Tacchella propone un’esperienza di gusto a tutto tondo, con vini di una cantina memorabile e grandi piatti che hanno la forma della tartare di manzo all’antica, tuorlo d’uovo di cascina, raspadura e salsa di acciughe, così come del risotto della Tradizione con petto di quaglia, cialda di cipolla rossa e ristretto al Passito o della costoletta alla milanese servita con le patate al forno. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti.

Il vino

E’ il Cesanese del Piglio Priore Mozzatta 2019 della cantina La Visciola di Piglio (FR). Un vino ricco, con un naso carico di frutta rossa e pepe nero, che in bocca mostra un corredo di tannini fini e ben distribuiti. Ne parliamo nei nostri ultimi assaggi pubblicati a questo link