La notizia

I giganti dei dolci sono sempre meno, ma sempre più grandi. A poche ore dalla maxi-acquisizione delle barrette a marchio Nestlé da parte di Ferrero, i riflettori restano accesi sul settore dolciario che, complice la rivoluzione light in atto a livello globale, sta rivedendo le sue strategie sperimentando prodotti più salutari, etichette più trasparenti e privilegiando la qualità alla quantità. E mentre Londra ha già obbligato i produttori di biscotti a ridurre del 20% il contenuto di zucchero entro il 2020, l’ Olanda ha chiesto una revisione delle ricette per abbassare i rischi per la salute, e la Francia ha imposto più trasparenza nelle etichette, mentre in America l’associazione che raggruppa i maggiori produttori si è impegnata, entro il 2022, a ridurre del 50% calorie e dimensioni dei dolciumi. Ettore Livini su Repubblica. @ Nuovo tira e molla tra Puglia e Campania. Alla battaglia sulla mozzarella (il recente riconoscimento da parte del Ministero della Dop Gioia del Colle ha scatenato le ire della Campania ndr), a finire nel mirino è ora il pomodoro lungo per i pelati, la cui produzione è concentrata principalmente in provincia di Foggia. Ad aprire la contesa - manco a farlo apposta - è stata la Campania, che ha fatto richiesta al Ministero per la registrazione dell’Igp Pomodoro Pelato Napoli, suscitando l’opposizione della regione rivale. “E’ uno scippo - ha spiegato il presidente di Coldiretti provinciale di Foggia, Giuseppe De Filippo - Facemmo richiesta dell’Igp per il pomodoro lungo di Capitanata 12 anni fa ma allora non avevano il requisito della storicità. Ora siamo pronti a farci avanti per restituire la paternità al prodotto”. @ Momento di espansione per Spontini. Il brand milanese della pizza al trancio ha firmato un accordo in Medio Oriente e Nord Africa con M.H Alshaya Co. per l’apertura di nuovi punti vendita. Il primo ristorante sarà inaugurato in Kuwait nel 2018. (Italia Oggi) @ Intanto, Milano diventa sempre più spesso la meta prediletta di chef e ristoratori di tutta Italia per aprire una succursale; da Heinz Beck di Roma a Diego Vitaliano di Pozzuoli; dal clan di Felice a Testaccio ai fratelli liguri Paolo e Matteo Giovannini; dal napoletano Gino Sorbillo alla focaccia Manuelina di Recco ed ora anche Giancarlo Perbellini da Verona. Cristiana Gattoni su Panorama. 

Un maiale è per sempre. La cucina a -60°C

Un maiale è per sempre. E’ il titolo scelto da Repubblica che stamane dedica uno speciale su più pagine al maiale, animale allusivo, simbolico e fondamentale che “Ha assicurato proteine a un’umanità povera” e che ogni anno a gennaio, dal Veneto alla Calabria, viene sacrificato con un rito antichissimo e cruento di origine contadina. @ E di tradizioni italiche si parla anche sul portale Artimondo, con un approfondimento sul panettone di San Biagio; una ricorrenza celebrata soprattutto a Milano dove ogni anno, nel giorno dedicato al Santo protettore della gola (3 febbraio) si consumano gli ultimi pezzi di panettone avanzati dalle feste di Natale. Il focus su Artimondo.it. @ Da Masio alla Siberia e ritorno. Su La Stampa è da leggere la storia di Paolo Piacenza e Damaso Damasio, i due turisti rientrati da un viaggio in Siberia che raccontano l’esperienza vissuta nel paese più freddo del mondo (- 62°C) E sul cibo confidano: “E’ molto buono ma frugale: molto brodo di pesce, biscotti, frittelle di riso e carne, quella dei pony che vivono allo stato brado, che viene fatta frollare nel ghiaccio e servita con sale e aromi. S beve solo the e l’acqua è difficile da avere”. (La Stampa)

Rubriche

Su La Stampa di oggi Paolo Massobrio celebra il Gignolino della Tenuta Santa Caterina di Grazzano Badoglio (AT). Sulla stessa pagina Federico Francesco Ferrero parla di insetti e dice: “Li mangerò ma non per business”. @ Rocco Moliterni intervista Wicky Prian, chef dell’omonimo ristorante di Milano, mentre Edoardo Raspelli recensisce i piatti della Trattoria del Fulmine di Trescore Cremasco (CR), già corona radiosa del GattiMassobrio, con voto 16/20. @ Pillole di benessere per Giorgio e Caterina Calabrese, che su Panorama consigliano la dieta più giusta per ogni tipo di sport, mentre Bruno Vespa racconta i vini sardi della cantina Argiolas. @ Lezioni di cucina con Carlo Cracco. A partire da oggi e per 30 giovedì, con il Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport sarà possibile acquistare i ricettari firmati dallo chef con consigli e tecniche di cucina rivolte a neofiti e cuochi esperti. Prima uscita dedicata alla pasta secca, fai formati ai condimenti più adatti a ogni piatto. 

A pranzo con noi

Quarto appuntamento, oggi, con La Prova del Cuoco, il programma culinario di Rai Uno che per tutta la settimana ospita Paolo Massobrio come giudice unico. Quale tra le due squadre sfidanti si aggiudicherà oggi la vittoria? Il verdetto tra le 12.00 e le 13.30!

La Fotonotizia di oggi

Protagonisti della fotonotizia di oggi sono i ragazzi di Contrada Bricconi, Giacomo Perletti e Matteo Trapletti, scoperti dal Golosario (Giacomo è stato anche ospite sul palco di Golosaria 2017) che hanno ricevuto il The Social Responsability Award nel corso della manifestazione Care’s 2018

L'assaggio

All’Osteria Paterna (via Sant’Antonio, 43 - tel. 366 7146300) di Melzo (MI). Di ispirazione lucana, questo locale, oltre a un servizio garbato e competente, offre un menu sia di mare sia di terra, accompagnato da una buona selezione di vini. Da provare le pizze, ma anche il polpo croccante su crema di ceci con scaglie di peperoni cruschi, il risotto ai frutti di mare, gli strascinati all’Aglianico con carboncelli, guanciale stufato e pecorino di Moliterno e l’agnello delle Dolomiti lucane alla griglia. Su IlGolosario.it la sosta di Marco Gatti. 

Il Vino

E’ il Montecarlo Bianco 2016 prodotto da Tenuta del Buonamico (tel. 0583 22038) di Montecarlo (LU). E’ bianco gradevole ottenuto da uve trebbiano toscano, pinot bianco, sauvignon, semillon, roussanne, chardonnay, coltivato intorno al piccolo borgo toscano che dà il nome alla denominazione. Di colore paglierino con riflessi dorati, al naso si caratterizza per i profumi quasi balsamici, con menta e aghi di pino, che arricchiscono il fruttato generale (pesca bianca). In bocca è secco, di buona freschezza e sapidità ben definita.