La Notizia

I salmoni artificiali minano la sopravvivenza della specie. Si sono moltiplicati grazie agli allevamenti per soddisfare la richiesta crescente, ma molti pesci scappano, si accoppiano con i cugini selvatici e ne inquinano il prezioso dna, rischiando così di farli estinguere. A rilanciare l’allarme è Patagonia, la ditta di abbigliamento sportivo che ha fatto della sostenibilità uno dei suoi cavalli di battaglia, con una campagna globale e un documentario dal titolo “Artifishal”. L’approfondimento di Michele Gravino sul Venerdì di Repubblica. @ Là, dove vermi, larve e coleotteri sono già nel piatto. Sul Giornale Marzio Mian propone un viaggio in Danimarca, Paese leader della bug economy, dove già due miliardi di persone consumano insetti, che sono carichi di proteine e non pesano sul suolo come bovini e suini. @ Nei broccoli il segreto contro il cancro. La notizia arriva da Harvard, dove il team guidato da Pier Paolo Pandolfi ha scoperto in queste verdure un composto in grado di attivare un soppressore dei tumori. “Avremo farmaci più potenti - spiega Pandolfi sul Corriere della Sera - Ora gli studi clinici sull’uomo”. @ La transumanza è come il vento. Così il Venerdì di Repubblica titola il reportage di Paolo Rumiz (scrittore) e Massimo Di Nonno (fotografo) sulla famiglia molisana, i Colantuono, che ha dato una seconda vita a un rito che rischiava di scomparire e che dal 22 al 25 maggio trasferirà 300 bovini dalla Puglia al Molise. E proprio i Colantuono sono una conoscenza del Golsoario che abbiamo fatto conoscere in Giappone sul portale Ryoritsushin. 

Rubriche

Su Sette nella rubrica Divini Luciano Ferraro racconta la storia di Stefano Antonucci che ha trasformato la cantina di famiglia nell’azienda vitivinicola Santa Barbara specializzata in Verdicchio. @ Su IlGiornale Andrea Cuomo raccoglie dieci titoli imperdibili legati al mondo del cibo e della cucina, da Kitchen Confidential di Bourdain a Il cibo come cultura di Montanari. @ Roberto Perrone su IlGiornale viaggia nei territori dell’ovadese.

Appuntamenti

Prosegue la promozione di “Mondo Caffè”, il libro di Andrea Cuomo e Anna Muzio edito da Cairo per la collana “I Libri del Golosario” che lunedì ha debuttato al Salone del Libro di Torino e che domani alle ore 6.00 darà il buongiorno in Rai con un’intervista di Andrea Cuomo nell’ambito della trasmissione “Il Caffè di Raiuno”. @ E sempre su Rai1, prosegue ancora oggi la partecipazione come giudice de La Prova del Cuoco di Paolo Massobrio, che domenica alle ore 16 sarà invece al Borgo di Castellania (AL) per ritirare il riconoscimento di “Campionissimo” assegnato dal Comune di Castellania e dal Consorzio Turistico “Terre di Fausto Coppi” ai personaggi “che hanno scritto pagine importanti per la crescita della comunità locale”.

Il Pensiero/1

Ma si può dire "agriturismi"? Su Sette Giuseppe Antonelli nella rubrica Lezioni di italiano risponde che Agriturismo tuttora è usato al pari di altri termini come albergo od ostello per indicare una struttura. Anche sul sito dell’Accademia della Crusca si parla di “denominazioni di agriturismi, alberghi, villaggi”. Quindi sì, il termine è ampiamente sdoganato.

Il Pensiero/2

Mia moglie vegana, io no. Titola così la rubrica 7 di cuori di Massimo Gramellini su Sette che si occupa del caso di un lettore che ha visto entrare in crisi il suo matrimonio per via delle scelte alimentari della moglie. “La vostra diversità a tavola - scrive Gramellini - può essere spunto per un litigio oppure per un gioco. E l’amore finisce quando si smette di giocare”.

L'assaggio

Alla Locanda Bonifacio VIII (corso Giuseppe Garibaldi, 39 • tel. 338 4399968) di Sermoneta (LT). In uno dei borghi più belli d’Italia, il locale di Vincenzo e Barbara è un gioielo di gusto dove assaporare una cucina di valore che celebra la pasta fatta in casa. Da provare gli involtini di verza, gli strozzapreti con carciofi, il baccalà alla Vincenzo o il filetto di scottona con funghi porcini. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio.

Il Vino

L’Umbria Grechetto 2018 di Francesco Mariani (tel. 347 6014856) di Montefalco (PG). Un vino orange, certificato biologico, ma prodotto secondo i dettami della biodinamica che nasce da fermentazione spontanea e affinamento in acciaio sulle fecce fini per sei mesi. Non viene ne chiarificato e ne filtrato. Francesco Mariani ci tiene a dire che non è un vino da degustare, ma da bere. Ed ha ragione. Forse è anche da mangiare, tanto senti la frutta in bocca in un sorso setoso, allappante e importante, che termina con una piacevole nota amarognola.